Gastridin: effetti collaterali e controindicazioni

Gastridin: effetti collaterali e controindicazioni

Gastridin (Famotidina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, condizioni ipersecretorie come la sindrome di Zollinger-Ellison, prevenzione delle recidive dell’ulcera duodenale, esofagite da reflusso.

Gastridin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Gastridin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Gastridin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Gastridin: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. È stata osservata sensibilità crociata in questa classe di farmaci. GASTRIDIN non deve pertanto essere somministrato a pazienti con storia di ipersensibilità ad altri antagonisti del recettore H2.

Gastridin: effetti collaterali

GASTRIDIN è stato generalmente ben tollerato.

Molto comuni (>1/10) Comuni (>1/100, <1/10) Non comuni (>1/1.000, <1/100) Rari (>1/10.000, <1/1.000) Molto rari (<1/10.000) includendo casi isolati a frequenza Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Patologie cardiache:

Molto rari: blocco AV con antagonisti del recettore H2 somministrati per via endovenosa

Patologie del sistema emolinfopoietico:

Molto rari: leucopenia, trombocitopenia, neutropenia, agranulocitosi, pancitopenia

Patologie del sistema nervoso:

Comuni: cefalea, vertigini

Non comuni: alterazione del gusto

Molto rari: convulsioni, crisi epilettiche tipo grande male (particolarmente in pazienti con compromissione della funzione renale), parestesia, sonnolenza

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

Molto rari: polmonite interstiziale talvolta fatale

Patologie gastrointestinali:

Comuni: stipsi; diarrea

Non Comuni: secchezza delle fauci, nausea e/o vomito, disturbi o distensione addominali, flatulenza

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Non Comuni: rash, prurito, orticaria

Molto rari: alopecia, sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica talvolta fatale

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:

Molto rari: artralgia, crampi muscolari

Patologie del metabolismo e della nutrizione:

Non Comuni: anoressia

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

Non Comuni: affaticamento

Molto rari: oppressione toracica

Disturbi del sistema immunitario:

Molto rari: reazioni di ipersensibilità: (anafilassi, edema angioneurotico, broncospasmo)

Patologie epatobiliari:

Molto rari: alterazione degli enzimi epatici, epatite, ittero colestatico

Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella:

Molto rari: impotenza

Disturbi psichiatrici:

Molto rari: disturbi psichici reversibili inclusi depressione, ansia, agitazione, disorientamento, confusione, e allucinazioni, insonnia, riduzione della libido

Effetti Avversi – Relazione causale Non nota

Sono stati segnalati rari casi di ginecomastia, tuttavia, negli studi clinici controllati l’incidenza non è risultata superiore a quella riscontrata con placebo.

Gastridin: avvertenze per l’uso

Neoplasia gastrica

Prima di iniziare la terapia con GASTRIDIN nell’ulcera gastrica deve essere esclusa la sua possibile natura maligna.

La risposta sintomatica dell’ulcera gastrica alla terapia con GASTRIDIN non esclude la presenza di un tumore maligno gastrico.

Disfunzione renale

Dato che GASTRIDIN viene escreto principalmente per via renale, si deve usare cautela nel trattamento di pazienti con funzione renale compromessa. Se la clearance della creatinina scende a valori inferiori a 10 ml/min si deve prendere in considerazione una riduzione del dosaggio giornaliero (vedere 4.2).

Uso pediatrico

Nei bambini non sono state stabilite sicurezza ed efficacia.

Uso negli anziani

Negli studi clinici quando GASTRIDIN è stato somministrato a pazienti anziani, non sono stati osservati né un aumento di incidenza né variazioni del tipo di effetti indesiderati farmaco-relati. Non è richiesto un aggiustamento del dosaggio in relazione alla sola età.

Generalità

In caso di trattamento a lungo termine con un alto dosaggio, si raccomanda di monitorare il conteggio delle cellule ematiche e la funzione epatica.

In caso di malattia ulcerosa che dura da lungo tempo, si deve evitare una brusca sospensione del trattamento dopo il sollievo dai sintomi.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco