Gentacort: effetti collaterali e controindicazioni

Gentacort: effetti collaterali e controindicazioni

Gentacort (Fluorometolone + Gentamicina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento antiflogistico e antibatterico.

Infezioni del segmento anteriore dell’occhio causate da germi sensibili alla Gentamicina.

Stati infiammatori del segmento anteriore dell’occhio ove esista il rischio di infezioni batteriche. Trattamenti post operatori.

Gentacort: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Gentacort ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Gentacort, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Gentacort: controindicazioni

Ipersensibilità ad uno dei componenti del prodotto. Ipertensione oculare, herpes semplice e acuto, malattie virali della cornea. Tubercolosi e micosi dell’occhio, oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente, blefariti purulente o erpetiche che possono essere causate o aggravate dai corticosteroidi, lesioni o ulcerazioni della cornea.

Gentacort: effetti collaterali

Transitorio bruciore al momento dell’instillazione. Raramente, reazioni di ipersensibilizzazione al farmaco con prurito, arrossamento e fotosensibilità.

Gentacort: avvertenze per l’uso

L’uso prolungato di steroidi può causare un aumento patologico della pressione endoculare, glaucoma con danno al nervo ottico, diminuzione del campo e della acuitàvisiva; per quanto, con fluorometolone, l’incidenza è più bassa che con altri steroidi.

In caso di trattamenti prolungati, è consigliato controllare regolarmente la pressione endoculare.

La terapia topica prolungata e intensiva è un possibile fattore di formazione di cataratta posteriore subcapsulare.

Gli steroidi possono ritardare la cicatrizzazione delle ferite per intervento intraoculare se applicati subito dopo l’operazione.

Il trattamento prolungato con steroidi e antibiotici può dar luogo allo sviluppo di infezioni micotiche secondarie.

Si consiglia di non prolungare il trattamento per più di 2 settimane.

Sospettare di invasioni fungine in caso di ulcere corneali persistenti.

Il trattamento prolungato con steroidi può dar origine all’assottigliamento della cornea e della sclera, raramente è stata segnalata la perforazione della cornea; è consigliata una frequente pachimetria della cornea.

La gentamicina, può ritardare la cicatrizzazione dell’epitelio corneale, questo fenomeno, comunque, è stato osservato solo ad elevate concentrazioni.

In caso di mancato miglioramento dopo 7-8 giorni di trattamento, si consiglia di prendere in considerazione altre forme terapeutiche.

Avvertenze

I prodotti confezionati sono sterili. Chiudere subito dopo l’uso. Evitare contaminazioni del tubetto della pomata e del beccuccio contagocce del collirio.

Non utilizzare i prodotti 4 settimane dopo la prima apertura. Alla fine del trattamento gettare le quantità di prodotto rimasto. Non utilizzare oltre la data di scadenza riportata sulla scatola.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco