Novorapid: effetti collaterali e controindicazioni

Novorapid: effetti collaterali e controindicazioni

Novorapid (Insulina Aspart) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

NovoRapid è indicato per il trattamento del diabete mellito in adulti, adolescenti e bambini dall’età di 1 anno in poi.

Novorapid: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Novorapid ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Novorapid, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Novorapid: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere paragrafo 6.1).

Novorapid: effetti collaterali

to del profilo di sicurezza

Le reazioni avverse osservate nei pazienti in terapia con NovoRapid sono soprattutto riconducibili all’effetto farmacologico dell’insulina.

L’ipoglicemia è la reazione avversa piĂ¹ frequentemente riportata durante il trattamento. Le frequenze dell’ipoglicemia variano a secondo della popolazione di pazienti, il regime della dose e il controllo del livello della glicemia (vedere paragrafo 4.8 Descrìzìone dì reazìonì avverse selezìonate).

All’inizio del trattamento con l’insulina possono verificarsi alterazione della rifrazione, edema e reazioni al sito di iniezione (dolore, arrossamento, prurito, infiammazione, lividi, gonfiore e prurito al

sito di iniezione). Queste reazioni sono di solito di natura transitoria. Un rapido miglioramento nel controllo della glicemia puĂ² essere associato a neuropatia acuta dolorosa che di norma è reversibile. l’intensificazione della terapia insulinica con un improvviso miglioramento del controllo glicemico puĂ² essere associato ad un peggioramento temporaneo della retinopatia diabetica, mentre un miglioramento a lungo termine del controllo glicemico diminuisce il rischio di progressione della retinopatia diabetica.

Tabella delle reazioni avverse

Le reazioni avverse elencate di seguito sono basate su dati clinici e classificate in base alla frequenza e secondo la Classificazione per sistemi e organi MedDRA. Le categorie di frequenza sono definite secondo la seguente convenzione: molto comune (?1/10); comune (?1/100 e <1/10); non comune (?1/1.000 e < 1/100); raro (?1/10.000 e < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non noto (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Disturbi del sistema immunitario Non comune – Orticaria, rash, eruzioni
Molto raro – Reazioni anafilattiche*
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto comune – Ipoglicemia*
Patologie del sistema nervoso Raro – Neuropatia periferica (neuropatia dolorosa)
Patologie dell’occhio Non comune – Alterazione della rifrazione
Non comune – Retinopatia diabetica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune – Lipodistrofia *
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comune – Reazioni al sito di iniezione
Non comune – Edema

* vedere paragrafo 4.8 Descrizione di reazioni avverse selezionate

Descrizione di reazioni avverse selezionate

Reazioni anafilattiche:

Il verificarsi di reazioni di ipersensibilitĂ  generalizzata (inclusi rash cutaneo generalizzato, prurito, sudorazione, disturbi gastrointestinali, edema angioneurotico, difficoltĂ  nella respirazione, palpitazioni e ipotensione) è molto raro, ma puĂ² essere potenzialmente pericoloso per la vita.

Ipoglicemia:

L’ipoglicemia è la reazione avversa riportata piĂ¹ di frequente. Essa puĂ² sopraggiungere se la dose di insulina è troppo alta in relazione alla richiesta insulinica. L’ipoglicemia grave puĂ² indurre perdita della coscienza e/o convulsioni e puĂ² portare a una compromissione della funzionalitĂ  cerebrale temporanea o permanente o che puĂ² anche causare il decesso. I sintomi dell’ipoglicemia solitamente si manifestano all’improvviso. Possono comprendere sudorazione fredda, pelle fredda e pallida, affaticamento, nervosismo o tremore, ansia, stanchezza o debolezza, confusione, difficoltĂ  di concentrazione, sonnolenza, fame eccessiva, disturbi visivi, cefalea, nausea e palpitazioni.

Durante le sperimentazioni cliniche, la frequenza dell’ipoglicemia varia a seconda della popolazione dei pazienti, il regime della dose e il controllo del livello glicemico. Negli studi clinici, il numero totale di ipoglicemie non differisce tra i pazienti trattati con insulina aspart rispetto a quelli trattati con insulina umana.

Lipodistrofia:

La lipodistrofia (inclusa lipoipertrofia, lipoatrofia) puĂ² verificarsi nel sito di iniezione. Una continua

rotazione del sito di iniezione all’interno della particolare area di iniezione riduce il rischio di sviluppo di queste reazioni.

Popolazione pediatrica

Sulla base dei dati post-commercializzazione e di quelli provenienti dalle sperimentazioni cliniche, la frequenza, il tipo e la gravitĂ  delle reazioni avverse osservate nella popolazione pediatrica non evidenziano alcuna differenza rispetto alla piĂ¹ ampia esperienza nella popolazione generale.

Altre popolazioni particolari

Sulla base dei dati post-commercializzazione e di quelli provenienti dalle sperimentazioni cliniche, la frequenza, il tipo e la gravitĂ  delle reazioni avverse osservate nei pazienti anziani e in pazienti con insufficienza renale o epatica non evidenziano alcuna differenza rispetto alla piĂ¹ ampia esperienza nella popolazione generale.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione riportato nell’Allegato V

.

Novorapid: avvertenze per l’uso

E’ necessario consultare il medico prima di effettuare viaggi in paesi con un diverso fuso orario poichĂ© questo puĂ² significare che il paziente debba assumere insulina e pasti in orari diversi.

NovoRapid PumpCart

Uso improprio di NovoRapid PumpCart

NovoRapid PumpCart è una cartuccia progettata per essere usata esclusivamente con microinfusori per insulina come il microinfusore Accu-Chek Insight e il microinfusore YpsoPump. Non deve essere utilizzato con altri dispositivi non progettati per NovoRapid PumpCart in quanto ciĂ² potrebbe provocare un errato dosaggio di insulina e conseguente iper-o ipoglicemia.

Iperglicemia

Una posologia inadeguata o l’interruzione del trattamento, specialmente nel diabete tipo 1 puĂ² portare ad iperglicemia e a chetoacidosi diabetica. I primi sintomi dell’iperglicemia in genere compaiono gradualmente nell’arco di alcune ore o giorni. Questi includono sete, poliuria, nausea, vomito, sonnolenza, pelle secca ed arrossata, xerostomia, perdita di appetito ed alito acetonemico. Nel diabete tipo 1, i casi di iperglicemia non trattati potrebbero condurre a chetoacidosi diabetica, evento potenzialmente letale.

Ipoglicemia

L’omissione di un pasto o un’imprevista attivitĂ  fisica intensa puĂ² portare all’ipoglicemia.

Per minimizzare il rischio di ipoglicemia, specialmente nei bambini deve essere fatta particolare attenzione ad adeguare le dosi di insulina (in particolare nei regimi basal-bolus) all’assunzione di cibo, l’attività fisica e i livelli di glucosio ematico in atto.

L’ipoglicemia puĂ² verificarsi se la dose di insulina è troppo alta rispetto al fabbisogno insulinico. In caso di ipoglicemia o sospetto di ipoglicemia NovoRapid non deve essere iniettato. Dopo la stabilizzazione della glicemia del paziente deve essere considerato l’aggiustamento della dose (vedere paragrafì 4.8 e 4.9).

I pazienti che hanno riscontrato un notevole miglioramento del controllo della glicemia, ad esempio con il trattamento insulinico intensivo, devono essere informati che potrebbero andare incontro ad un cambiamento nella capacitĂ  di avvertire i sintomi premonitori dell’ipoglicemia. I comuni sintomi di allarme possono non presentarsi piĂ¹ nei pazienti con diabete di lunga durata.

Una conseguenza delle proprietĂ  farmacodinamiche degli analoghi dell’insulina ad azione rapida è che in caso di ipoglicemia, questa si potrebbe presentare piĂ¹ precocemente dopo l’iniezione rispetto all’insulina umana solubile.

Poiché NovoRapid deve essere somministrato nella immediata vicinanza di un pasto bisogna tenere in considerazione la rapidità con la quale il medicinale agisce in presenza di malattie o di trattamenti farmacologici concomitanti che rallentano l’assorbimento del cibo.

Le malattie concomitanti, specialmente le infezioni e gli stati febbrili, aumentano in genere il

fabbisogno di insulina del paziente. Malattie concomitanti del rene, fegato o che interessano la ghiandola surrenale, l’ipofisi o la tiroide possono richiedere una modifica della dose di insulina.

Quando i pazienti cambiano il tipo di insulina utilizzata, i sintomi iniziali della ipoglicemia possono cambiare o essere meno pronunciati rispetto a quelli manifestati durante il trattamento precedente.

Trasferimento da altri medicinali insulinici

Il trasferimento di un paziente ad un altro tipo o marca di insulina deve essere effettuato sotto stretto controllo medico. I cambiamenti di concentrazione, marca (produttore), tipo, origine (animale, insulina umana o analogo dell’insulina umana) e/o metodo di produzione (DNA ricombinante oppure insulina di origine animale) possono rendere necessaria una modifica della dose. Nei pazienti trasferiti a NovoRapid da un altro tipo di insulina potrebbe verificarsi la necessitĂ  di aumentare il numero di iniezioni giornaliere o di modificare la dose rispetto a quello adottato con le insuline da loro precedentemente usate. Se è necessario aggiustare la dose, ciĂ² puĂ² avvenire con la prima dose o durante le prime settimane o i primi mesi.

Reazioni al sito di iniezione

Come in ogni terapia insulinica, si possono verificare reazioni nel sito di iniezione che comprendono dolore, arrossamenti, orticaria, infiammazione, livido, gonfiore e prurito. La rotazione continua del sito di iniezione entro la stessa area riduce il rischio di sviluppare queste reazioni. Le reazioni di solito si risolvono nell’arco di pochi giorni o poche settimane. In rare occasioni, le reazioni al sito di iniezione possono richiedere l’interruzione del trattamento con NovoRapid.

Associazione di NovoRapid con pioglitazone

Sono stati riportati casi di insufficienza cardiaca durante l’uso di pioglitazone in associazione con insulina, soprattutto in pazienti con fattori di rischio per lo sviluppo di insufficienza cardiaca. Questo deve essere tenuto presente quando si considera un trattamento di pioglitazone e NovoRapid in associazione. Se il trattamento in associazione è utilizzato, i pazienti devono essere monitorati per la comparsa di segni e sintomi di insufficienza cardiaca, aumento di peso ed edema. Pioglitazone deve essere sospeso nel caso in cui si verifichi un peggioramento dei sintomi.

Misure per evitare scambi accidentali/errori terapeutici

I pazienti devono essere istruiti nel controllare sempre l’etichetta dell’insulina prima di ogni iniezione per evitare scambi fortuiti tra NovoRapid e altri medicinali insulinici.

Anticorpi anti-insulina

La somministrazione di insulina puĂ² causare la formazione di anticorpi anti-insulina. In rari casi la presenza di tali anticorpi anti-insulina puĂ² richiedere un aggiustamento della dose di insulina al fine di correggere una tendenza all’iperglicemia o all’ipoglicemia.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco