Pamocil: effetti collaterali e controindicazioni

Pamocil: effetti collaterali e controindicazioni

Pamocil (Amoxicillina Triidrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

PAMOCIL è indicato nelle infezioni sostenute da germi Gram-positivi e Gram-negativi sensibili alla amoxicillina e particolarmente: broncopolmonari (bronchite, broncopolmonite, polmonite, complicanze dell’influenza); otorinolaringologiche (otite, sinusite, laringite); genito-urinarie (gonorrea, orchite, prostatite, cistopielite, pielonefrite); gastro-intestinali (enterocolite, tifo e paratifo, dissenteria bacillare, colecistite); cutanee e sottocutanee (piodermite, erisipela).

Pamocil: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Pamocil ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Pamocil, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Pamocil: controindicazioni

Ipersensibilità già nota alle penicilline e alle cefalosporine. Infezioni sostenute da microorganismi produttori di penicillinasi.

Pamocil: effetti collaterali

Le eventuali reazioni sfavorevoli sono essenzialmente limitate a fenomeni di ipersensibilità: più frequentemente si osservano eruzioni cutanee a tipo eritema multiforme o maculopapuloso, prurito, orticaria. Altre reazioni sfavorevoli, anche se rare, possono manifestarsi a carico dell’apparato gastrointestinale con glossite, stomatite, nausea, vomito e diarrea, per lo più a seguito di somministrazione orale. Eccezionali e di incerto significato sono le variazioni del tasso delle transaminasi. Altrettanto infrequenti sono le reazioni secondarie a carico dell’apparato emolinfopoietico, che possono manifestarsi con anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi. Queste reazioni sono di norma reversibili con l’interruzione della terapia e ritenute, anche esse, espressione di ipersensibilità.

Pamocil: avvertenze per l’uso

L’amoxicillina non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G, è attiva sugli stafilococchi penicillinasi-produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. È possibile allergia crociata con la penicillina G.

Reazioni di ipersensibilità e di anafilassi sono state riportare per lo più a seguito di impiego parenterale di penicilline, molto raramente a seguito di impiego orale. L’insorgenza di tali reazioni è, comunque, più frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilità verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno e orticaria. Può esistere allergia crociata tra penicilline e cefalosporine. Prima di iniziare la terapia è quindi necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, immediato trattamento con adrenalina o altre opportune misure di emergenza.

L’uso prolungato di penicilline, cos come di altri antibiotici, pu§ favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, miceti inclusi, il che richiede l’adozione di adeguate misure terapeutiche. Nei trattamenti prolungati, con dosi elevate, cono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalità epatica e renale.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco