Sensigard: effetti collaterali e controindicazioni

Sensigard: effetti collaterali e controindicazioni

Sensigard (Ranitidina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico dei disturbi digestivi da iperacidità e pirosi gastrica.

Sensigard: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Sensigard ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Sensigard, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Sensigard: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Sensigard: effetti collaterali

I seguenti eventi sono stati segnalati nel corso degli studi clinici o della terapia abituale di pazienti trattati con ranitidina. In molti di questi casi non è stata definita la relazione causale con la terapia con ranitidina.

Si possono verificare variazioni transitorie e reversibili dei test di funzionalità epatica. Vi sono state segnalazioni occasionali di epatite (epatocellulare, colestatica, o mista) con o senza ittero, normalmente reversibili. Raramente è stata segnalata pancreatine acuta.

Si sono verificate in alcuni pazienti leucopenia e trombocitopenia reversibili.

Sono stati segnalati rari casi di pancitopenia, talvolta accompagnata da ipoplasia o aplasia midollare, e di agranulocitosi.

Sono state osservate raramente reazioni di ipersensibilità (ad es: orticaria, febbre, e shock anafilattico). Queste reazioni si sono verificate talvolta dopo una dose singola orale o parenterale.

In un numero molto limitato di pazienti sono state riportate cefalea, a volte grave e vertigini. Specie in pazienti gravemente ammalati e/o anziani sono stati segnalati rari casi di confusione mentale reversibile, depressione e allucinazioni.

Sono stati segnalati rari casi di rash, bradicardia ed alcuni casi di aritmia quali ad es. blocco atrio-ventricolare ed ipotensione.

Risultano rare segnalazioni di offuscamento reversibile della vista, attribuiti ad alterazioni dell’accomodazione.

Vi sono state alcune segnalazioni di ginecomastia in uomini che assumevano ranitidina, senza interferenze clinicamente significative con le funzioni endocrine o delle gonadi. E’ stato segnalato rash cutaneo, inclusi rari casi indicativi di eritema multiforme lieve.

Raramente sono stati riportati sintomi muscoloscheletrici quali artralgia e mialgia.

Sensigard: avvertenze per l’uso

Il trattamento con un antagonista H2-istaminico può mascherare i sintomi associati al carcinoma dello stomaco e può ritardarne perciò la diagnosi.

La ranitidina viene eliminata per via renale, pertanto i livelli plasmatici del farmaco sono aumentati in pazienti con grave insufficienza renale. In tali pazienti l’impiego del prodotto non è appropriato.

Secondo rare segnalazioni, la ranitidina potrebbe favorire il verificarsi di attacchi di porfiria acuta. Pertanto dovrebbe essere evitata la somministrazione in pazienti con anamnesi di porfiria acuta.

Prima di assumere il prodotto i seguenti pazienti devono consultare il Medico:

pazienti con grave insufficienza renale e/o epatica;

pazienti sottoposti a regolare controllo medico;

pazienti che assumono altri farmaci;

pazienti di mezza età o piu’ anziani che presentino sintomi dispeptici di recente insorgenza o da poco modificati;

pazienti con perdita di peso non intenzionale che s’accompagna a sintomi dispeptici;

pazienti a rischio di sviluppare ulcera o affetti in precedenza da ulcera peptica (per esempio pazienti che assumono farmaci atiinfiammatori non steroidei)


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco