Adesipress: effetti collaterali e controindicazioni

Adesipress: effetti collaterali e controindicazioni

Adesipress tts (Clonidina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Adesipress -TTS è indicato nel trattamento di tutte le forme di ipertensione arteriosa. La forma di applicazione transdermica rende Adesipress -TTS particolarmente adatto per la terapia a lungo termine dell’ipertensione lieve-moderata. Il sistema può essere impiegato da solo o in associazione con altri farmaci antipertensivi. Quando Adesipress-TTS viene applicato per la prima volta in sostituzione di altra terapia è consigliabile ridurre quest’ultima gradualmente, poichè l’effetto antipertensivo del sistema trasdermico può non essere completo prima di 2-3 giorni.

Adesipress tts: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Adesipress tts ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Adesipress tts, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Adesipress tts: controindicazioni

Adesipress-TTS non deve essere impiegato in pazienti con accertata ipersensibilità alla clonidina o ad ogni altro componente del sistema terapeutico. Il prodotto non deve essere somministrato in pazienti con malattia del nodo del seno.

Adesipress tts: effetti collaterali

Nella fase iniziale del trattamento, in alcuni pazienti sono state notate una leggera sedazione o stanchezza e secchezza delle fauci che, comunque, scompaiono nel prosieguo del trattamento.

Il trattamento con Adesipress – TTS porta raramente a bradicardia, disturbi ortostatici eventualmente con sonnolenza e vertigini.

In casi isolati, dopo l’uso orale di clonidina sono stati osservati stipsi, disturbi del sonno, impotenza o distrubi circolatori periferici.

Molto raramente, dopo dosi orali di clonidina, sono stati segnalati reazioni di ipersensibilità (allergie), disturbi della percezione, stato confusionale transitorio, incubi, ginecomastia, dolore alla ghiandola patotide, stati depressivi, secchezza della mucosa nasale e riduzione del flusso lacrimale.

Come nel caso di altri antipertensivi, in casi molto isolati l’improvvisa sospensione di clonidina, il principio attivo di Adesipress, a dosi elevate (0,9 mg al giomo) può provocare un rialzo della pressione arteriosa, occasionalmente accompagnato da nervosismo, agitazione, tachicardia, tremore, cefalea o nausea.

Pertanto, gli antipertensivi non andrebbero sospesi o eliminati improvvisamente senza sostituirli; questo vale anche per Adesipress -TTS.

Date le particolari circostanze legate all’uso TTS, è improbabile che dopo la sospensione di Adesipress – TTS si verichi un pericoloso aumento della pressione arteriosa.

Con l’uso di clonidina per via orale sono state osservate occasionalmente modeste variazioni dei parametri di funzionalità epatica, iperglicemia.

Il trattamento con Adesipress -TTS può provocare effetti collaterali locali sotto forma di irritazioni cutanee, che comprendono:

a) irritazione cutanea non allergica,

b) dermatite allergica da contatto.

In particolare nella fase iniziale del trattamento con Adesipress – TTS, si è osservata frequentemente una leggera irritazione cutanea locale (non allergica) con sintomi quali arrossamento cutaneo e prurito che, di regola, scompaiono durante il trattamento prolungato con Adesipress – TTS quando si sostituisce il cerotto.

In alcuni pazienti , sotto il cerotto si possono verificare reazioni cutanee allergiche da contatto, con intenso arrossamento cutaneo, infiltrazione e vescicolazione nonchè forte prurito. Con questa allergia da contatto, le reazioni ricompariranno a ogni successiva applicazione, anche in sedi cutanee diverse. Generalmente, questa dermatite allergica da contatto ritardato è stata osservata non prima di 3-6 settimane di trattamento continuo.

Finora, l’esperienza ha dimostrato che la dermatite allergica da contatto è una reazione di tipo IV (ipersensibilità di tipo ritardato, ipersensibilità a mediazione cellulare).

In casi normali, questa reazione cutanea è sgradevole ma non pericolosa e scompare completamente dopo 1-2 settimane dalla sospensione della terapia.

In casi isolati, in particolare qualora si prosegua la terapia transdermica malgrado queste evidenti reazioni cutanee, le reazioni possono diffondersi ad altre zone della cute (generalizzazione).

In pazienti affetti da dermatite allergica da contatto provocata da Adesipress -TTS, si raccomanda di sospendere la terapia transdermica e di proseguire il trattamento antipertensivo orale con un farmaco diverso. Se la terapia viene proseguita con clonidina per via orale, possono ricomparire tutti i sintomi della dermatite allergica da contatto.

In casi isolati, sono state osservate ipo- e iperpigmentazione cutanea nel punto di applicazione di Adesipress -TTS. Raramente, è stato segnalato edema angioneurotico durante l’applicazione di sistemi transdermici di Adesipress; la relazione causale con la terapia era comunque dubbia.

Adesipress tts: avvertenze per l’uso

Generali:

Il trattamento dell’ipertensione richiede regolare controllo medico.

Dato che la sua azione si esplica lentamente nel giro di diversi giorni, Adesipress – TTS non è adatto per il trattamento di crisi ipertensiva.

A seconda della dose somministrata, Adesipress – TTS può abbassare la frequenza cardiaca e del polso; una riduzione uguale od inferiore a 56 battiti/minuto (bradicardia) dovrebbe essere evitata. In pazienti affetti da malattia a carico del sistema di conduzione atrioventricolare del cuore, sono state osservate aritmie dopo dosi elevate di principio attivo.

In caso di crisi ipertensive provocate da feocromocitoma, non ci si può attendere un effetto ipotensivo ma, ove il feocromocitoma non sia stato individuato, Adesipress – TTS non provocherà una crisi.

In pazienti che hanno sviluppato allergia da contatto con Adesipress-TTS la sostituzione del sistema trasdermico con clonidina per via orale può essere associata a rash cutaneo generalizzato. Come ogni altra terapia antipertensiva, Adesipress-TTS dovrebbe essere usato con cautela in pazienti con grave insufficienza coronarica, infarto miocardico recente, malattie cerebrovascolari, insufficienza renale cronica.

La stabilizzazione e il trattamento dell’ipertensione con Adesipress – TTS in pazienti affetti da insufficienza renale richiedono estrema attenzione, con più frequenti controlli della pressione arteriosa.

La somministrazione in pazienti affetti da malattia di Raynaud ed altre affezioni di tipo ostruttivo del circolo periferico va condotta con estrema cautela; analoghe precauzione andranno osservate in pazienti depressi o che abbiano sofferto di disturbi depressivi essendo stati segnalati rari casi di insorgenza o accentuazione di tali disturbi.

A causa delle diverse reazioni individuali, la capacità di guidare o di azionare macchine può risultare compromessa. Questo va tenuto presente in particolare nella fase iniziale del trattamento con Adesipress – TTS, quando si cambia la terapia eventualmente associata ed in caso di assunzione di alcool .

Durante la prima settimana del trattamento, l’azione antipertensiva di Adesipress-TTS può accompagnarsi ad un effetto sedativo. La sedazione di regola si attenua durante la prosecuzione del trattamento.

Interruzione del trattamento: sebbene dopo la sospensione del trattamento si osservi in genere un graduale ritomo della pressione arteriosa verso i valori precedentemente esistenti, poichè non è possibile escludere l’eventualità di una crisi ipertensiva di rimbalzo, benchè non descritta in letteratura con il sistema TTS, i pazienti devono essere avvertiti di non interrompere la terapia se non dopo aver consultato il medico.

Uso perioperatorio: Adesipress -TTS non deve essere sospeso durante il periodo chirurgico. La pressione arteriosa deve essere accuratamente monitorata durante l’intervento e misure aggiuntive per il controllo della pressione dovrebbero essere disponibili in caso di necessità.

Ogni nuova applicazione dell’Adesipress-TTS deve avvenire su una zona della cute diversa da quella precedente. Adesipress-TTS deve essere rimosso prima di interventi di defibrillazione o cardioversione elettrica esterna.

Uso pediatrico: in bambini al di sotto di 12 anni, la sicurezza e l’efficacia dell’Adesipress-TTS non sono state valutate.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco