Nicodose: effetti collaterali e controindicazioni

Nicodose: effetti collaterali e controindicazioni

Nicodose (Nicotina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Nella dipendenza da nicotina, come coadiuvante nella disassuefazione dal fumo, per attenuare i sintomi di astinenza da nicotina.

Nicodose: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Nicodose ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Nicodose, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Nicodose: controindicazioni

• Non fumatori o fumatori occasionali.

• Ipersensibilità a uno degli eccipienti.

Nicodose: effetti collaterali

In seguito alla somministrazione di NICODOSE alla dose raccomandata non si è riscontrato alcun grave effetto indesiderato. La maggior parte degli effetti indesiderati riportati dai pazienti si manifesta generalmente durante le prime 3-4 settimane dall’inizio della terapia.

All’inizio del trattamento, la pastiglia di nicotina può talvolta provocare una leggera irritazione della gola, e può anche aumentare la salivazione. L’eccessiva assunzione di nicotina dissolta può inizialmente provocare singhiozzo.

I pazienti sensibili possono all’inizio presentare segni di dispepsia o bruciore allo stomaco.

Le pastiglie di nicotina possono provocare effetti indesiderati simili alla nicotina somministrata per altre vie.

CLASSE ORGANO SISTEMICA (classificazione MedDRA) COMUNI (>1/100, <1/10) NON COMUNI (>1/1.000, <1/100) RARI (>1/10.000, <1/1.000)
Alterazioni del sistema immunitario Reazioni allergiche come edema angioneurotico
Alterazioni del sistema nervoso Vertigini; mal di testa
Alterazioni cardiache Palpitazioni Fibrillazione atriale reversibile
Alterazioni dell’apparato respiratorio, del torace e del mediastino Dolore faringolaringeo; singhiozzo
Alterazioni dell’apparato gastrointestinale Mal di gola; irritazione orale (bruciore e sensazione di solletico); secchezza delle fauci; nausea; vomito; dolori addominali
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema; orticaria

Un consumo eccessivo di pastiglie di nicotina da parte di pazienti che non erano soliti inalare il fumo da tabacco potrebbe provocare nausea, svenimenti o cefalea (stessi sintomi che può provare un tale paziente in caso di inalazione di tabacco).

Alcuni sintomi, quali vertigini, cefalea e disturbi del sonno possono essere associati ai sintomi dell’astinenza. In seguito all’astinenza da fumo può verificarsi un aumento della frequenza dell’ulcera aftosa.

Nicodose: avvertenze per l’uso

L’utilizzo di questa specialità medicinale deve essere associato alla cessazione totale del consumo di tabacco.

I fumatori dipendenti reduci da un infarto miocardico, con angina instabile o in peggioramento, compresa l’angina di Prinzmetal, con gravi aritmie cardiache, ipertensione incontrollata o recenti ictus, devono essere incoraggiati a smettere di fumare tramite interventi non farmacologici (come la terapia). Nel caso in cui questi interventi falliscano, è possibile prendere in considerazione NICODOSE, ma poiché i dati sulla sicurezza in questo gruppo di pazienti sono limitati, la terapia dovrà iniziare solo sotto stretto controllo medico.

Nel caso in cui il paziente si trovi in una delle seguenti condizioni mediche, si raccomanda di consultare il medico:

– malattie cardiovascolari stabili,

– diabete mellito, ipertiroidismo o feocromocitoma,

– grave insufficienza epatica e/o renale.

La nicotina ingerita può aggravare i sintomi nei pazienti affetti da esofagite in fase attiva, infiammazione orale o faringea, gastrite o ulcera peptica.

NICODOSE contiene aspartame, una fonte di fenilalanina che può essere dannosa a soggetti affetti da fenilchetonuria.

Poiché NICODOSE contiene isomalto, i pazienti affetti da gravi problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo prodotto medicinale.

La nicotina è una sostanza tossica. Il paziente deve essere avvisato di tenere le pastiglie fuori dalla portata dei bambini. Infatti, la dose terapeutica stabilita per gli adulti può provocare danni gravi e persino un’intossicazione letale nei bambini (vedere paragrafo 4.9).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco