Nutropinaq: effetti collaterali e controindicazioni

Nutropinaq: effetti collaterali e controindicazioni

Nutropinaq 10 mg/2 ml (Somatropina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

azione pediatrica

Terapia a lungo termine in bambini affetti da deficit di accrescimento dovuto a insufficiente secrezione di ormone della crescita endogeno.

Terapia a lungo termine di bambine a partire dai due anni di etĂ  affette da deficit di accrescimento associato alla sindrome di Turner.

Trattamento del deficit staturale in bambini in etĂ  prepuberale affetti da insufficienza renale cronica, fino al momento del trapianto di rene.

Popolazione adulta

Trattamento sostitutivo in pazienti adulti con deficit di ormone della crescita endogeno ad esordio infantile o in etĂ  adulta. Il deficit di ormone della crescita deve essere accertato adeguatamente prima di iniziare la terapia.

Negli adulti con deficit di ormone della crescita, la diagnosi deve essere effettuata in funzione dell?eziologia.

Esordio in etĂ  adulta: Il paziente deve presentare un deficit di ormone della crescita secondario a malattia dell?ipotalamo o dell?ipofisi, e deve essere stato diagnosticato il deficit concomitante di almeno un altro ormone (ad eccezione della prolattina). Il test per la valutazione del deficit di ormone della crescita non deve essere eseguito fino a quando non venga introdotta una adeguata terapia sostitutiva per le altre carenze ormonali.

Esordio in etĂ  infantile: i pazienti che durante l?infanzia hanno presentato deficit di ormone della crescita devono essere nuovamente testati per confermare il deficit di ormone della crescita in etĂ  adulta prima di iniziare la terapia sostitutiva con NutropinAq..

Nutropinaq 10 mg/2 ml: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Nutropinaq 10 mg/2 ml ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Nutropinaq 10 mg/2 ml, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Nutropinaq 10 mg/2 ml: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.

La somatropina non deve essere usata per promuovere la crescita in pazienti con le epifisi saldate.

La somatropina non deve essere utilizzata quando vi sia evidenza di attività tumorale. Tumori intracranici devono essere inattivi e la terapia antitumorale deve essere completata prima di iniziare la terapia con ormone della crescita. Il trattamento deve essere interrotto se vi è evidenza di crescita tumorale.

L´ormone della crescita non deve essere utilizzato per il trattamento di pazienti in condizioni critiche derivanti da malattie acute dovute a complicazioni a seguito di intervento chirurgico a cuore aperto o interventi all?addome, traumi accidentali multipli o in caso di insufficienza respiratoria acuta.

Nutropinaq 10 mg/2 ml: effetti collaterali

Le reazioni avverse riportate negli adulti e nei bambini in terapia con Nutropin o NutropinAq sono elencate nella tabella sotto riportata, sulla base dell’esperienza derivante da studi clinici in tutte le indicazioni approvate (642 pazienti) e dalla sorveglianza post-marketing (National Cooperative Growth Study [NCGS] in 35.344 pazienti). Approssimativamente il 2,5% dei pazienti del NCGS ha manifestato reazioni avverse conseguenti alla somministrazione del farmaco, la maggior partedi queste reazioni avverse sono riportate nella sezione "Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione" della classificazione per sistemi ed organi.

Nel testo sottostante la tabella, sono descritte reazioni avverse specifiche per ciascuna indicazione derivanti dagli stessi studi clinici.

All’interno della classificazione per sistemi ed organi, le reazioni avverse sono elencate in base della frequenza utilizzando le seguenti categorie: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); rara (≥ 1/10.000, < 1/1.000).

All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono elencati in ordine di gravità decrescente

Classificazione per sistemi ed organi Reazioni osservate in studi pilota e in studi clinici di supporto (in 642 pazienti) Reazioni osservate nella sorveglianza postmarketing (Postmarketing Surveillance, PMS)
Esami diagnostici Comuni: presenza di anticorpi specifici verso il farmaco Rare: aumento dei livelli di glucosio nel sangue, aumento del peso
Patologie cardiache Non comuni: tachicardia
Patologie del sistema emolinfopoietico Non comuni: anemia
Patologie del sistema nervoso Comuni: emicrania, ipertonia. Non comuni: emicrania
Non comuni: sindrome del tunnel carpale, sonnolenza, nistagmo Rare: ipertensione intracranica benigna, aumento della pressione intracranica, emicrania, sindrome del tunnel carpale, parestesia, vertigini
Patologie dell’occhio Non comuni: edema della papilla, diplopia Rare: edema della papilla, visione offuscata
Patologie dell’orecchio e del labirinto Non comuni: vertigini
Patologie respiratorie Rare: ipertrofia delle tonsille
Patologie gastrointestinali Non comuni: dolore addominale, vomito, nausea, flatulenza Rare: dolore addominale, diarrea, nausea e vomito
Patologie renali e urinarie Non comuni: incontinenza urinaria, pollachiuria, poliuria, alterazioni urinarie
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comuni: dermatite esfoliativa, atrofia cutanea, ipertrofia cutanea, irsutismo, lipodistrofia, orticaria Rare: prurito generalizzato, orticaria, rash
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comuni negli adulti, comuni nei bambini: artralgia, mialgia. Non comuni: epifisiolisi, progressione della scoliosi, atralgia
Non comuni: atrofia muscolare, dolori ossei Rare: sviluppo alterato delle ossa, osteocondrite, debolezza muscolare, dolore alle estremità
Patologie endocrine Comuni:ipotiroidismo Rare ipotiroidismo
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comuni: alterata tolleranza al glucosio Rari: diabete mellito, iperglicemia, ipoglicemia, alterata tolleranza al glucosio
Non comuni: ipoglicemia, iperfosfatemia
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) Non comuni: neoplasia maligna, neoplasia benigna Rare: recidiva di neoplasia maligna, nevi melanocitici
Patologie vascolari Non comuni: ipertensione Rare: ipertensione
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comuni negli adulti, comuni nei bambini: edema periferico, edema. Non Comuni: edema periferico, edema, reazione al sito di iniezione (irritazione, dolore).
Comuni: astenia, reazione al sito di iniezione. Rare: astenia, edema facciale, stanchezza, irritabilità, dolore, piressia, reazione al sito di iniezione (emorragia, ematoma,atrofia, orticaria, prurito, gonfiore, eritema)
Non comuni: emorragia al sito di iniezione, atrofia al sito di iniezione, tumefazione nel sito di iniezione, ipertofia
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non comuni: emorragie uterine, perdite a livello genitale Rare: ginecomastia
Disordini psichiatrici Non comuni: disturbo della personalità Rari: anomalie comportamentali, depressione, insonnia

Come per tutte le proteine ricombinanti, una minima percentuale dei pazienti può sviluppare anticorpi contro la proteina somatropina. La capacità legante di tali anticorpi, nei pazienti sottoposti a trattamento con NutropinAq è risultata inferiore a 2 mg/l e non è stata associata ad un effetto negativo sulla crescita.

I pazienti con patologie endocrine mostrano una maggiore predisposizione a sviluppare epifisiolisi.

Reazioni avverse al farmaco specifiche per indicazione, derivanti da studi clinici.

Pazienti pediatrici:

Pazienti con disturbi della crescita dovuti ad unÂ’insufficiente secrezione di ormone della crescita (n=236)

Comune: neoplasia del sistema nervoso centrale (2 pazienti hanno presentato una recidiva di medulloblastoma, 1 paziente ha avuto un istiocitoma). Vedere sezione 4.4

Pazienti con disturbi della crescita associati alla sindrome di Turner(n=108)

Comune: menorragia

Pazienti con disturbi della crescita associati a insufficienza renale cronica (n=171)

Comune: insufficienza renale, peritonite, osteonecrosi, aumento dei livelli di creatinina nel sangue

I bambini affetti da insufficienza renale cronica a cui è stato somministrato NutropinAq, sembrano sviluppare più frequentemente ipertensione intracranica sebbene anche i bambini con GHD organico e affetti da sindrome di Turner presentino un’aumentanta incidenza. Il rischio maggiore si verifica allÂ’inizio della terapia.

Pazienti adulti:

Adulti con deficit di ormone della crescita (n=127)

Molto comune: parestesia

Comune: iperglicemia, iperlipidemia, insonnia, alterazione della sinovia, artrosi, debolezza muscolare, dolore alla schiena, dolore mammario, ginecomastia.

Nutropinaq 10 mg/2 ml: avvertenze per l’uso

La dose massima giornaliera raccomandata non deve essere superata (vedere paragrafo 4.2). Neoplasie

In caso di pazienti con precedenti malattie di natura maligna particolare attenzione deve essere prestata

per rilevare eventuali segni e sintomi di recidiva della neoplasia.

Nei pazienti con preesistenti malattie neoplastiche o deficit di ormone della crescita secondario ad una lesione intracranica, la progressione o la recidiva della patologia di base devono essere valutate regolarmente. Tra i bambini sopravvissuti a patologie neoplastiche, è stato riportato un aumentato rischio di seconda neoplasia in pazienti che erano stati trattati con somatropina dopo il primo tumore. Nei pazienti sottoposti a terapia radiante al capo per la prima neoplasia, i tumori intracranici e in particolare i meningiomi sono le piĂ¹ frequenti patologie neoplastiche di seconda insorgenza.

Sindrome di Prader-Willi

NutropinAq non è indicato per il trattamento a lungo termine di pazienti pediatrici con deficit di accrescimento dovuto a sindrome di Prader-Willi geneticamente confermata a meno che tali pazienti non presentino anche deficit di ormone della crescita. Sono stati segnalati casi di apnea durante il sonno e morte improvvisa dopo l?inizio della terapia con ormone della crescita in pazienti pediatrici affetti da sindrome di Prader-Willi che presentavano uno o piĂ¹ dei seguenti fattori di rischio: obesitĂ  grave, storia di ostruzione delle vie aeree superiori o di apnea durante il sonno o infezione respiratoria non identificata.

Malattie acute gravi

Gli effetti del trattamento con ormone della crescita sono stati valutati in due studi, controllati vs placebo, condotti su 522 pazienti adulti in condizioni di salute estremamente critiche, in seguito a complicazioni derivanti da operazioni chirurgiche a cuore aperto o addominali, traumi multipli accidentali, o con disturbi respiratori acuti. La mortalitĂ  è risultata piĂ¹ elevata (41,9 % contro 19,3 %) nel gruppo di pazienti trattati con ormone della crescita (dosaggi 5,3 – 8mg/giorno), rispetto a quelli trattati con placebo.

In pazienti già in trattamento sostitutivo con somatropina per un´indicazione approvata, non è stata confermata la sicurezza del proseguimento della terapia in caso di ricovero in reparto di terapia intensiva per malattie acute dovute a complicazioni a seguito di intervento chirurgico a cuore aperto o interventi all?addome, traumi accidentali multipli o in caso di insufficienza respiratoria acuta. Pertanto i rischi ed i benefici di un proseguimento della terapia, devono essere valutati con estrema attenzione.

Insufficienza renale cronica

I pazienti con carenza di ormone della crescita secondaria ad Insufficienza Renale Cronica (IRC) devono essere controllati periodicamente per rilevare segni di progressione di osteodistrofia renale. Lo slittamento delle epifisi e la necrosi asettica della testa del femore possono essere osservati in bambini con osteodistrofia renale avanzata e con carenza di ormone della crescita; non è certo se questi problemi siano influenzati dalla terapia con ormone della crescita. I medici ed i genitori devono prestare attenzione alla comparsa di claudicatio o a disturbi lamentati dai pazienti trattati con NutropinAq quali dolori all?anca o al ginocchio.

Scoliosi

Nei bambini, nel corso di una crescita rapida, puĂ² svilupparsi la scoliosi. I segni della scoliosi devono essere monitorati durante il trattamento. Tuttavia il trattamento con ormone della crescita non ha mostrato di aumentare l?incidenza o la gravitĂ  della scoliosi.

Controllo glicemico

Dato che la somatropina puĂ² ridurre la sensibilitĂ  all´insulina, i pazienti in trattamento devono essere controllati per accertare un´eventuale intolleranza al glucosio. Per pazienti con diabete mellito in terapia con NutropinAq, puĂ² rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio di insulina. I pazienti con diabete o intolleranza al glucosio devono essere controllati attentamente durante la terapia con

somatropina. La terapia con somatropina non è indicata nei pazienti diabetici con retinopatia attiva proliferante o non proliferante di grado severo.

Ipertensione endocranica

L´ipertensione endocranica con edema papillare, alterazioni della vista, cefalea, nausea e/o vomito, è stata osservata in un ristretto numero di pazienti sottoposti alla terapia con somatropina. I sintomi si verificano di solito entro le prime otto settimane dall´inizio della terapia con NutropinAq. In tutti i casi segnalati, i segni ed i sintomi associati a ipertensione endocranica, sono scomparsi dopo aver ridotto il dosaggio di somatropina o dopo aver sospeso la terapia. Si consiglia un esame oftalmoscopico all´inizio e ad intervalli regolari in corso di terapia.

Ipotiroidismo

Durante la terapia con somatropina puĂ² insorgere uno stato di ipotiroidismo. Dato che l´ipotiroidismo non trattato puĂ² compromettere la risposta ottimale alla terapia con NutropinAq, i pazienti devono essere sottoposti periodicamente a test di funzionalitĂ  tiroidea e, se indicato, trattati con ormoni tiroidei. I pazienti con ipotiroidismo grave devono essere adeguatamente trattati prima di iniziare la terapia con NutropinAq.

Trapianto renale

Il trattamento con NutropinAq deve essere interrotto dopo trapianto renale poiché non si dispone di dati sufficienti sugli effetti della terapia con somatropina dopo tale intervento.

Utilizzo di glucocorticoidi

La terapia concomitante con glucocorticoidi interferisce con gli effetti di NutropinAq sulla crescita. In pazienti affetti da deficit di ACTH, la terapia sostitutiva con glucocorticoidi deve essere accuratamente adattata, per evitare effetti inibitori sulla crescita. L´utilizzo di NutropinAq in pazienti con insufficienza renale cronica, a cui vengono somministrati glucocorticoidi, non è stato studiato.

Leucemia

Sono stati riportati casi di leucemia in un piccolo numero di pazienti con deficit di ormone della crescita trattati con somatropina. Non è stato stabilito un nesso causale con la terapia con somatropina.

Pancreatiti nei bambini

I bambini trattati con somatropina presentatno un aumentato rischio di sviluppare pancreatiti rispetto agli adulti trattati con somatropina. Anche se rari, è necessario prendere in considerazione la possibilità di pancreatiti nei bambini trattati con somatropina che manifestano dolori addominali.

Eccipienti

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per cartuccia, cioè è essenzialmente privo di sodio.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco