Rhokiinsa: effetti collaterali e controindicazioni

Rhokiinsa: effetti collaterali e controindicazioni

Rhokiinsa (Netarsudil) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Rhokiinsa è indicato per la riduzione della pressione intraoculare (PIO) elevata in pazienti adulti con glaucoma primario ad angolo aperto o ipertensione dell’occhio.

Rhokiinsa: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Rhokiinsa ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Rhokiinsa, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Rhokiinsa: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al(ai) principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Rhokiinsa: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

La reazione avversa oculare piĂ¹ comune osservata è l’iperemia della congiuntiva, segnalata nel 51 % dei pazienti. Altre reazioni avverse oculari segnalate sono: cornea verticillata (17 %), dolore in sede di instillazione (17 %) ed emorragia della congiuntiva (8 %). Sono stati inoltre segnalati eritema in sede di instillazione (8 %), colorazione della cornea (7 %), visione annebbiata (6 %), lacrimazione aumentata (6 %) ed eritema della palpebra (5 %).

Tabella delle reazioni avverse

Le seguenti reazioni avverse sono state riportate con netarsudil, somministrato una volta al giorno. Le reazioni sono classificate secondo la convenzione: molto comune (?1/10); comune (?1/100, <1/10); non comune (?1/1.000, <1/100); raro (?1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse
Disturbi del sistema immunitario Non comune ipersensibilitĂ 
Patologie del sistema nervoso Comune cefalea
Non comune capogiro,
difetto del campo visivo
Patologie dell’occhio Molto comune iperemia della congiuntiva1, cornea verticillata1,
dolore in sede di instillazione
Comune emorragia della congiuntiva, visione offuscata, lacrimazione aumentata, eritema della palpebra, prurito oculare,
irritazione oculare, acuitĂ  visiva ridotta, edema delle palpebre, cheratite puntata, edema congiuntivale,
sensazione di corpo estraneo negli occhi, congiuntivite,
congiuntivite allergica,
Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse
fotofobia,
prurito della palpebra, dolore oculare, opacitĂ  corneale, occhio secco, secrezione oculare,
eritema in sede di instillazione, fastidio in sede di instillazione, prurito in sede di instillazione,
colorazione vitale della cornea presente, pressione intraoculare aumentata
Non comune iperemia oculare, blefarite,
disturbo corneale,
croste del margine palpebrale, allergia oculare,
follicoli della congiuntiva, fastidio oculare, tumefazione degli occhi, depositi corneali,
disturbo palpebrale,
disfunzione delle ghiandole di Meibomio, pigmentazione corneale,
diplopia, ectropion,
opacitĂ  lenticolari, congiuntivite non infettiva, sensibilitĂ  oculare anormale, astenopia,
iperemia episclerale, visione con alone, cheratite,
disturbo della rifrazione, flare della camera anteriore,
infiammazione della camera anteriore, cecitĂ ,
irritazione della congiuntiva, congiuntivocalasia, retinopatia diabetica, eczema delle palpebre,
secchezza cutanea della palpebra, glaucoma,
crescita delle ciglia, aderenze dell’iride, iride bombé,
irite,
ipertensione dell’occhio, compromissione della visione, distrofia della cornea,
sensazione di corpo estraneo in sede di instillazione, irritazione in sede di instillazione,
occhi vitrei, stanchezza,
secchezza in sede di instillazione, edema in sede di instillazione, parestesia in sede di instillazione, colorazione della congiuntiva, rapporto fovea/disco del nervo ottico
aumentato, madarosi
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune fastidio nasale,
rinalgia
Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune dermatite allergica, dermatite da contatto,
lichenificazione, petecchie
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del
tessuto connettivo
Non comune policondrite
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da
procedura
Non comune escoriazione

1 Per ulteriori informazioni, vedere Descrizione di reazioni avverse selezionate

Descrizione di reazioni avverse selezionate

Iperemia della congiuntiva

L’iperemia della congiuntiva è stata la reazione avversa piĂ¹ frequentemente segnalata associata al trattamento con netarsudil nelle sperimentazioni cliniche ed è attribuita all’effetto di vasodilatazione della classe di farmaci inibitori della Rho-chinasi. L’iperemia della congiuntiva era tipicamente di severitĂ  lieve e sporadica. Tuttavia, una percentuale relativamente ridotta di soggetti con iperemia moderata o severa ha sospeso il trattamento a causa di questa reazione avversa (6,0 % negli studi clinici di fase 3).

Cornea verticillata

La cornea verticillata si è verificata in circa il 20 % dei pazienti in studi clinici controllati di fase 3. La cornea verticillata osservata nei pazienti trattati con netarsudil è stata riscontrata per la prima volta dopo quattro settimane di somministrazione giornaliera. Questa reazione non ha comportato alcuna apparente alterazione funzionale visiva nei pazienti. La maggior parte dei casi di cornea verticillata si è risolta con la sospensione del trattamento. L’incidenza della cornea verticillata è stata piĂ¹ elevata in alcune sottopopolazioni: anziani (? 65 anni) rispetto a non anziani (24,8 contro 15,9 %); maschi rispetto a femmine (24,4 contro 18,4 %) e nei bianchi rispetto ad altre razze (25,6 contro 7,0 %).

Popolazioni speciali

Soggetti anziani

Ad eccezione della cornea verticillata (vedere sopra), non è stata osservata alcuna differenza nel profilo di sicurezza di Rhokiinsa tra soggetti di età < 65 o ? 65 anni.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il

sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Rhokiinsa: avvertenze per l’uso

Effetti oculari

Il dosaggio due volte al giorno non è ben tollerato e non è raccomandato. Netarsudil somministrato due volte al giorno ha assicurato riduzioni della PIO leggermente piĂ¹ ampie, ma ha presentato un profilo di sicurezza meno favorevole, come dimostrato dal tasso piĂ¹ elevato e dalla maggiore severitĂ  delle reazioni avverse oculari. Il dosaggio due volte al giorno è stato inoltre associato a un tasso di sospensione del trattamento piĂ¹ elevato a causa di reazioni avverse (53,8 %) durante uno studio di 12 mesi. Si raccomanda pertanto di somministrare netarsudil con un dosaggio di una volta al giorno.

Contenuto in benzalconio cloruro

Questo medicinale contiene benzalconio cloruro.

Ăˆ stato segnalato che benzalconio cloruro provoca irritazione oculare, sintomi di secchezza oculare e puĂ² influire sul film lacrimale e sulla superficie corneale ed è noto per causare cambiamento di colore delle lenti a contatto. Deve essere usato con cautela nei pazienti con occhi secchi e nei pazienti in cui la cornea puĂ² essere compromessa.

I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato. L’efficacia di netarsudil non è stata studiata oltre i 12 mesi.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco