Numient: effetti collaterali e controindicazioni

Numient: effetti collaterali e controindicazioni

Numient (Levodopa + Carbidopa Monoidrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico di pazienti adulti affetti da morbo di Parkinson.

Numient: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Numient ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Numient, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Numient: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Glaucoma ad angolo chiuso.

Feocromocitoma.

Co-somministrazione con inibitori non selettivi delle monoamino ossidasi (MAO). Questi inibitori devono essere sospesi almeno due settimane prima dell’avvio della terapia (vedere paragrafo 4.5).

Una precedente anamnesi di sindrome neurolettica maligna (SNM) e/o rabdomiolisi non traumatica.

Numient: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

Le reazioni avverse segnalate più frequentemente con Numient sono state nausea, osservata in circa il 12 % di tutti i pazienti; capogiri, cefalea,e discinesia, ciascuna osservata in circa l’8 % di tutti i pazienti, e insonnia osservata in circa il 6 % di tutti i pazienti.Negli studi clinici con Numient sono stati riferiti gravi eventi di emorragia gastrointestinale (non comuni) e di edema allergico (non comuni). Con i medicinalia base di levodopa/carbidopa si può osservare un complesso sintomatologico simile alla sindrome neurolettica maligna e alla rabdomiolisi, sebbene non siano stati identificati casi negli studi clinici con Numient.

Tabella con l’elenco delle reazioni avverse

Le reazioni avverse sono elencate di seguito, in base alla Classificazione per sistemi e organi (SOC) e alla frequenza (Tabella 3). La frequenza è definita come segue: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); rara (≥ 1/10.000, <1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Nell’ambito di ciascuna categoria di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente.

Tabella 3. Reazioni avverse

Reazioni avverse osservate nello sviluppo clinico di Numient

Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune Non comune Non notaa)
Tumori benigni, maligni e non specificati(cisti e polipi compresi) Melanoma (vedere paragrafo 4.4)
Patologie del sistema emolinfopoietico Anemia Agranulocitosi, trombocitopenia, leucopenia
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Calo ponderale Diminuzione dell’appetito, aumento ponderale
Disturbi psichiatrici Compromissione cognitiva, stato confusionale, allucinazioni, depressione (vedere paragrafo 4.5), ansia, sogni anomali, insonnia Episodi psicotici, disturbo del controllo degli impulsi (vedere paragrafo 4.4), agitazione Tentativo disuicidio (vedere paragrafo 4.4), disorientamento, sindrome da disregolazione dopaminergica, euforia, aumento della libido
Patologie del sistema nervoso Distonia, fenomeno “on” e “off”, discinesia, sonnolenza, disturbi della deambulazione, capogiri, peggioramento del morbo di Parkinson, parestesia, cefalea, tremiti Convulsioni, sonno improvviso (vedere paragrafo 4.4), trisma, sindrome delle gambe senza riposo Sindrome neurolettica maligna (vedere paragrafi 4.3 e 4.4), atassia
Patologie dell’occhio Visione offuscata, diplopia, midriasi Crisi oculogiriche, attivazione della sindrome di Horner latente, blefarospasmo
Patologie cardiache Disturbi del ritmo cardiacob) (vedere paragrafo 4.4) Palpitazioni
Patologie vascolari Ipotensione ortostatica (vedere paragrafi 4.4 e 4.9), ipertensione (vedere paragrafo 4.5) Sincope, tromboflebite
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea Respirazione anomala, raucedine
Patologie gastrointestinali Nausea Dolore addominale, stipsi, diarrea, secchezza delle fauci, vomito Emorragia gastrointestinale, ulcera peptica (vedere paragrafo 4.4), disfagia, dispepsia, disgeusia, glossodinia, flatulenza Saliva scura, bruxismo, singhiozzi, scialorrea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Vampate di calore, iperidrosi, eruzioni cutanee (vedere paragrafo 4.3) Edema allergico, prurito (vedere paragrafo 4.3) Porpora di Henoch- SchÃ?nlein, orticaria (vedere paragrafo 4.3), alopecia, esantema, sudorazione scura
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Spasmi muscolari
Patologie renali e urinarie Ritenzione urinaria Urina scura, incontinenza urinaria
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Priapismo
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Cadute, edema periferico, dolore toracico non cardiaco, astenia, affaticamento Malessere
Esami diagnostici Tassi elevati di AST, ALT, LDH, bilirubina, glicemia, creatinina, acido urico; tassi ridotti di emoglobina ed ematocrito; ematuria Tassi elevati di azoto ureico, fosfatasi alcalina; test di Coomb positivo; presenza di leucociti e batteri nell’urina

a) Reazioni avverse non osservate durante lo sviluppo clinico di Numient, ma segnalate con altri medicinali a base di levodopa/carbidopa.

b) Termine composto che include fibrillazione atriale, flutter atriale, blocco atrioventricolare, blocco di branca, sindrome del seno malato, bradicardia e tachicardia

Descrizione di reazioni avverse selezionate

Sonno improvviso

Numient è associato a sonnolenza ed è stato associato molto raramente a eccessiva sonnolenza diurna ed episodi di sonno improvviso.

Disturbi del controllo degli impulsi

Nei pazienti trattati con agonisti della dopamina e/o altri trattamenti dopaminergici contenenti levodopa si possono verificare gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, sindrome da acquisto compulsivo, alimentazione eccessiva o compulsiva (vedere paragrafo 4.4).

Valori di laboratorio

Molto raramente, nei pazienti in terapia con levodopa/carbidopa sono stati riportati casi di diagnosi errata di feocromocitoma. Esercitare cautela quando si interpretano i livelli plasmatici e urinari delle catecolamine e dei rispettivi metaboliti nei pazienti in terapia con levodopa o levodopa/carbidopa.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Numient: avvertenze per l’uso

Effetti sul SNCe disturbi mentali

Sonnolenza ed episodi di sonno improvviso

La levodopa è stata associata a sonnolenza ed episodi di sonno improvviso (vedere paragrafo 4.7). Il sonno improvviso durante le attivitĂ  quotidiane, in alcuni casi senza consapevolezza o segni premonitori, è stato riferito molto raramente. I pazienti devono essere informati a a tale riguardo einvitati a prestarecautela alla guida di veicoli e in caso di utilizzo di macchinari durante il trattamento (vedere paragrafo 4.7). I pazienti che lamentino sonnolenza e/o abbiano avuto un episodio di sonno improvviso devono astenersi dal guidare veicoli o utilizzare macchinari. PuĂ² inoltre essere presa in considerazione una riduzione della dose o la conclusione della terapia.

Sindrome neurolettica maligna (SNM)

Sono stati riferiti casi sporadici di un complesso sintomatologico simile alla SNM associati a riduzioni della dose e interruzione dell’assunzione di medicinalicontenenti levodopa/carbidopa. La SNM è una sindromepotenzialmente pericolosa per la vita, caratterizzata da febbre o ipertermia e che puĂ² essere associata a rabdomiolisi. Sono state segnalate manifestazioni neurologiche, tra cui rigiditĂ  muscolare, movimenti involontari, alterazioni dello stato di coscienza, cambiamenti dello stato mentale; altri disturbi, quali disfunzione autonomica, tachicardia, tachipnea, sudorazione, iper- o ipotensione; risultati di laboratorio, quali innalzamento della creatina fosfochinasi, leucocitosi, mioglobinuria e aumento della mioglobina sierica.Pertanto,i pazienti devono essere monitoraticon attenzione se la dose di levodopa/carbidopa viene ridotta improvvisamente o interrotta, specialmente nel caso dei pazienti che assumono antipsicotici (vedere paragrafo 4.2).

Disturbi mentali

I pazienti possono manifestare stati mentali nuovi o peggiorati o cambiamenti comportamentali, che possono essere gravi, compreso comportamento di tipo psicotico e comportamento suicida durante il trattamento con levodopa o dopo l’avvio o l’aumento della dose di levodopa. Questi pensieri e comportamenti anomali possono consistere in uno o piĂ¹ modi diversi, compresi ansia, depressione, ideazione paranoide, manie, allucinazioni, confusione, comportamento di tipo psicotico, disorientamento, comportamento aggressivo, agitazione e delirio.

I pazienti con un disturbo psicotico maggiore o un’anamnesi di disturbo psicotico devono essere trattati con cautela con levodopa/carbidopa, a causa del rischio di esacerbazione della psicosi. Inoltre, alcuni medicinali usati per trattare la psicosi possono esacerbare i sintomi del morbo di Parkinson e possono ridurre l’efficacia di levodopa/carbidopa. L’uso concomitante di antipsicotici deve essere monitorato con attenzione, per evitare un peggioramento dei sintomi motori del morbo di Parkinson, specialmente quando vengono usati antagonisti del recettore D2 (vedere paragrafo 4.5).

Disturbi del controllo degli impulsi

I pazienti devono essere monitorati regolarmente per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi. I pazienti e i responsabili della loro assistenza devono essere informati che i pazienti trattati con agonisti della dopamina e/o altri trattamenti dopaminergici contenenti levodopa, possono manifestare sintomi comportamentali di disturbi del controllo degli impulsi, compresi gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, acquisti compulsivi, alimentazione incontrollata e compulsiva e sindrome da disregolazione della dopamina. Se si sviluppano sintomi di questo tipo, si raccomanda di rivalutare il trattamento.

Discinesia

I medicinali contenenti levodopa provocano discinesia, che puĂ² rendere necessario un aggiustamento del trattamento. La carbidopa consente a una maggior quantitĂ  di levodopa di raggiungere il cervello e formare una maggior quantitĂ  di dopamina, aumentando il rischio di alcune reazioni avverse a carico del SNC, compresa la discinesia. Si raccomanda di monitorare i pazienti per l’insorgenza o l’evoluzione di discinesia e di aggiustare le dosi di levodopa/carbidopa di conseguenza.

Ipotensione ortostatica

Levodopa/carbidopa puĂ² provocare ipotensione ortostatica. Si deve usare con cautela levodopa/carbidopa in caso di impiego concomitante di medicinali che possono provocare ipotensione ortostatica, per es. i medicinali antipertensivi.

Glaucoma

I pazienti con glaucoma ad angolo aperto cronico possono essere trattati con cautela con levodopa/carbidopa, purché la pressione intraoculare sia ben controllata e il paziente venga monitorato attentamente per eventuali cambiamenti nella pressione intraoculare durante la terapia.

Melanoma

Studi epidemiologici hanno mostrato che i pazienti con morbo di Parkinson possiedono un rischio piĂ¹ alto (da 2 a circa 6 volte maggiore) di sviluppare melanoma rispetto alla popolazione generale. Non è chiaro se l’aumento del rischio sia dovuto al morbo di Parkinson o ad altri fattori, come ad esempio i medicinali usati per trattare il morbo di Parkinson.

Per i motivi sopra indicati, si consiglia ai pazienti e ai medici prescrittori di monitorare spesso e regolarmente la presenza di melanomi durante l’uso di levodopa/carbidopa, specialmente nei pazienti con lesioni cutanee sospette e non diagnosticate o con un’anamnesi di melanoma. Si raccomandano esami della cute periodici eseguiti da persone opportunamente qualificate (per es. dermatologi).

Analisi di laboratorio

In seguito a trattamento a lungo termine con levodopa/carbidopa, si sono osservate riduzioni dell’emoglobina e dell’ematocrito. In caso di terapia prolungata si raccomandano valutazioni periodiche della funzionalità epatica, emopoietica, cardiovascolare e renale.

I preparati a base di levodopa/carbidopa possono determinare risultati falsi positivi per i corpi chetonici se vengono utilizzati test con striscia reattiva per determinare l’eventuale chetonuria.Questa reazione non cambia in caso di bollitura del campione di urina. Possono essere ottenuti risultati falsi negativi in caso di applicazione di metodi basati sulla glucosio-ossidasi per la glicosuria.

Popolazioni speciali

Levodopa/carbidopa deve essere somministrata con cautela a pazienti con cardiopatia ischemica, gravi malattie cardiovascolari o polmonari, asma bronchiale, malattia renale, epatica o endocrina oppure anamnesi di ulcera peptica (a causa della possibilitĂ  di emorragia gastrointestinale superiore) e anamnesi di convulsioni.

Prestare cautela nella somministrazione di levodopa/carbidopa ai pazienti con un’anamnesi di infarto miocardico che presentino aritmie atriali, nodali o ventricolari residue. In questi pazienti la funzione cardiaca deve essere monitorata con particolare attenzione durante il periodo iniziale di aggiustamento della dose.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco