Influmed: effetti collaterali e controindicazioni
Influmed (Paracetamolo + Caffeina + Clorfenamina Maleato + Isopropamide Ioduro) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Trattamento sintomatico dell’influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi ad essi correlati. Trattamento dei processi infiammatori acuti e cronici delle vie aeree superiori.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Influmed ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Influmed, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Influmed: controindicazioni
IpersensibilitĂ ai principi attivi, altre sostanze strettamente correlate o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.
Ipertiroidismo; ipertrofia prostatica e glaucoma.
Il prodotto é controindicato nelle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l’asma, nelle sindromi da ritenzione urinaria, nelle stenosi dei vari tratti dell’apparato gastroenterico e urogenitale, nell’ulcera gastrica stenosante.
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica.
Grave insufficienza epatocellulare.
Controindicato in pazienti in trattamento concomitante con inibitori delle monoaminoossidasi (IMAO) e nelle 2 settimane successive a tale trattamento, poiché gli effetti anticolinergici della clorfenamina vengono potenziati dagli inibitori delle monoaminoossidasi.
Non somministrare ai bambini al di sotto dei 12 anni. Gravidanza ed allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Influmed: effetti collaterali
Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilitĂ quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia
Disturbi psichiatrici
Nervosismo, confusione, eccitazione, irritabilitĂ , incubi
Patologie del sistema nervoso
Sedazione, sonnolenza, insonnia, disturbi dell’attenzione, coordinazione anormale, vertigini, cefalea
Patologie dell’occhio
Disturbi della funzione visiva, visione offuscata
Patologie cardiache Palpitazioni, tachicardia, aritmie
Patologie vascolari Ipotensione, vampate
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Broncospasmo in pazienti sensibili all’aspirina e ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei, ispessimento delle secrezioni bronchiali
Patologie gastrointestinali
Nausea, secchezza delle fauci, vomito, dolore addominale, diarrea, dispepsia
Patologie epatobiliari
Alterazioni della funzionalitĂ epatica ed epatiti
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Dermatite esfoliativa, rash cutanei, orticaria, fotosensibilitĂ .
Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi, fra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Contrazioni muscolari, debolezza muscolare
Patologie renali ed urinarie
Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria, ritenzione urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento, costrizione toracica
Quando il dosaggio raccomandato di INFLUMED è associato all’assunzione di caffeina con la dieta, è possibile che si manifesti un incremento dei potenziali effetti collaterali associati alla caffeina, come insonnia, agitazione, ansietà , irritabilità , cefalea, disturbi gastrointestinali e palpitazioni.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Influmed: avvertenze per l’uso
Non utilizzare insieme ad altri prodotti che contengono paracetamolo. L’uso concomitante con altri prodotti contenenti paracetamolo puĂ² portare ad un sovradosaggio. Il sovradosaggio di paracetamolo puĂ² causare insufficienza epatica, che puĂ² portare al trapianto di fegato o alla morte.
Una preesistente malattia epatica aumenta il rischio di danni al fegato paracetamolo– correlati. I pazienti con insufficienza renale od epatica devono essere attentamente monitorati.
Dosi elevate o prolungate di paracetamolo possono provocare un’epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi.
Sono stati riportati casi di disfunzione/insufficienza epatica in pazienti con basse riserve di glutatione, ad esempio in caso di grave malnutrizione, anoressia, bulimia o cachessia, basso indice di massa corporea, eccessiva assunzione di alcol (3 o piĂ¹ bevande alcoliche al giorno), alcolismo cronico. Somministrare con cautela nei pazienti con stati di deplezione del glutatione, come la sepsi, poichĂ© l’uso del paracetamolo puĂ² aumentare il rischio di acidosi metabolica.
La clorfenamina, come gli altri farmaci con proprietĂ anticolinergiche, deve essere somministrata con cautela in caso di epilessia, grave ipertensione, gravi disturbi cardiovascolari, aumentata pressione intra-oculare (incluso il glaucoma), ipertrofia prostatica, grave insufficienza epatica, grave insufficienza renale, bronchite, bronchiectasie e asma bronchiale.
Le proprietĂ anticolinergiche della clorfenamina possono causare in alcuni pazienti sonnolenza, vertigini, visione offuscata e deficit psicomotorio, che possono seriamente interferire con la capacitĂ di guidare e usare macchinari.
La clorfenamina puĂ² aumentare gli effetti dell’alcol, pertanto l’uso concomitante deve essere evitato.
L’uso concomitante di farmaci che possono causare sedazione, come ansiolitici ed ipnotici, puĂ² provocare un aumento degli effetti sedativi, pertanto è necessario consultare il medico prima di assumere la clorfenamina contemporaneamente a questi farmaci.
Particolare cautela occorre nel determinare la dose in soggetti anziani e in soggetti in etĂ pediatrica in considerazione della maggiore probabilitĂ che essi manifestino effetti neurologici anticolinergici ed eccitazione paradossa (aumentata energia, agitazione, nervosismo).
Il farmaco non deve essere utilizzato insieme a prodotti che contengono antistaminici, comprese altre preparazioni per la tosse e il raffreddore contenenti antistaminici.
Durante l’assunzione del farmaco deve essere evitato l’uso eccessivo di alimenti contenenti caffeina (es. caffè, the e alcune bibite).
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Le compresse rivestite con film di INFLUMED contengono lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, sindrome di Lapp da deficit di lattasi o sindrome da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere INFLUMED.
Le compresse effervescenti di INFLUMED con vitamina C contengono saccarosio, di ciĂ² si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio– galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere INFLUMED con vitamina C.
L’eccipiente giallo tramonto E110, contenuto in INFLUMED con vitamina C compresse effervescenti, puĂ² causare reazioni allergiche.
Ogni compressa effervescente di INFLUMED con vitamina C contiene 177,3 mg di sodio, di ciĂ² si tenga conto in pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. INFLUMED compresse effervescenti con Vitamina C contiene aspartame, una fonte di fenilalanina. PuĂ² essere dannoso se è affetto da fenilchetonuria.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco