Rocuronio Bromuro Noridem: Scheda Tecnica del Farmaco

Rocuronio Bromuro Noridem

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Rocuronio Bromuro Noridem: ultimo aggiornamento pagina: 17/06/2021 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

Indice

Rocuronio bromuro Noridem 10 mg / mL, Soluzione iniettabile o per infusione

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

Indice

Ogni ml di soluzione contiene 10 mg di bromuro di rocuronio.

5 mg / mL di soluzione per iniezione / infusione contengono 50 mg di bromuro di rocuronio Eccipiente con effetti noti

Ogni flacone/fiala contiene 8.2 mg o 0,36 mmol di sodio.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

Indice

e iniettabile o per infusione. Soluzione da chiara incolore a giallo pallido. pH 3,8 – 4,2

Osmolalità: 270 – 310 mOsm/kg

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

Indice

Il Rocuronio bromuro Noridem è indicato in pazienti adulti e pediatrici (da neonati ad adolescenti [da 0 a 18 anni]), come coadiuvante in anestesia generale per facilitare l’intubazione tracheale durante l’induzione standard ed ottenere il rilassamento muscolare generale durante procedure gli interventi chirurgici. Negli adulti, il Rocuronio bromuro Noridem è indicato anche per facilitare l’intubazione tracheale durante l’induzione rapida e come coadiuvante in terapia intensiva per facilitare l’intubazione tracheale e la ventilazione meccanica, per uso a breve termine.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

Indice

Come altri agenti bloccanti neuromuscolari, il Rocuronio bromuro Noridem dovrebbe essere somministrato esclusivamente da, o sotto la supervisione, di un medico esperto che conosca l’azione e l’uso di questi agenti.

Come con altri agenti bloccanti neuromuscolari, il dosaggio del Rocuronio bromuro Noridem dovrebbe essere determinato individualmente per ciascun paziente. Quando si determina la dose devono essere considerati il metodo anestetico usato e la durata attesa dell’intervento, il metodo sedativo e la durata attesa della ventilazione meccanica, la possibile interazione con altri prodotti medicinali somministrati in modo concomitante e la condizione del paziente.

Si raccomanda l’uso di una tecnica di monitoraggio neuromuscolare adeguata per determinare il blocco neuromuscolare e il recupero della funzione del muscolo.

Gli anestetici a inalazione potenziano l’effetto bloccante neuromuscolare del Rocuronio bromuro NoridemIl potenziamento diviene clinicamente rilevante solo nel corso dell’anestesia quando l’anestetico a inalazione ha raggiunto le concentrazioni tissutali richieste per l’interazione. Di conseguenza, durante interventi sotto anestesia inalatoria di durata superiore a 1 ora, devono essere somministrate a intervalli meno frequenti dosaggi di mantenimento inferiori di Rocuronio bromuro Noridem oppure la velocità di infusione deve essere abbassata (vedere paragrafo 4.5).

Negli adulti le seguenti raccomandazioni posologiche servono come linea guida generale per l’intubazione tracheale e per il rilassamento muscolare in interventi chirurgici di breve o lunga durata e per l’uso in terapia intensiva.

Interventi chirurgici

Intubazione tracheale

La dose standard per l’intubazione durante l’induzione standard è di 0,6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio, che in quasi tutti i pazienti permette di raggiungere entro 60 secondi adeguate condizioni per l’intubazione. Per facilitare l’intubazione tracheale durante l’induzione dell’anestesia rapida si consiglia 1 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio, che in quasi tutti i pazienti permette di raggiungere entro 60 secondi adeguate condizioni per l’intubazione. Se si utilizza un dosaggio di 0,6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio per l’induzione dell’anestesia rapida, si consiglia di intubare il paziente solo dopo 90 secondi dalla somministrazione del bromuro di rocuronio.

Taglio cesareo

Dosaggi di 0,6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio non hanno effetto sul punteggio di Apgar, sul tono muscolare fetale o sull’adattamento cardiorespiratorio. Nei campioni di sangue del cordone ombelicale, è stato dimostrato che solo quantità limitate di bromuro di rocuronio attraversano la placenta, il che non porta a effetti avversi clinici per il neonato.

Sono stati esaminati dosaggi di 1 mg.kg-1 durante l’induzione dell’anestesia rapida, ma non nei pazienti sottoposti a taglio cesareo.

Dosaggi più elevati

Nel caso in cui ci sia necessità di somministrare un dosaggio più elevato: sono stati somministrati dosaggi iniziali fino a 2 mg.kg -1 di bromuro di rocuronio a pazienti senza osservare effetti cardiovascolari avversi. L’uso di dosaggi più elevati riduce il tempo di latenza e prolunga la durata dell’azione (vedere sezione 5.1)..

Dosaggio di mantenimento

La dose di mantenimento raccomandata è 0,15 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio; nell’anestesia per inalazione a lungo termine la dose dovrebbe essere ridotta a 0,075 – 0,1 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio. Le dosi di mantenimento devono essere somministrate preferibilmente quando l’ampiezza della risposta della stimolazione neuromuscolare è tornata al 25 % del valore di controllo o quando sono presenti da 2 a

3 risposte alla stimolazione con treno di quattro stimoli (TOF).

Infusione continua

Se il bromuro di rocuronio viene somministrato per infusione continua, si consiglia di iniziare con una dose in bolo di 0,6 mg.kg -1. La somministrazione per infusione continua può essere avviata ai primi segni di recupero della risposta alla stimolazione neuromuscolare. La velocità di infusione dovrebbe essere regolata in modo che l’ampiezza della risposta della stimolazione neuromuscolare resti al 10 % del valore di controllo

e che siano presenti da 1 a 2 risposte alla stimolazione TOF. Negli adulti in anestesia endovenosa la velocità di infusione necessaria a mantenere il blocco neuromuscolare è di 0,3 – 0,6 mg.kg -1 .h -1,per quelli in anestesia inalatoria la velocità di infusione è di 0,3 – 0,4 mg.kg -1 .h -1. Si raccomanda il monitoraggio continuo del blocco neuromuscolare, poiché la richiesta velocità di infusione varia da paziente a paziente e a seconda dal metodo di anestesia utilizzato.

Popolazione pediatrica

Per neonati (0 – 27 giorni), lattanti (28 giorni – 2 mesi), bambini piccoli (3 – 23 mesi), bambini (2 – 11 anni) e adolescenti (12 – 17 anni), la dose raccomandata per l’intubazione durante l’anestesia standard e la dose di mantenimento sono simili a quelle consigliate nell’adulto.

Tuttavia, nei neonati e nei lattanti, la durata dell’azione della singola dose per l’intubazione sarà più lunga rispetto ai bambini (vedere sezione 5.1).

Per l’infusione continua nei pazienti pediatrici, la velocità di infusione, ad eccezione dei bambini (2 –

11 anni), è la stessa degli adulti. Per i bambini dai 2 agli 11 anni inclusi, può essere necessaria una velocità di infusione più elevata.

Pertanto, il dosaggio iniziale per i bambini (2 – 11 anni) è uguale a quello per gli adulti e deve essere successivamente regolato in modo che la risposta della stimolazione neuromuscolare rimanga al 10% del valore di controllo o siano presenti 1 o 2 risposte alla stimolazione TOF.

Nei pazienti pediatrici l’esperienza con il bromuro di rocuronio durante l’induzione dell’anestesia rapida è limitata. Pertanto, nei pazienti pediatrici il bromuro di rocuronio non è raccomandato per facilitare le condizioni di intubazione tracheale durante l’induzione dell’anestesia rapida.

Pazienti geriatrici e pazienti con malattie del tratto epatico e/o biliare e/o insufficienza renale

La dose standard di intubazione per pazienti geriatrici e pazienti con malattie epatiche e/o delle vie biliari e/o insufficienza renale durante l’induzione dell’anestesia di routine è 0,6 mg.kg -1 di bromuro di rocuronio. Nei pazienti per i quali si prevede una durata d’azione prolungata , è necessario considerare un dosaggio di

0,6 mg.kg -1 di bromuro di rocuronio per una induzione dell’anestesia rapida. Indipendentemente dalla tecnica anestetica utilizzata, il dosaggio di mantenimento raccomandato per questi pazienti è 0,075 – 0,1 mg.kg -1 di bromuro di rocuronio e la velocità di infusione raccomandata è 0,3 – 0,4 mg.kg -1 .h -1 (vedere “Infusione continua” e la sezione 4.4).

Pazienti sovrappeso e obesi

Se utilizzato in pazienti sovrappeso od obesi (definiti come pazienti con un peso corporeo superiore del 30% o in percentuale maggiore al di sopra del peso corporeo ideale), le dosi devono essere ridotte e calcolate sulla base del peso corporeo ideale.

Uso a breve termine in terapia intensiva

Intubazione tracheale

Per l’intubazione tracheale, si applicano le stesse raccomandazioni dosi usate per gli interventi chirurgici.

Dosi di mantenimento

Si consiglia l’uso di una dose iniziale in bolo di 0,6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio, seguita da un’infusione continua quando l’ampiezza della risposta della stimolazione neuromuscolare ritorna al 10 % o quando sono presenti da 1 a 2 contrazioni alla stimolazione TOF. Il dosaggio deve essere sempre titolato per avere effetto sul singolo paziente. Negli adulti la velocità di infusione iniziale raccomandata per raggiungere 80 – 90 % di blocco neuromuscolare (1 –2 contrazioni alla stimolazione TOF) è 0,3 – 0,6 mg.kg

-1 .h

-1 durante la prima ora di somministrazione. La velocità di infusione deve essere ridotta durante le successive 6 – 12 ore, a seconda

della risposta individuale. Successivamente, la dose individuale necessaria rimane relativamente costante. L’uso di Rocuronio bromuro Noridem deve essere a breve termine; tuttavia la durata totale non deve superare i 7 giorni, a causa della mancanza di dati sufficienti sul lungo termine.

Negli studi clinici è stata osservata un’ampia variabilità individuale della velocità di infusione. La velocità di infusione media va da 0,2 a 0,5 mg.kg-1 .h-1 , a seconda della natura e dell’estensione dell’insufficienza d’organo, dei farmaci concomitanti e delle condizioni del singolo paziente. Per soddisfare il più possibile le esigenze del singolo paziente, si raccomanda di monitorare la trasmissione neuromuscolare. È stata studiata la somministrazione per un massimo di 7 giorni.

Popolazioni speciali

Il Rocuronio bromuro Noridem non è raccomandato per facilitare la ventilazione meccanica nei pazienti pediatrici e geriatrici, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e l’efficacia.

Modo di somministrazione

Il Rocuronio bromuro Noridem viene somministrato per via endovenosa come iniezione di bolo o infusione continua. (vedere il paragrafo 6.6)

04.3 Controindicazioni

Indice

Ipersensibilità al rocuronio o agli ioni bromuro o ad altri eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

Indice

Poiché il bromuro di rocuronio causa la paralisi dei muscoli respiratori, i pazienti trattati con questo agente devono essere ventilati meccanicamente fino a che la respirazione spontanea non sia stata recuperata. Come accade con i rilassanti muscolari, bisogna eseguire una pre-valutazione per prevedere le eventuali difficoltà nell’intubazione , in particolare quando sono usate per una rapida induzione all’anestesia. In caso di difficoltà nell’intubazione in caratterizzati da una necessità clinica di inversione immediata del blocco neuromuscolare indotto tramite rocuronio, considerare l’uso del sugammadex.

Come con gli altri agenti neuromuscolari bloccanti, è stata registrata una curarizzazione residua dopo l’uso del bromuro di rocuronioAl fine di prevenire complicazioni derivanti da una curarizzazione residua, si raccomanda di estubare il paziente solo dopo che si sia sufficientemente ripreso dal blocco neuromuscolare. I pazienti geriatrici (65 anni e oltre) possono presentare maggiore rischio di blocco neuromuscolare residuo.

Occorre inoltre considerare atri fattori che potrebbero causare una curarizzazione residua dopo l’estubazione nella fase post-operatoria (come interazioni con i farmaci o le condizioni del paziente). Se il sugammadex o un altro antagonista (come ad esempio un inibitore acetilcolinesterasi) non sono utilizzati di routine, il loro uso dovrebbe essere considerato, specialmente in quei casi in cui è probabile che si verifichi una curarizzazione residua.

Reazioni anafilattiche possono verificarsi dopo la somministrazione di agenti bloccanti neuromuscolari. Devono essere prese sempre precauzioni per trattare tali reazioni. In particolare nel caso di precedenti reazioni anafilattiche agli agenti bloccanti neuromuscolari, devono essere adottate precauzioni poiché è stata rilevata una trans-ipersensibilità allergica tra gli agenti bloccanti neuromuscolari. Come è noto, gli agenti bloccanti neuromuscolari possono causare il rilascio di istamina, sia localmente nel sito di iniezione sia sistemicamente, l’insorgenza del prurito e dell’eritema nel sito di iniezione e / o reazioni sistemiche di istamina (anafilattoide) devono essere sempre prese in considerazione durante la somministrazione di questi

medicinali . Negli studi clinici è stato osservato solo un leggero aumento dei livelli di istamina nel plasma a seguito di una somministrazione rapida di una dose in bolo di 0.3 – 0.9 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio.

In generale, dopo un uso a lungo termine di miorilassanti in terapia intensiva sono stati registrati paralisi prolungata e / o debolezza muscolare. Al fine di aiutare a prevenire un possibile prolungamento del blocco neuromuscolare e/o overdose, si raccomanda il monitoraggio del blocco neuromuscolare durante l’uso di sedativi. È essenziale che ai pazienti siano somministrati analgesici e sedativi in misura adeguata durante il blocco neuromuscolare. Inoltre, la dose dovrebbe essere titolata per il singolo paziente da o sotto la supervisione di un medico esperto che conosca l’azione dei sedativi e le tecniche appropriate di monitoraggio neuromuscolare.

È stata registrata di frequente la miopatia a seguito di un uso a lungo termine dei bloccanti neuromuscolari in combinazione con corticosteroidi in terapia intensiva. Pertanto, il periodo di uso dei rilassanti muscolari deve essere limitato il più possibile nei pazienti trattati sia con rilassanti muscolari e corticosteroidi.

Se per l’intubazione viene usato il suxametonio, si raccomanda di non somministrare il bromuro di rocuronio fino a che il paziente non si è ripreso dal blocco neuromuscolare causato dal suxametonio.

Poiché il bromuro di rocuronio è sempre usato insieme ad altri farmaci e a causa del rischio di ipertermia maligna durante l’anestesia, anche in assenza di fattori scatenanti noti, i medici devono essere al corrente dei sintomi precoci, della diagnosi di conferma e del trattamento di ipertermia maligna prima dell’anestesia.

Studi condotti su animali hanno mostrato che il bromuro di rocuronio non è un fattore scatenante dell’ipertermia maligna. Rari casi di ipertermia maligna sono stati osservati con il bromuro di rocuronio durante la sorveglianza post-marketing; a ogni modo, la relazione causale non è stata dimostrata.

Le seguenti condizioni potrebbero influenzare la farmacocinetica e/o la farmacodinamica del bromuro di rocuronio:

Malattia epatiche e/o delle vie biliari e insufficienza renale

Poiché il rocuronio è secreto nell’urina e nella bile, deve essere usato con prudenza nei pazienti con malattia epatica e/o delle vie biliari e/o insufficienza renale clinicamente rilevante. In questi gruppi di pazienti è stato osservato un prolungamento della durata dell’azione a dosi di 0,6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio.

Tempo di circolazione prolungato

Le condizioni associate ad un prolungato tempo di circolo, come malattie cardiovascolari, età avanzata e formazione di edemi associati a un volume di distribuzione maggiore, potrebbero contribuire ad un inizio ritardato dell’azione. Anche la durata dell’azione potrebbe essere prolungata a causa della ridotta clearance plasmatica.

Malattie neuromuscolari

Come altri agenti bloccanti neuromuscolari, il bromuro di rocuronio dovrebbe essere usato con estrema cautela in pazienti con malattie neuromuscolari o dopo la poliomelite, poiché in questi casi la risposta ai bloccanti neuromuscolari potrebbe essere considerevolmente alterata. L’ampiezza e l’orientamento di questa alterazione possono variare di molto. Poiché nei pazienti affetti da miastenia grave o da sindrome miastenica (Eaton-Lambert), basse dosi di bromuro di rocuronio possono avere effetti profondi. In queste condizioni, il bromuro di rocuronio dovrebbe essere titolato in base alla risposta ottenuta.

Ipotermia

Durante interventi chirurgici in condizioni ipotermiche, l’effetto di blocco neuromuscolare indotto dal bromuro di rocuronio aumenta di intensità e durata.

Obesità

Come altri agenti bloccanti neuromuscolari, il bromuro di rocuronio in pazienti obesi potrebbe indurre un prolungamento della durata d’azione e del tempo di recupero spontaneo , quando le dosi somministrate sono calcolate sulla base del peso corporeo effettivo.

Ustioni

È noto che i pazienti con ustioni sviluppino resistenza ai rilassanti muscolari non depolarizzanti. Si raccomanda di titolare il bromuro di rocuronio in base alla risposta osservata.

Trattamento con sali di magnesio della tossiemia in gravidanza

Poiché i sali di magnesio migliorano il blocco neuromuscolare, in pazienti trattati con sali di magnesio per tossiemia in gravidanza l’inversione del blocco neuromuscolare dopo la somministrazione di agenti bloccanti neuromuscolari potrebbe essere ritardata o insufficiente. Pertanto la dose di bromuro di rocuronio in questi pazienti dovrebbe essere ridotta e titolata in base all’ampiezza della risposta della stimolazione neuromuscolare ottenuta.

Condizioni che potrebbero incrementare gli effetti del bromuro di rocuronio

Ipopotassiemia (ad es. Dopo grave emesi, diarrea e terapia diuretica), ipermagnesaemia, ipocalcemia (dopo trasfusioni massive), ipoproteinemia, disidratazione, acidosi, ipercapnia, cachessia.

Pertanto, è necessario correggere prima della somministrazione di bromuro di rocuronio, se possibile, gravi squilibri elettrolitici, di alterazione del pH del sangue o di disidratazione.

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per flaconcino / fiala, cioè essenzialmente “senza sodio”.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Indice

I seguenti medicinali hanno dimostrato di influenzare l’intensità e/o la durata di azione degli agenti bloccanti neuromuscolari non-depolarizzanti.

aumentato Potenziamento dell’effetto

anestetici alogenati volatili potenziano il blocco neuromuscolare del bromuro di rocuronio. L’effetto diviene evidente solamente con le dosi di mantenimento (vedere paragrafo 4.2). Potrebbe essere inibita l’inversione del blocco con inibitori acetilcolinesterasi.

dopo intubazione con l’uso di suxamethonium (vedere paragrafo 4.4)

uso a lungo termine di corticosteroidi e bromuro di rocuronio in terapia intensiva potrebbe indurre un prolungamento del blocco neuromuscolare o miopatia (vedere sezioni 4.4 e 4.8).

Altri prodotti medicinali

antibiotici: antibiotici aminoglicosidici e polipeptidici, lincosamide e antibiotici acilamino-penicillina

diuretici, chinidina e suo isomino chinino, sali di magnesio, agenti bloccanti dei canali del calcio, sali di litio, anestetici locali (lidocaina endovenosa e bupivacaina epidurale) e somministrazione acuta di fenitoina e β-bloccanti.

Sono stati segnalati casi di ricurarizzazione dopo la somministrazione post-operatoria di antibiotici aminoglicosidici, lincosamide, polipeptide e acilamino-penicillina, chinidina, chinina e sali di magnesio (vedere paragrafo 4.4).

Diminuzione dell’effettoprevia somministrazione cronica di corticosteroidi, fenitoina o carbamazepina

inibitori della proteasi (gabexate, ulinastatina).

Effetto variabile

la somministrazione di altri agenti bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti in combinazione con bromuro di rocuronio può indurre potenziamento o attenuazione del blocco neuromuscolare, a seconda dell’ordine di somministrazione e dell’agente bloccante neuromuscolare utilizzato.

la somministrazione di suxametonio successiva a quella del rocuronio di bromuro, può indurre

potenziamento o attenuazione dell’effetto di blocco neuromuscolare.

Effetto del bromuro di rocuronio su altri medicinali

il bromuro di rocuronio in combinazione con la lidocaina può indurre un inizio più rapido dell’azione della lidocaina.

Popolazione pediatrica

Non sono stati condotti studi formali di interazione. Nei pazienti pediatrici, devono essere tenute in considerazione le interazioni menzionate per gli adulti, oltre che le avvertenze speciali e le precauzioni d’impiego (vedere paragrafo 4.4).

04.6 Gravidanza e allattamento

Indice

Fertilità

Non ci sono dati disponibili sugli effetti del bromuro di rocuronio sulla fertilità.

Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici relativi all’esposizione al bromuro di rocuronio in gravidanza. Da studi su animali non emergono effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale. È necessario prestare cautela in caso di uso di bromuro di rocuronio su donne in gravidanza.

Parto cesareo

Nelle pazienti sottoposte a parto cesareo, il bromuro di rocuronio può essere usato come parte di una tecnica di induzione in sequenza rapida, purché non si prevedano difficoltà nell’intubazione e che venga somministrata una dose sufficiente di anestetico o a seguito dell’intubazione facilitata da suxametonio. Il bromuro di rocuronio, somministrato in dosi da 0,6 mg.kg-1, ha dimostrato di essere sicuro nelle partorienti sottoposte a taglio cesareo. Il bromuro di rocuronio non ha effetto sul punteggio Apgar, sul tono muscolare fetale o sull’adattamento cardiorespiratorio. Dal campionamento del sangue del cordone ombelicale è evidente che il bromuro di rocuronio attraversa la placenta solo in minima parte senza dar luogo ad effetti clinici avversi a carico del neonato.

Nota 1: dosi di 1,0 mg.kg-1 sono state studiate durante l’induzione dell’anestesia in sequenza rapida, ma non nelle pazienti sottoposte a taglio cesareo. Pertanto, in questa categoria di pazienti si raccomanda solo una dose di 0,6 mg.kg-1 .

Nota 2: la reversibilità del blocco neuromuscolare indotto dagli agenti di bloccaggio neuromuscolari potrebbe essere inibita o insoddisfacente nelle pazienti ricevono trattate con sali di magnesio per tossemia gravidica poiché i sali di magnesio aumentano il blocco neuromuscolare. Pertanto, in queste pazienti la dose di bromuro di rocuronio dovrebbe essere ridotta e titolata in base alla risposta alla stimolazione.

Allattamento

Non è noto se il bromuro di rocuronio sia escreto nel latte umano. Studi condotti su animali hanno mostrato concentrazioni insignificanti di bromuro di rocuronio nel latte materno. Il bromuro di rocuronio deve essere somministrato a donne che allattano solo se il medico curante ritiene che i benefici superino i rischi.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Indice

Poiché il bromuro di rocuronio è usato nell’anestesia generale, per i pazienti ambulatoriali devono essere applicate le stesse misure cautelative adottate dopo l’anestesia generale.

04.8 Effetti indesiderati

Indice

Le reazioni avverse più comuni includono dolore/reazione nel sito di iniezione, alterazioni dei segni vitali e prolungato blocco neuromuscolare. Le segnalazioni di reazioni avverse gravi registrate con maggior frequenza dal sistema di sorveglianza postmarketing riguardano le “reazioni anafilattiche e anafilattoidi” e i sintomi associati. Vedere anche le spiegazioni fornite di seguito in la tabella.

MedDRA
Classe organo sistema
Termine preferito MedDRA1
Non comune/raro
(da ˂1/100 a ≥1/10,000)
Molto raro (˂1/10,000)
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità Reazione anafilattica Reazione anafilattoide Shock anafilattico Shock anafilattoide
Patologie del sistema
nervoso
Paralisi flaccida
Patologie cardiache Tachicardia
Patologie vascolari Ipotensione Collasso circolatorio e shock Vampate di calore
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Broncospasmo
Patologie del tessuto cutaneo e sottocutaneo Angioedema Orticaria Eruzione cutanea
Eruzione cutanea eritematosa
Patologie del tessuto connettivo e del sistema muscolo scheletrico Debolezza muscolare3 Miopatia steroidea
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Farmaco inefficace Risposta terapeutica ridotta Risposta terapeutica aumentata
Dolore in sede di iniezione Reazione in sede di iniezione
Edema del viso
Lesione, avvelenamento e complicazioni procedurali Blocco neuromuscolare prolungato
ritardo nel recupero dall’anestesia.
Complicazione respiratoria per l’anestesia

1Le frequenze sono state stimate sulla base delle segnalazioni ricavate dal sistema di sorveglianza post- marketing e dai dati di letteratura.

2Le frequenze esatte non possono essere ottenute dai dati della sorveglianza post-marketing. Pertanto, la frequenza delle segnalazioni è stata divisa in 2 categorie e non in 5.

3Dopo l’uso a lungo termine in terapia intensiva.

Classe di effetti

Reazioni anafilattiche

Sebbene siano molto rare, sono state riportate gravi reazioni anafilattiche agli agenti bloccanti neuromuscolari, incluso il bromuro di rocuronio. Reazioni anafilattiche/anafilattoidi includono sintomi come broncospasmi, alterazioni cardiovascolari (p.es. ipotensione, tachicardia e collasso/shock circolatorio) e alterazioni cutanee (p.es. angioedemi, orticaria). Queste reazioni, in alcuni casi, sono state fatali. Considerata la possibile gravità di queste reazioni, bisogna sempre prenedere in considerazione e assumere necessarie precauzioni (vedere anche sezione paragrafo 4.4).

Rilascio di istamina e reazioni istaminoidi

Poichè gli agenti bloccanti neuromuscolari possono indurre il rilascio di istamina, sia localmente in sede di iniezione sia a livello sistematico, quando si somministrano questi medicinali dovrebbero sempre essere considerate l’insorgenza di pruriti ed eritemi in sede di iniezione e/o reazioni istaminoidi generalizzate (anafilattoide) (vedere anche in “Reazioni anafilattiche”).

Negli studi clinici, è stato osservato solo un leggero aumento nei livelli valori medi plasmatici di istaminaa seguito di una rapida somministrazione di una dose in bolo di 0.3 – 0.9 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio.

Blocco neuromuscolare prolungato

La reazione avversa più frequente della classe degli agenti bloccanti neuromuscolari consiste in un prolungamento dell’azione farmacologica oltre il periodo necessario. Gli effetti potrebbero variare da una debolezza muscolare fino ad una profonda e prolungata paralisi dei muscoli scheletrici che può indurre insufficienza respiratoria o apnea.

Miopatia

Sono stati registrati casi di miopatia dopo l’uso di diversi agenti bloccanti neuromuscolari in combinazione con corticosteroidi in terapia intensiva (vedere anche paragrafi 4.4 e 4.5).

Reazioni locali in sede di iniezione

Durante l’induzione dell’anestesia in sequenza rapida è stato registrato dolore in sede di iniezione , soprattutto nei casi in cui il paziente non aveva ancora perso conoscenza e in particolare quando si usa propofol per l’induzione. Negli studi clinici, il dolore in sede di iniezione è stato osservato nel 16 % dei pazienti sottoposti ad induzione dell’anestesia in sequenza rapida con propofol ed in meno dello 0,5 % dei pazienti sottoposti ad induzione dell’anestesia in sequenza rapida con fentanil e tiopentale.

Popolazione pediatrica

Una meta-analisi di 11 studi clinici con pazienti pediatrici (n=704) trattati con bromuro di rocuronio (fino a un massimo di 1 mg / kg) ha mostrato tachicardia identificata come reazione avversa con una frequenza di 1,4 %.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

04.9 Sovradosaggio

Indice

In caso di sovradosaggio e prolungato blocco neuromuscolare, il paziente deve continuare a ricevere ventilazione controllata e sotto sedazione. In questa situazione, esistono due opzioni per l’inversione del blocco neuromuscolare:

Negli adulti, può essere utilizzato il sugammadex per l’inversione del blocco intenso (totale) e profondo. La dose del sugammadex da somministrare dipende dal livello del blocco neuromuscolare;

Può essere utilizzato un inibitore dell’acetilcolinesterasi (per esempio neostigmina, edrofonio, piridostigmina) o il sugammadex in caso di recupero spontaneo e va comunque somministrato la dose corretta. Se la somministrazione di un inibitore dell’acetilcolinesterasi non riuscisse ad antagonizzare gli effetti neuromuscolari del bromuro di rocuronio, la ventilazione deve essere continuata fino alla ripresa della respirazione spontanea. La somministrazione ripetuta di un inibitore dell’acetilcolinesterasi può essere pericolosa.

Negli studi condotti su animali, si è osservata una grave depressione della funzione cardiovascolare, che ha portato infine ad insufficienza cardiaca, solo dopo la somministrazione di una dose cumulativa di 750 x ED90 (135 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio).

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

Indice

Categoria farmacoterapeutica: miorilassanti, agenti ad azione periferica, altri composti di ammonio quaternario.

Codice ATC: M03AC09

Meccanismo d’azione

Il Rocuronio bromuro Noridem (bromuro di rocuronio) è un agente bloccante neuromuscolare non depolarizzante con un tempo di insorgenza breve. Ha tutte le proprietà farmacologiche caratteristiche di questa classe di medicine (curariformi). Esso blocca competitivamente i recettori colinergici nicotinici situati sulla placca motrice del muscolo. La sua azione è antagonizzata dagli inibitori dell’acetilcolinesterasi quali neostigmina, edrofonio e piridostigmina.

Proprietà farmacodinamiche

L’ED90 (dose necessaria per indurre una depressione del 90 % della risposta del pollice alla stimolazione del nervo ulnare) in corso di anestesia endovenosa è di circa 0,3 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio. L’ ED95 nei neonati e nei lattanti è inferiore rispetto a quella degli adulti e dei bambini (rispettivamente 0,25, 0,35 e 0,40 mg.kg-1).

La durata clinica (tempo intercorso tra la somministrazione e l’inizio del recupero spontaneo del 25 % della risposta di controllo) è pari a 30 – 40 minuti ad una dose di 0.6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio. La durata totale (tempo intercorso fino al recupero spontaneo del 90 % della risposta di controllo) è pari a 50 minuti. Il tempo medio per il recupero spontaneo dal 25 % al 75 % della risposta di controllo è di 14 minuti dopo una dose in bolo di 0,6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio. A una dose inferiore di 0.3 – 0.45 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio (1 – 1.5 x ED90), il tempo di latenza aumenta mentre la durata d’azione diminuisce. A una dose più elevata di 2 mg.kg-1 la durata d’azione è di 110 minuti.

Intubazione durante l’anestesia di routine

Entro 60 secondi dalla somministrazione endovenosa di una dose di 0,6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio (2 x ED90 in anestesia endovenosa), in quasi tutti i pazienti si possono ottenere adeguate condizioni per l’ intubazione, con condizioni ritenute eccellenti nell’80 % dei casi. Entro 2 minuti dalla somministrazione di questa dose, si ottiene una paralisi muscolare generale adeguata a qualsiasi tipo di procedura intervento chirurgico. Dopo la somministrazione di 0,45 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio, occorrono 90 secondi per ottenere condizioni accettabili per l’intubazione .

Induzione rapida

Durante l’induzione dell’anestesia in sequenza rapida, in seguito alla somministrazione di una dose di

1 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio si ottengono entro 60 secondi condizioni di intubazione accettabili nel 93

% e nel 96 % dei pazienti anestetizzati rispettivamente con propofol o fentanil/tiopentale . All’interno di questi gruppi, le condizioni di intubazione sono classificate eccellenti nel 70 % dei casi. La durata clinica d’azione con questa dose è di circa 1 ora, trascorsa la quale si può antagonizzare il blocco muscolare in sicurezza. A seguito della somministrazione di una dose di 0,6 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio, sono raggiunte entro 60 secondi le condizioni adatte per l’intubazione nell’ 81 % e nel 75 % dei pazienti sottoposti all’induzione dell’anestesia in sequenza rapida con propofol e fentanil / thiopental.

Popolazione pediatrica

Il tempo medio di insorgenza nei lattanti, nei bambini piccoli e nei bambini alla dose di 0.6 mg.kg-1 è leggermente più breve rispetto agli adulti. Un confronto tra i gruppi di pazienti in età pediatrica ha mostrato che il tempo medio di insorgenza nei neonati e negli adolescenti (1 minuto) è leggermente più lungo rispetto a lattanti, bambini piccoli e bambini (rispettivamente 0,4, 0,6 e 0,8 minuti). La durata del rilassamento e il tempo di recupero sono normalmente più brevi nei bambini che nei lattanti e negli adulti. Un confronto tra i gruppi di pazienti in età pediatrica ha mostrato che il tempo medio di ricomparsa di T3 è stato prolungato nei neonati e nei lattanti (rispettivamente 56,7 e 60,7 minuti) rispetto a bambini piccoli, bambini e adolescenti (rispettivamente 45,4, 37,6 e 42,9 minuti).

Tempo medio di insorgenza (DS) e durata clinica dell’azione dopo una dose iniziale per l’intubazione * di 0,6 mg / kg di bromuro di rocuronio durante l’anestesia (di mantenimento) con sevoflurano / ossido nitroso e isoflurano / ossido nitroso (pazienti pediatrici)

Tempo al blocco massimo **
(min)
Tempo di ricomparsa di T3**
(min)
Neonati (0 – 27 giorni)
n = 10
0,98 (0,62) 56,69 (37,04)
n = 9
Lattanti (28 giorni – 2 mesi)
n = 11
0,44 (0,19)
n = 10
60,71 (16,52)
Bambini piccoli (3 – 23 mesi)
n = 28
0,59 (0,27) 45,46 (12,94)
n = 27
Bambini (2 –11 anni)
n = 34
0,84 (0,29) 37,58 (11,82)
Adolescenti (12 – 17 anni) n =31 0,98 (0,38) 42,90 (15,83)
n = 30

* Dose di rocuronio somministrata entro 5 secondi

** Calcolato a partire dalla fine della somministrazione della dose per l’intubazione di rocuronio

Pazienti geriatrici e pazienti con malattia epatiche e / o biliari e / o insufficienza renale

La durata dell’azione per le dosi di mantenimento di 0,15 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio può essere leggermente prolungata in anestesia con enflurano e isoflurano in pazienti geriatrici e in pazienti con malattia epatica o renale (circa 20 minuti) rispetto ai pazienti con organi escretori normalmente funzionanti in anestesia endovenosa (circa 13 minuti) (vedere paragrafo 4.2). Non sono stati osservati effetti da accumulo (progressivo prolungamento della durata dell’azione) in seguito alla somministrazione di ripetute dosi di mantenimento raccomandate .

Terapia intensiva

Dopo infusione continua a lungo termine in terapia intensiva, il tempo necessario per il recupero del rapporto TOF a 0,7 dipende dal livello di blocco neuromuscolare alla fine dell’infusione. Dopo infusione continua per 20 ore o più, il valore mediano (intervallo) tra la ricomparsa della risposta T2 alla stimolazione TOF e il ritorno del rapporto TOF a 0,7 è circa 1,5 (1 – 5) ore in pazienti senza insufficienza multi-organo e 4 (1 – 25) ore in pazienti con insufficienza multi-organo.

Chirurgia cardiovascolare

Nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiovascolare sono state osservate, durante il tempo di latenza del blocco massimo indotto dalla somministrazione di 0.6 – 0.9 mg.kg-1 di bromuro di rocuronio, variazioni minime e clinicamente insignificante dei più comuni parametri cardiovascolari, ovvero un aumento fino al 9 % della frequenza cardiaca e fino al 16 % della pressione arteriosa media rispetto ai valori di controllo.

Reversibilità del miorilassante

L’azione del bromuro di rocuronio può essere antagonizzata da sugammadex o dagli inibitori dell’acetilcolinesterasi (neostigmina, piridostigmina o edrofonio). Il Sugammadex può essere somministrato per l’inversione di routine (a valori di 1 – 2 conta post-tetanica alla ricomparsa di T2) o per un’inversione immediata (3 minuti dopo la somministrazione di bromuro di rocuronio). Gli inibitori dell’acetilcolinesterasi possono essere somministrati alla ricomparsa di T2 o dei primi segni di recupero clinico.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

Indice

Dopo la somministrazione endovenosa di una singola dose in bolo di bromuro di rocuronio, l’andamento della concentrazione plasmatica nel tempo si svolge in tre fasi esponenziali. Negli adulti, l’emivita media di eliminazione (intervallo di confidenza al 95 %)- è di 73 (66 – 80) minuti, il volume (apparente) di

distribuzione in condizioni stazionarie è di 203 (193 – 214) mL.kg-1 e la clearance plasmatica è 3,7 (3,5 – 3,9) mL.kg-1.min-1.

Il bromuro di rocuronio viene escreto attraverso l’urina e la bile. L’escrezione attraverso le vie urinarie è di circa il 40 % entro 12 – 24 ore. Dopo la somministrazione di una dose radiomarcata di bromuro di rocuronio, l’escrezione del radiomarcatore è in media del 47 % nelle urine e del 43 % nelle feci dopo 9 giorni. Circa il 50

% viene recuperato come rocuronio invariato.

Popolazione pediatrica

La farmacocinetica del bromuro di rocuronio nei pazienti pediatrici (n = 146) di età compresa tra 0 e 17 anni inclusi è stata analizzata utilizzando un’analisi della popolazione dei set di dati farmacocinetici risultanti da due studi clinici in cui l’anestesia è stata indotta con sevoflurano e mantenuta con isoflurano / ossido nitroso. Tutti i parametri farmacocinetici sono risultati linearmente proporzionali al peso corporeo, anche dimostrato da una clearance simile (L.hr-1.kg-1). Il volume di distribuzione (L.kg-1) e l’emivita di eliminazione (ora) diminuiscono con l’età (anni). I parametri farmacocinetici per i pazienti pediatrici tipici all’interno di ciascuna fascia d’età sono riportati nella tabella sottostante:

Parametri farmacocinetici stimati (PK) (media [DS]) del bromuro di rocuronio in pazienti pediatrici tipici durante la somministrazione di sevoflurano e azoto ossido nitroso (induzione) e isoflurano / ossido nitroso (anestesia di mantenimento)

Parametri PK Età del paziente
Neonati a termine
(0 – 27 giorni)
Lattanti
(28 giorni –2 mesi)
Bambini piccoli
(3 – 23 mesi)
Bambini
(2 – 11 anni)
Adolescenti (12 –17 anni)
Cl (L/kg-1.ora-1) 0,31
(0,07)
0,30 (0,08) 0,33 (0,10) 0,35 (0,09) 0,29 (0,14)
Volume di distribuzione
(L/kg-1)
0,42
(0,06)
0,31 (0,03) 0,23 (0,03) 0,18 (0,02) 0,18 (0,01)
t1/2 β (hour) 1,1 (0,2) 0,9 (0,3) 0,8 (0,2) 0,7 (0,2) 0,8 (0,3)

Pazienti geriatrici e pazienti con malattie del tratto epatico e/o biliare e/o insufficienza renale

In studi controllati, la clearance plasmatica nei pazienti geriatrici e nei pazienti con insufficienza renale è stata ridotta; nella maggior parte degli studi, tuttavia, non è stato raggiunto il livello di significatività statistica. Nei pazienti con insufficienza epatica, l’emivita media di eliminazione è stata prolungata di

30 minuti e la clearance plasmatica media è stata ridotta di 1 mL.kg-1.min-1 (vedere paragrafo 4.2).

Terapia intensiva

Quando il medicinale viene somministrato in infusione continua per un periodo di almeno 20 ore per facilitare la ventilazione meccanica, aumenta sia l’emivita media di eliminazione sia il volume medio (apparente) di distribuzione allo stato stazionario. Negli studi clinici è stata dimostrata un’ampia variabilità interpaziente, correlata alla natura e dell’entità dell’insufficienza di organi (multi-organo) e delle condizioni del paziente. Nei pazienti con insufficienza multi-organo, l’emivita di eliminazione media (± DS) è di 21,5 (± 3,3) ore, il volume (apparente) di distribuzione allo stato stazionario è di 1,5 (± 0,8) L.kg-1 e la clearance plasmatica è 2,1 (± 0,8) L.kg-1. min-1.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

In studi non clinici sono stati osservati effetti solo a esposizioni considerate significativamente superiori all’ esposizione massima nell’uomo indicando scarsa rilevanza per l’uso clinico.

Non esiste un modello animale adeguato per imitare la situazione clinica di solito estremamente complessa del paziente in terapia intensiva. Pertanto, la sicurezza del Rocuronio bromuro Noridem usato per facilitare la ventilazione meccanica nell’unità di terapia intensiva si basa principalmente sui risultati ottenuti da studi clinici.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

Il Rocuronio bromuro Noridem contiene i seguenti eccipienti:

sodio acetato triidrato

cloruro di sodio

acido acetico glaciale

acqua per preparazioni iniettabili.

06.2 Incompatibilità

Indice

Il Rocuronio bromuro Noridem è fisicamente incompatibile con le soluzioni dei seguenti medicinali: amfotericina, amoxicillina, azatioprina, cefazolina, cloxacillina, desametasone, diazepam, enoximone, eritromicina, famotidina, furosemide, idrocortisone sodio succinato, insulina, metoesital, metilprednisolone, prednisolone sodio succinato, tiopentale, trimetoprim e vancomicina. Il Rocuronio bromuro Noridem è anche incompatibile con l’olio di semi di soia.

Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6.

Se il Rocuronio bromuro Noridem viene somministrato attraverso la stessa linea di infusione utilizzata anche per altri medicinali, è importante che questa linea di infusione sia adeguatamente lavata (per esempio con NaCl allo 0,9 %) tra la somministrazione di Rocuronio bromuro Noridem e i medicinali per i quali è stata dimostrata l’incompatibilità con il Rocuronio bromuro Noridem o per i quali non è stata stabilita la compatibilità con il Rocuronio bromuro Noridem.

06.3 Periodo di validità

Indice

Flaconcini di vetro: 24 mesi. Fiale di vetro: 30 mesi.

Il Rocuronio bromuro Noridem non contiene conservanti e deve essere usato immediatamente dopo l’apertura del flaconcino o della fiala.

Il prodotto diluito (vedere paragrafo 6.6) è fisicamente e chimicamente stabile per 72 ore a 28  C – 32 ° C o 72 ore a 2  C – 8  C. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente dopo la diluizione. Se non è utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e normalmente non dovrebbero superare le 24 ore a una temperatura compresa tra 2 ° C – 8 ° C, a meno che la diluizione non sia avvenuta in condizioni asettiche controllate e convalidate .

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale, vedere paragrafo 6.3. Conservare in frigorifero (2 ° C – 8 ° C).

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

6 ml Flaconcini di vetro di tipo I (contenenti 5 ml di soluzione) con tappo di gomma e capsula di chiusura a strappo in alluminio e 6R fiale di vetro di tipo I con capacità ≥ 5 ml (contenenti 5 ml di soluzione).

Il medicinale è fornito in scatole da 10 o 50 flaconcini e scatole da 10 o 50 fiale. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Indice

Sono stati condotti studi di compatibilità con le seguenti infusioni: il Rocuronio bromuro Noridem a concentrazioni nominali di 0,5 mg / mL e 2 mg / mL è compatibile con 0,9 % di NaCl, 5 % di glucosio, 5 % di glucosio in 0,9 % NaCl, acqua sterile per preparazioni iniettabili, soluzione di Ringer lattato e Haemaccel. La somministrazione deve iniziare immediatamente dopo la miscelazione e deve essere completata entro

24 ore.

Esclusivamente monouso.

Portare le fiale di vetro a temperatura ambiente prima di perforarle in modo da ridurre il potenziale di frammentazione.

Le soluzioni non utilizzate devono essere smaltite.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Indice

Noridem Enterprises Limited Evagorou & Makariou,

Mitsi Building 3, Office 115,

1065 Nicosia Cipro

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

Indice

AIC n.

047122015 – “10 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE O PER INFUSIONE” 10 FLACONCINI IN VETRO DA 6 ML

047122027 – “10 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE O PER INFUSIONE” 50 FLACONCINI IN VETRO DA 6 ML

047122039 – “10 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE O PER INFUSIONE” 10 FIALE IN VETRO DA 5 ML

047122041 – “10 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE O PER INFUSIONE” 50 FIALE IN VETRO DA 5 ML

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

Indice

10.0 Data di revisione del testo

Indice

Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 18/02/2021