Finasteride Pensa 5 mg: Scheda Tecnica del Farmaco

Finasteride Pensa 5 mg

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Finasteride Pensa 5 mg: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Finasteride Pensa 5 mg compresse rivestite con film

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di finasteride.

Eccipiente con effetti noti: lattosio monoidrato 83,80 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Compressa rivestita con film.

Compresse rivestite con film di color blu, di forma rotonda, delle dimensioni di 6,6 x 6,8 mm, incise con “H” su un lato e “37” sull’altro lato.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Finasteride Pensa 5 mg compresse è indicato per il trattamento e il controllo dell’iperplasia prostatica benigna (IPB) allo scopo di:

indurre la regressione dell’ingrossamento della ghiandola prostatica, migliorare il flusso urinario e migliorare i sintomi associati all’IPB

ridurre l’incidenza della ritenzione urinaria acuta e la necessità di un intervento chirurgico, comprese la resezione transuretrale della prostata (TURP) e la prostatectomia.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Solo per uso orale.

La dose raccomandata è di una compressa da 5 mg al giorno, sia ai pasti che lontano dai pasti. La compressa deve essere deglutita intera e non deve essere divisa o frantumata (vedere paragrafo 6.6). Finasteride Pensa 5 mg può essere somministrato da solo o con l’alfa-bloccante doxazosina (vedere paragrafo 5.1 Proprietà farmacodinamiche, Studi clinici).

Sebbene sia apprezzabile un miglioramento già dopo un breve periodo di tempo, può essere necessario proseguire la terapia per almeno 6 mesi allo scopo di determinare obiettivamente se sia stata raggiunta una risposta soddisfacente al trattamento.

Dosaggio negli anziani

Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio, sebbene studi di farmacocinetica abbiano mostrato che la velocità di eliminazione della finasteride si riduce leggermente nei pazienti di età superiore ai 70 anni.

Dosaggio nell’insufficienza epatica

Non ci sono dati disponibili nei pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.4).

Dosaggio nell’insufficienza renale

Nei pazienti con insufficienza renale di vario grado (con riduzione della clearance della creatinina fino a 9 ml/min) non sono richiesti aggiustamenti del dosaggio, poiché gli studi di farmacocinetica hanno mostrato che la presenza di insufficienza renale non altera l’eliminazione della finasteride. La finasteride non è stata studiata in pazienti emodializzati.

04.3 Controindicazioni

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La finasteride non deve essere usata nelle donne e nei bambini.

La finasteride è controindicata nei seguenti casi:

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti

Gravidanza – Uso nelle donne in stato di gravidanza o che potrebbero potenzialmente essere in gravidanza (vedere paragrafo 4.6 “Fertilità, gravidanza e allattamento”, Esposizione alla finasteride -rischio per il feto di sesso maschile).

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Osservazioni generali:

Per evitare complicazioni ostruttive è importante che i pazienti con un considerevole residuo urinario e/o un flusso urinario severamente ridotto siano attentamente controllati. Deve essere presa in considerazione la possibilità di un intervento chirurgico.

Effetti sull’antigene prostatico specifico (PSA) e rilevamento di cancro della prostata: Non è stato ancora dimostrato alcun beneficio clinico nei pazienti con cancro della prostata trattati con finasteride. I pazienti con IPB ed elevati livelli di antigene prostatico specifico (PSA) sono stati monitorati in studi clinici controllati con dosaggi periodici di PSA e biopsie prostatiche. In questi studi sulla IPB, non sembra che finasteride 5 mg abbia alterato la percentuale di rilevamento dei carcinoma prostatici e l’incidenza complessiva del carcinoma prostatico non è apparsa significativamente differente nei pazienti trattati con finasteride 5 mg o placebo.

Prima di iniziare la terapia con Finasteride Pensa 5 mg e in seguito periodicamente, si raccomanda di eseguire nei pazienti esplorazioni rettali digitali come pure altre valutazioni per il cancro della prostata. Per il rilevamento del cancro prostatico si ricorre anche alla determinazione del PSA sierico. In genere, un valore basale di PSA

>10 ng/mL (Hybritech) suggerisce un’ulteriore valutazione ed un possibile ricorso alla biopsia; per livelli di PSA compresi tra 4 e 10 ng/mL è consigliabile un’ulteriore valutazione. Esiste una considerevole sovrapposizione nei livelli di PSA tra gli uomini con e senza cancro della prostata. Pertanto, negli uomini con IPB, valori di PSA entro il normale intervallo di riferimento non escludono un cancro della prostata, indipendentemente dal trattamento con Finasteride Pensa 5 mg. Un valore basale di PSA <4 ng/mL non esclude un cancro della prostata.

La finasteride 5 mg determina una diminuzione della concentrazione sierica di PSA di circa il 50% nei pazienti con IPB, anche in presenza di un cancro della prostata. Questa riduzione dei livelli sierici di PSA nei pazienti con IPB trattati con finasteride 5 mg deve essere tenuta in considerazione in sede di valutazione dei dati relativi al PSA e non esclude la presenza di un concomitante cancro della prostata. Questa riduzione è applicabile all’intero range dei valori di PSA, sebbene possa variare nei singoli pazienti. L’analisi dei dati del PSA effettuata su più di 3.000 pazienti in uno studio della durata di 4 anni, in doppio cieco, controllato con placebo su efficacia e sicurezza a lungo termine di finasteride 5 mg (PLESS) ha confermato che nei pazienti tipici trattati con finasteride 5 mg per 6 mesi o più, i valori del PSA devono essere raddoppiati se confrontati con il range normale degli uomini non trattati.

Questo aggiustamento permette di mantenere la sensibilità e la specificità del dosaggio del PSA, conservando cosi la sua capacità di rilevare la presenza di cancro della prostata.

Qualsiasi aumento persistente dei livelli sierici di PSA nei pazienti trattati con finasteride deve essere attentamente valutato, considerando anche la mancanza di compliance alla terapia con finasteride 5 mg.

La percentuale di PSA libero (rapporto totale di PSA libero) non è significativamente diminuito dalla finasteride 5 mg. Il rapporto tra il PSA libero e quello totale rimane costante anche sotto l’influenza della finasteride 5 mg. Quando la percentuale di PSA libero viene utilizzata come ausilio nella diagnosi del tumore alla prostata, nessun aggiustamento del valore è necessario.

Interazioni farmaco/test di laboratorio Effetti sui livelli di PSA

La concentrazione sierica di PSA è correlata all’età del paziente e al volume prostatico e il volume prostatico è correlato all’età del paziente. In sede di valutazione dei valori di laboratorio del PSA, si deve tener conto che i livelli di PSA diminuiscono nei pazienti trattati con finasteride 5 mg. Nella maggior parte dei pazienti, si osserva una rapida diminuzione del PSA entro i primi mesi di terapia, mentre successivamente i livelli di PSA si stabilizzano ad un nuovo valore basale. Il valore basale successivo al trattamento corrisponde a circa la metà del valore precedente al trattamento.

Pertanto, nei pazienti tipici trattati con finasteride 5 mg per sei mesi o più, i valori di PSA devono essere raddoppiati se confrontati con l’intervallo di valori normale degli uomini non trattati. Per quanto riguarda l’interpretazione clinica, vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego” – Effetti sull’antigene prostatico specifico (PSA) e rilevamento di cancro della prostata.

Cancro della mammella nell’uomo

Nel corso degli studi clinici e nel periodo successivo alla commercializzazione è stato riportato cancro della mammella negli uomini trattati con finasteride 5 mg. I medici devono istruire i loro pazienti a riferire prontamente qualsiasi variazione a livello del tessuto mammario come tumefazioni, dolore, ginecomastia o secrezione dai capezzoli.

Uso pediatrico

L’uso della finasteride 5 mg non è indicato nei bambini.

La sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono state stabilite.

Eccipienti

Questo medicinale contiene lattosio monoidrato. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio– galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Insufficienza epatica

L’effetto dell’insufficienza epatica sulla farmacocinetica della finasteride non è stato studiato.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Non sono state identificate interazioni farmacologiche di rilevanza clinica. La finasteride viene metabolizzata principalmente attraverso il sistema enzimatico del citocromo P450 3A4 ma non sembra avere un’influenza significativa su di esso.

Sebbene il rischio che la finasteride possa influenzare la farmacocinetica di altri farmaci sia ritenuto basso, è probabile che gli inibitori e gli induttori del citocromo P450 3A4 modifichino la concentrazione plasmatica della finasteride. Tuttavia, sulla base dei margini di sicurezza consolidati, è improbabile che qualunque incremento dovuto all’uso concomitante di tali inibitori possa assumere rilevanza clinica. Non ci sono evidenze che Finasteride Pensa 5 mg interferisca in modo significativo con il sistema enzimatico metabolizzante farmaci legato al citocromo P450.

Le sostanze testate nell’uomo comprendono propranololo, digossina, glibenclamide, warfarin, teofillina e fenazone e non sono state rilevate interazioni clinicamente significative.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

L’uso della finasteride è controindicato nelle donne in stato di gravidanza o che potrebbero potenzialmente essere in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

A causa della capacità degli inibitori della 5α-reduttasi di Tipo II di inibire la conversione del testosterone in diidrotestosterone, questi farmaci, inclusa la finasteride, qualora vengano somministrati ad una gestante, possono causare anomalie dei genitali esterni nel caso di un feto di sesso maschile (vedere paragrafi 5.3. e 6.6).

Esposizione alla finasteride: rischio per il feto maschio

Le donne non devono entrare in contatto con compresse di finasteride frantumate o rotte nel caso siano in stato accertato o presunto di gravidanza, a causa del possibile assorbimento della finasteride e del conseguente rischio potenziale per il feto di sesso maschile (vedere paragrafo 6.6).

Le compresse di finasteride hanno un rivestimento in grado di prevenire il contatto con il principio attivo durante il normale contatto manuale, purché non siano state rotte o frantumate.

Piccole quantità di finasteride sono state rinvenute nel liquido seminale di soggetti in trattamento con finasteride 5 mg/die. Non è noto se il feto di sesso maschile possa essere esposto ad effetti negativi in caso di esposizione della madre al liquido seminale di un paziente in trattamento con finasteride. Qualora la partner sessuale del paziente sia in gravidanza o vi sia la possibilità che possa esserlo, si deve raccomandare al paziente di minimizzare l’esposizione della partner al proprio liquido seminale (ad es. con l’uso di profilattici).

Allattamento

La finasteride 5 mg non è indicata nell’uso nelle donne. Non è noto se la finasteride venga escreta nel latte materno umano.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Non sono disponibili informazioni che indichino che la finasteride possa alterare la capacità di guidare veicoli o usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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Le reazioni avverse più frequentemente riportate sono impotenza e diminuzione della libido. Queste reazioni avverse si manifestano nella fase iniziale della terapia e si risolvono nella maggior parte dei pazienti nel corso del trattamento.

Nella tabella sottostante sono elencate le reazioni avverse riportate nel corso di studi clinici e/o nell’uso successivo alla commercializzazione.

La frequenza delle reazioni avverse viene definita come segue:

molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 a <1/10), non comune (≥1/1.000 a <1/100), raro (≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

La frequenza delle reazioni avverse riportate durante il periodo successivo alla commercializzazione non può essere definita poiché esse provengono da segnalazioni spontanee.

Classificazione per sistemi e organi Frequenza: reazioni avverse
Disturbi del sistema immunitario: Non nota: Reazioni di ipersensibilità come eruzione cutanea, prurito, orticaria e angioedema (incluso gonfiore delle labbra, della lingua, della gola e del volto)
Disturbi psichiatrici: Comune: Diminuzione della libido
Non nota : depressione, disfunzione sessuale persistente*, ansia
Patologie cardiache: Non nota : palpitazioni
Patologie epatobiliari: Non nota: Aumento degli enzimi epatici
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Non comune: rash
Non nota: prurito, orticaria
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella: Comune: impotenza
Non comune: disturbi dell’eiaculazione, tensione ed ingrossamento della mammella
Non nota: dolore testicolare, disfunzione erettile che può proseguire dopo l’interruzione del trattamento; infertilità maschile e/o scarsa qualità del liquido seminale.
A seguito dell’interruzione della finasteride è stata riportata normalizzazione o miglioramento della qualità del liquido seminale.
Cancro della mammella nell’uomo (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego)
Esami diagnostici Comune: diminuzione del volume dell’eiaculato

(*) Durante l’uso post-marketing è stata riportata: disfunzione sessuale persistente (riduzione della libido, disfunzione erettile e disturbi dell’eiaculazione) dopo l’interruzione del trattamento con finasteride.

Terapia medica dei sintomi prostatici (MTOPS)

Lo studio MTOPS ha confrontato finasteride 5 mg/die (n=768), doxazosina 4 o 8 mg/die (n=756),

associazione di finasteride 5 mg/die e doxazosina 4 o 8 mg/die (n=786), e placebo (n=737). In questo studio, il profilo di sicurezza e tollerabilità della terapia di associazione è risultato generalmente coerente con i profili dei singoli componenti dell’associazione. L’incidenza di disturbi dell’eiaculazione nei pazienti in trattamento con l’associazione è apparsa comparabile alla somma delle incidenze di tale evento avverso per le due monoterapie.

Altri dati a lungo termine

In uno studio clinico controllato verso placebo della durata di 7 anni che ha arruolato 18.882 uomini sani, dei quali 9.060 con dati di agobiopsia disponibili per l’analisi, è stato riscontrato un cancro della prostata in 803 (18,4%) uomini trattati con finasteride e 1.147 (24,4%) uomini trattati con placebo. Nel gruppo trattato con finasteride, 280 (6,4%) uomini presentavano un cancro prostatico con punteggio di Gleason di 7-10 rilevato all’agobiopsia rispetto a 237 (5,1%) uomini nel gruppo placebo. Ulteriori analisi suggeriscono che l’incremento della prevalenza del cancro prostatico di grado

elevato osservato nel gruppo trattato con la finasteride può essere spiegato da un errore sistematico di identificazione dovuto all’effetto della finasteride sul volume della prostata. Del totale dei casi di cancro prostatico diagnosticati in questo studio, circa il 98% è stato classificato come intracapsulare (stadio clinico T1 o T2). La relazione tra uso a lungo termine della finasteride e tumori con punteggi di Gleason di 7-10 non è nota.

Test di laboratorio

Quando si valutano i dati di laboratorio relativi al PSA, si deve considerare il fatto che i livelli di PSA diminuiscono nei pazienti trattati con finasteride 5 mg (vedere paragrafo

4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante. Questo permette un continuo monitoraggio del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta- reazione-avversa.

04.9 Sovradosaggio

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I pazienti hanno ricevuto dosi singole di finasteride fino a 400 mg e dosi multiple fino a 80 mg/die senza comparsa di effetti avversi. Non è raccomandato alcun trattamento specifico in caso di sovradosaggio con finasteride.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Inibitori della testosterone-5α-reduttasi. Codice ATC: G 04 CB 01

La finasteride è un inibitore competitivo della 5--reduttasi Tipo II, con la quale lentamente forma un complesso enzimatico stabile. La 5--reduttasi Tipo II è un enzima intracellulare che metabolizza il testosterone in un androgeno più potente, il diidrotestosterone (DHT). Il turnover di questo complesso è estremamente lento (t1/2 ≈ 30 giorni). In vitro ed in vivo, la finasteride ha mostrato di essere un inibitore specifico per la 5-reduttasi Tipo II e di non possedere nessuna affinità con i recettori per gli androgeni.

Lo sviluppo e l’ingrandimento della ghiandola prostatica, e successivamente della IPB, dipende dal potente androgeno DHT. Il testosterone, secreto dai testicoli e dalle ghiandole surrenali, è rapidamente convertito in DHT dalla 5-reduttasi Tipo II soprattutto nella ghiandola prostatica, nel fegato e nella cute dove è legato preferenzialmente ai nuclei delle cellule di quei tessuti.

Una dose singola di 5 mg di finasteride ha provocato una rapida diminuzione della concentrazione sierica di DHT, con l’effetto massimo osservato dopo 8 ore. Mentre i

livelli plasmatici della finasteride variano nel corso delle 24 ore, i livelli sierici di DHT durante questo periodo permangono costanti, il che sta a significare che le concentrazioni plasmatiche del farmaco non si correlano direttamente con quelle del DHT. In pazienti con IPB, la somministrazione di finasteride per 4 anni alla dose di 5 mg/die ha mostrato di ridurre le concentrazioni circolanti di DHT di circa il 70 %, ed è stata associata ad una riduzione mediana del volume prostatico di circa il 20 %.

Inoltre, il PSA si è ridotto di circa il 50 % rispetto ai valori di base, il che suggerisce una riduzione della crescita delle cellule epiteliali prostatiche. In studi sino a 4 anni, si è avuto il mantenimento della soppressione dei livelli di DHT e della regressione della prostata iperplasica associati alla diminuzione dei livelli del PSA. In questi studi i livelli circolanti di testosterone erano aumentati di circa il 10-20 %, rimanendo ancora entro valori fisiologici.

Quando finasteride è stato somministrato per 7-10 giorni a pazienti in attesa di essere sottoposti a prostatectomia, il farmaco ha provocato una diminuzione di circa l’80 % del DHT intraprostatico. Le concentrazioni intraprostatiche di testosterone erano aumentate fino a 10 volte oltre i livelli di pretrattamento.

In volontari sani trattati con finasteride per 14 giorni, con la sospensione della terapia i valori del DHT sono ritornati ai livelli di pretrattamento in circa 2 settimane. In pazienti trattati per 3 mesi, il volume prostatico, che si è ridotto di circa il 20 %, è ritornato vicino ai valori basali dopo circa 3 mesi dalla sospensione della terapia.

La finasteride non ha presentato alcun effetto, rispetto al placebo, sui livelli circolanti di cortisolo, estradiolo, prolattina, ormone tireotropo o tiroxina. Non sono stati osservati effetti clinicamente significativi sul profilo dei lipidi plasmatici (ad es., colesterolo totale, lipoproteine a bassa densità, lipoproteine ad alta densità e trigliceridi) o sulla densità minerale ossea.

In pazienti trattati per 12 mesi è stato osservato un aumento di circa il 15 % dell’ormone luteinizzante (LH) e di circa il 9 % dell’ormone follicolo-stimolante (FSH); comunque questi livelli sono rimasti ben entro i valori fisiologici. I livelli di LH ed FSH in seguito a stimolazione con l’ormone stimolante il rilascio di gonadotropina (GnRH) non sono risultati alterati, il che sta ad indicare che il controllo dell’asse ipofisi-gonadi non è stato influenzato. In seguito al trattamento con FINASTERIDE per 24 settimane di volontari sani di sesso maschile per valutare i parametri del liquido seminale, non si sono rilevati effetti clinicamente significativi su concentrazione, motilità, morfologia degli spermatozoi, o pH dello sperma. E’ stata osservata una diminuzione mediana del volume dell’eiaculato di 0,6 ml, con una contemporanea riduzione del totale nemaspermico per eiaculato. Questi parametri sono rimasti entro il normale range ed erano reversibili con la sospensione della terapia.

La finasteride ha mostrato di inibire il metabolismo degli steroidi C19 e C21 mostrando, quindi, di possedere un effetto inibitorio sia sull’attività epatica che periferica della 5-reduttasi Tipo II.

Studi clinici

Finasteride

Long-Term Efficacy and Safety Study

(PLESS)

Il PLESS è uno studio multicentrico, in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, della durata di 4 anni condotto per valutare l’effetto della terapia con finasteride sui sintomi dell’IPB e sugli eventi urologici ad essa correlati (chirurgia e ritenzione urinaria acuta [RUA]) su 3.040 pazienti (45-78 anni) con sintomi di IPB moderato-severi e prostata ingrossata all’esplorazione rettale digitale. Lo studio è stato completato da 1.883 pazienti (finasteride n=1.000; placebo n=883).

Nello studio PLESS gli interventi chirurgici o la ritenzione urinaria acuta si sono verificati nel 13,2 % dei pazienti che assumevano placebo confrontati al 6,6 % dei pazienti in terapia con finasteride (riduzione del rischio 51 %). Finasteride ha ridotto il rischio di intervento chirurgico del 55 % (10,1 % per il placebo vs 4,6 % per finasteride) e di ritenzione urinaria del 57 % (6,6 % per il placebo vs 2,8 % per finasteride).

Finasteride ha migliorato il punteggio sintomatologico di 3,3 punti rispetto agli 1,3 punti del gruppo placebo (p < 0,001). Un miglioramento del punteggio sintomatologico è stato evidente ad un anno nei pazienti trattati con finasteride e durante i 4 anni tale miglioramento è continuato. I pazienti con sintomi da moderati a severi al basale, hanno avuto la tendenza ad ottenere il maggiore miglioramento nel punteggio sintomatologico.

Medical Therapy Of Prostatic Symptoms (MTOPS)

L’MTOPS è uno studio di durata da quattro a sei anni nel quale 3.047 uomini con IPB sintomatica sono stati randomizzati al trattamento con finasteride 5 mg/die, doxazosina 4 o 8 mg/die, associazione di finasteride 5 mg/die e doxazosina 4 o 8 mg/die, o placebo. Rispetto a placebo il trattamento con finasteride, doxazosina, o terapia di associazione ha dato luogo ad una significativa riduzione del rischio di progressione clinica della IPB (definita dalla comparsa di: aumento del punteggio sintomatologico rispetto al basale di ≥ 4 punti, ritenzione urinaria, insufficienza renale IPB-correlata, infezioni urinarie od urosepsi ricorrenti, incontinenza) del 34, 39, e 67 %, rispettivamente.

La maggior parte degli eventi (274 su 351) che hanno costituito la progressione della IPB sono stati aumenti confermati del punteggio dei sintomi ≥ 4; il rischio di progressione è stato ridotto del 30, 46 e 64 % nei gruppi finasteride, doxazosina e terapia di associazione, rispettivamente, rispetto a placebo. La ritenzione urinaria acuta ha reso ragione di 41 su 351 eventi di progressione di IPB; il rischio di sviluppare una ritenzione urinaria acuta è stato ridotto del 67, 31, e 79 % nei gruppi finasteride, doxazosina e terapia di associazione, rispettivamente, rispetto a placebo.

Ulteriori studi clinici

Gli effetti urodinamici della finasteride nel trattamento dell’ostruzione al deflusso vescicale dovuto ad IPB sono stati valutati mediante tecniche invasive in uno studio della durata di 24 settimane, in doppio cieco, controllato con placebo su 36 pazienti con sintomi di ostruzione urinaria da moderati a severi e una velocità massima di flusso minore di 15 ml/sec. Nei pazienti trattati con 5 mg di finasteride è stata dimostrata, rispetto al placebo, una diminuzione dell’ostruzione evidenziata da un

significativo miglioramento della pressione detrusoriale e da un aumento della velocità media di flusso.

In uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, della durata di un anno sono stati valutati mediante RMN, gli effetti della finasteride sul volume delle zone periferiche e periuretrali della prostata in 20 uomini affetti da IPB. I pazienti trattati con finasteride, ma non quelli trattati con placebo, hanno mostrato una significativa diminuzione 11,5  3,2 cc (SE) delle dimensioni della ghiandola in toto, attribuibile in larga misura ad una riduzione 6,2  3 cc delle dimensioni della zona periuretrale.

Poiché la zona periuretrale è responsabile dell’ostruzione al deflusso, questa riduzione può spiegare la risposta clinica favorevole osservata in questi pazienti.

In uno studio clinico controllato con placebo durato 7 anni che ha arruolato 18.882 uomini sani di età ≥ 55 anni, con reperto digito-rettale normale e PSA ≤ 3,0 ng/ml,

9.060 dei quali con dati agobioptici disponibili per l’analisi, è stato rilevato un carcinoma della prostata in 803 (18,4 %) degli uomini trattati con FINASTERIDE e in

1.147 (24,4 %) degli uomini trattati con placebo. Nel gruppo finasteride, 280 (6,4 %) uomini avevano un carcinoma della prostata con punteggio di Gleason di 7-10 rilevati all’agobiopsia vs 237 (5,1 %) uomini nel gruppo placebo. Ulteriori dati suggeriscono che l’incremento della prevalenza del carcinoma della prostata di grado elevato osservato nel gruppo trattato con finasteride può essere spiegato da un errore sistematico di identificazione (detection bias) dovuto all’effetto di finasteride sul volume della prostata. Del totale dei casi di carcinoma della prostata diagnosticati in questo studio, circa il 98 % è stato classificato come intracapsulare (stadio clinico T1 o T2) all’atto della diagnosi. La rilevanza clinica dei dati sul punteggio di Gleason 7-10 non è nota.

Queste informazioni possono assumere un certo rilievo per gli uomini in corso di trattamento con finasteride per IPB. Finasteride non ha l’indicazione per la riduzione del rischio di carcinoma della prostata.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

In relazione ad una dose endovenosa di riferimento, la biodisponibilità orale della finasteride è di circa l’80% e non viene influenzata dal cibo. Le concentrazioni plasmatiche massime di finasteride si raggiungono circa due ore dopo l’assunzione della dose e l’assorbimento è completo dopo 6-8 ore.

Distribuzione

Dopo somministrazione giornaliera di 5 mg/die la concentrazione plasmatica allo stato di equilibrio era di 8-10 ng/ml ed è rimasta stabile nel tempo. Il legame con le proteine è di circa il 93%. La clearance plasmatica e il volume di distribuzione della finasteride sono rispettivamente di circa 165 ml/min e 76 l. La finasteride è stata ritrovata nel liquido cerebrospinale (LCS) di pazienti trattati con un ciclo terapeutico di 7-10 giorni di finasteride ma non sembra che il farmaco si concentri preferenzialmente a livello del LCS. La finasteride è stata anche ritrovata nel liquido seminale di soggetti trattati con 5 mg/die di Finasteride Pensa. Nell’uomo adulto la quantità di finasteride nel liquido seminale è risultata da 50 a 100 volte inferiore rispetto alla dose di finasteride

(5 g) e non ha avuto effetti sui livelli di DHT circolanti (vedere anche paragrafo 5.3

Dati preclinici sulla sicurezza – Tossicità su sviluppo e riproduzione).

Biotrasformazione

La finasteride viene metabolizzata nel fegato. Non influisce in modo significativo sul sistema enzimatico del citocromo P 450. Sono stati identificati due metaboliti con bassi effetti inibitori della 5α-reduttasi.

Eliminazione

Nell’uomo, dopo una dose orale di finasteride marcata con 14C, una percentuale pari al 39% della dose viene escreta nell’urina sotto forma di metaboliti (virtualmente nell’urina non viene escreto farmaco immodificato) ed il 57% della dose totale viene escreta nelle feci. La finasteride mostra un’emivita media di eliminazione plasmatica di 6 ore.

Particolari caratteristiche di popolazioni di pazienti

La velocità di eliminazione della finasteride diminuisce leggermente negli anziani. L’emivita è prolungata e passa da un valore medio di circa sei ore negli uomini di età compresa tra 18 e 60 anni ad otto ore negli uomini di età superiore ai 70 anni. Questi dati non hanno una rilevanza clinica e quindi non giustificano una riduzione del dosaggio negli anziani.

Nei pazienti con compromissione renale cronica, con una clearance della creatinina variabile da 9 a 55 ml/min, la distribuzione di una dose singola di finasteride marcata con 14C non è apparsa diversa da quella dei volontari sani. Similmente, il legame con le proteine non è risultato diverso nei pazienti con compromissione renale. Una parte dei metaboliti che normalmente viene escreta per via renale è stata escreta nelle feci.

Appare pertanto che l’escrezione fecale aumenti proporzionalmente alla diminuzione dell’escrezione urinaria dei metaboliti. Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in pazienti non dializzati con compromissione renale.

Non sono disponibili dati in pazienti con insufficienza epatica.

E’ stato osservato che la finasteride attraversa la barriera emato-encefalica. Piccole quantità di finasteride sono state rinvenute nel liquido seminale dei pazienti trattati.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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La DL50 orale della finasteride nel topo maschio e femmina è pari a circa 500 mg/kg. La DL50 orale della finasteride nel ratto femmina e maschio è pari rispettivamente a circa 400 e 1000 mg/kg.

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale cancerogeno.

In un test di epatotossicità, 40 mg/kg/die di finasteride sono stati somministrati per os a cani per 28 giorni. Il sangue venoso è stato analizzato per controllare le transaminasi (SGPT/SGOT). Nessuna delle due transaminasi è risultata aumentata, dimostrando che la finasteride non ha provocato danno epatico. Con la finasteride, inoltre non sono

state osservate importanti modificazioni né delle funzioni renale, gastrica e respiratoria nel cane né del sistema cardiovascolare nel cane e nel ratto. In uno studio della durata di 24 mesi non è stata osservata alcuna evidenza di un effetto cancerogeno in ratti riceventi dosi di finasteride sino a 320 mg/kg/die (3.200 volte la dose di 5 mg/die raccomandata nell’uomo). Non è stata osservata alcuna evidenza di mutagenicità in un test in vitro di mutagenesi batterica, in un test di mutagenesi su cellule di mammiferi o in un test di eluzione alcalina in vitro.

Studi di tossicologia riproduttiva condotti su ratti maschi hanno dimostrato una riduzione del peso della prostata e delle vescicole seminali, ridotta secrezione dalle ghiandole genitali accessorie e ridotto indice di fertilità (causato dall’effetto farmacologico primario della finasteride). La rilevanza clinica di questi dati non è chiara.

Come con altri inibitori della 5-alfa-reduttasi, è stata osservata femminizzazione dei feti maschi di ratto in seguito a somministrazione di finasteride nel periodo gestatorio. Gli effetti intrauterini dell’esposizione alla finasteride durante lo sviluppo embrio-fetale sono stati valutati nella scimmia Rhesus (periodo di gestazione 20° – 100° giorno), una specie animale più assimilabile all’uomo, rispetto al ratto e al coniglio, per quanto riguarda lo sviluppo intrauterino. La somministrazione per via endovenosa di finasteride nella scimmia Rhesus gravida a dosi fino a 800 ng/die durante l’intero periodo dello sviluppo embrio-fetale non ha indotto anomalie nei feti di sesso maschile. Questa dose è di circa 60 – 120 volte superiore alla quantità stimata presente nel liquido seminale di un uomo che ha assunto 5 mg di finasteride e alla quale una donna potrebbe essere esposta attraverso il liquido seminale. A conferma dell’importanza del modello Rhesus per lo sviluppo fetale umano, la somministrazione orale di finasteride 2 mg/kg/die (l’esposizione sistemica (AUC) delle scimmie era lievemente superiore (3x) rispetto a quella degli uomini che hanno assunto 5 mg di finasteride, o circa 1 – 2 milioni di volte la quantità stimata di finasteride presente nel liquido seminale) in scimmie gravide ha determinato anomalie dei genitali esterni dei feti di sesso maschile. Non sono state osservate altre anomalie nei feti di sesso maschile e non sono state riportate anomalie correlate all’assunzione di finasteride nei feti di sesso femminile con qualunque dosaggio utilizzato.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Nucleo della compressa:

Lattosio monoidrato Cellulosa microcristallina

Amido pregelatinizzato (1500) Sodio amido glicolato (Tipo A) Sodio Docusato

Magnesio Stearato

Film di rivestimento (Opadry Blue 03A80928):

Ipromellosa (E464) Titanio Diossido (E171)

Lacca di alluminio indaco carminio (E132) Talco

Ossido di ferro giallo (E172)

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

06.3 Periodo di validità

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3 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare a temperatura non superiore ai 25°C.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Blister in Alluminio-PVC/PE/PVDC

Confezioni contenenti 14, 15, 20,28, 30, 50, 56, 60, 84, 90, 98, 100, 112 o 120 compresse rivestite con film.

E’possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Le donne in stato di gravidanza o che potrebbero potenzialmente essere in gravidanza non devono entrare in contatto con le compresse di finasteride, specialmente se frantumate o rotte, a causa della possibilità di assorbimento della finasteride e del conseguente rischio potenziale per un feto di sesso maschile (vedere paragrafo 4.6).

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Pensa Pharma S.p.A.

Via Ippolito Rosellini, 12 – 20124 Milano

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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043495086 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 14 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495098 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 15 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495100 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 20 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495112 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 28 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495124 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 30 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495136 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 50 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495148 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 56 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495151 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 60 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495163 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 84 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495175 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 90 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495187 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 98 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495199 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 100 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495201 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 112 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

043495213 – “5 Mg Compresse rivestite con film” 120 Compresse in blister PVC/PE/PVDC/Al

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: 17 giugno 2016

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-