Soflon – Prednisone: Scheda Tecnica del Farmaco

Soflon 5 mg/ 20mg/ 25mg compresse viene utilizzato in adulti, bambini e adolescenti ed รจ indicato per il trattamento di patologie che richiedono una terapia sistemica con glucocorticoidi, tra cui le ...

Soflon

Soflon รจ mutuabile (prescrivibile SSN)

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Soflon: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Soflon 5 mg compresse Soflon 20 mg compresse Soflon2 5 mg compresse

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Principio attivo: prednisone Soflon 5 mg compresse

1 compressa contiene 5 mg di prednisone Soflon 20 mg compresse:

Una compressa contiene 20 mg di prednisone Soflon 25 mg compresse

Una compressa contiene 25 mg di prednisone Altri eccipienti: contiene lattosio. Vedere paragrafo 4.4 Per lโ€™elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

 

03.0 Forma farmaceutica

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Compresse

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Soflon 5 mg/ 20mg/ 25mg compresse viene utilizzato in adulti, bambini e adolescenti ed รจ indicato per il trattamento di patologie che richiedono una terapia sistemica con glucocorticoidi, tra cui le seguenti in base al tipo e alla gravitร  (schemi di dosaggio SD da a a d), vedere paragrafo 4.2. Dosaggio): Terapia sostitutiva:

Insufficienza della corteccia surrenale di qualsiasi natura (per es. malattia di Addison, sindrome adrenogenitale, adrenalectomia, carenza di ACTH) dopo il periodo di crescita (i farmaci di prima scelta sono idrocortisone e cortisone) Condizioni di stress dopo terapia di lunga durata con corticosteroidi

Reumatologia:

fasi attive di vasculiti sistemiche

panarterite nodosa (SD: a, b) con serologia di epatite B positiva durata del trattamento limitata a due settimane arterite gigantocellulare, polimialgia reumatica (SD: c)

arterite temporale (SD: a) quando รจ presente perdita acuta della vista si consiglia terapia dโ€™urto iniziale endovenosa con glucocorticoidi ad alto dosaggio e terapia continua con controllo della VES granulomatosi di Wegener: terapia di induzione (SD: a-b) in combinazione con metotrexato (decorso lieve senza compromissione renale) o secondo lo schema di Fauci (decorso grave con compromissione renale e/o polmonare), mantenimento della remissione: (SD: d, diminuendo la dose gradualmente fino alla sospensione) in combinazione con immunosoppressori sindrome di Churg-Strauss: terapia iniziale (SD: a-b), con compromissione degli organi e decorso grave in combinazione con immunosoppressori, mantenimento della remissione: (SD: d) fasi attive di malattie reumatiche sistemiche (SD: a, b):

lupus eritematoso sistemico

polimiosite/policondrite cronica atrofizzante

collagenosi miste

artrite reumatoide attiva (SD: da a a d) con gravi forme ad andamento progressivo, per es. forme con decorso distruttivo (SD: a) e/o manifestazioni extra-articolari (SD: b) altre artriti infiammatorie-reumatiche, in base alla gravitร  della malattia e quando gli antiinfiammatori non-steroidei (FANS) non possono essere utilizzati: spondiloartriti (spondilite anchilosante con partecipazione di articolazioni periferiche (SD: b, c), artrite psoriasica (SD: c, d), artropatia enteropatica con elevata attivitร  infiammatoria (SD: a) artriti reattive (SD: c)

artrite nella sarcoidosi (SD: b inizialmente)

cardite nella febbre reumatica, in casi gravi per 2-3 mesi (SD: a)

artrite idiopatica giovanile con decorso sistemico grave (sindrome di Still) o con iridociclite non trattabile localmente (SD: a) Pneumologia:

asma bronchiale (SD: da c ad a), si consiglia la somministrazione contemporanea di broncodilatatori esacerbazione acuta di BPCO (SD: b), durata consigliata della terapia fino a 10 giorni

malattie polmonari interstiziali come alveolite acuta (SD: b), fibrosi polmonare (SD: b ), bronchiolite obliterante polmonite in organizzazione (BOOP) (SD: b diminuendo la dose gradualmente fino alla sospensione), se del caso in combinazione con immunosoppressori, polmonite cronica eosinofila (SD: b con dosi in diminuzione fino alla sospensione), per la terapia a lungo termine di forme croniche di sarcoidosi negli stadi II e III (con difficoltร  respiratoria, tosse e peggioramento dei valori della funzionalitร  polmonare) (SD: b) profilassi delle sindromi di dispnea in neonati prematuri (SD: b, due volte)

Malattie delle vie respiratorie superiori:

gravi decorsi di pollinosi e rinite allergica, dopo il fallimento di glucocorticoidi somministrati per via intranasale (SD: c) stenosi di laringe e trachea: edema di Quincke, laringite subglottica ostruttiva (pseudocroup) (SD: da b ad a) Dermatologia:

Patologie della cute e delle mucose che non possono essere trattate adeguatamente con glucocorticoidi topici a causa della gravitร  e/o della estensione o del coinvolgimento sistemico, quali: patologie allergiche, pseudoallergiche e allergico-infettive: per es. orticaria acuta, reazioni anafilattoidi, esantemi indotti da farmaco, eritema multiforme essudativo, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), pustolosi acuta generalizzata, eritema nodoso, dermatosi neutrofila febbrile acuta (sindrome di Sweet), eczema allergico da contatto (SD: da b ad a) malattie eczematose: per es. eczema atopico, eczemi da contatto, eczema microbico (nummulare) (SD: da b ad a) malattie granulomatose: per es. sarcoidosi, cheilite granulomatosa (sindrome di Melkersson-Rosenthal monosintomatica) (SD: da b ad a) dermatosi bullose: per es. pemfigo volgare, pemfigoide bulloso, pemfigoide benigno della mucosa, dermatosi lineare da IgA (SD: da b ad a) vasculiti: per es. vasculite allergica, poliarterite nodosa (SD: da b ad a) malattie autoimmuni: per es. dermatomiosite, sclerodermia sistemica (fase indurativa), lupus eritematoso cronico discoide e subacuto cutaneo (SD: da b ad a) dermatosi gravidiche (vedere anche paragrafo 4.6): per es. herpes gestazionale, impetigine erpetiforme (SD: da d ad a) dermatosi eritemato-squamose: per es. psoriasi pustolosa, pitiriasi rubra pilare, gruppo delle parapsoriasi (SD: da c ad a) eritrodermie, anche nella sindrome di Sรฉzary (SD: da c ad a)

altre patologie: per es. reazione di Jarisch-Herxheimer nel trattamento della sifilide con penicillina, emangioma cavernoso con crescita veloce, malattia di Behรงet , pioderma gangrenoso, fascite eosinofila, lichen ruber esantematico, epidermolisi bollosa ereditaria (DS: da c ad a) Ematologia/oncologia:

Anemia emolitica autoimmune (SD: da c ad a), porpora trombocitopenica idiopatica (malattia di Werlhof)) (DS: a), trombocitopenia intermittente acuta (SD: a) leucemia linfoblastica acuta, malattia di Hodgkin, linfoma non-Hodgkin, leucemia linfatica cronica, malattia di Waldenstrรถm, mieloma multiplo (SD: e) ipercalcemia con malattie maligne sottostanti (SD: da c ad a)

profilassi e terapia di vomito indotto da citostatici (SD: da b ad a), utilizzazione nellโ€™ambito di schemi antiemetici terapia palliativa di malattie maligne. Indicazione: il prednisone puรฒ essere utilizzato per alleviare i sintomi, per es. in caso di inappetenza, anoressia e debolezza generale in malattie maligne progredite in assenza di alternative terapeutiche specifiche.

Neurologia (SD: a):

Miastenia grave (farmaco di prima scelta รจ azatioprina)

sindrome cronica di Guillain-Barrรฉ

sindrome di Tolosa-Hunt

polineuropatia in gammopatia monoclonale

sclerosi multipla (diminuendo la dose gradualmente fino alla sospensione dopo aver somministrato glucocorticoidi ad alte dosi per via parenterale nella fase acuta) spasmi infantili

Infettivologia:

condizioni tossiche nellโ€™ambito di gravi malattie infettive (in associazione con antibiotici/chemioterapici), per es. meningite tubercolare (SD: b), decorso grave di tubercolosi polmonare (SD: b) Patologie oftalmiche (SD: da b ad a):

in malattie sistemiche con coinvolgimento oculare e in processi immunologici a livello orbitale e dellโ€™occhio: neuropatia ottica (per es. arterite gigantocellulare, neuropatia ottica ischemica anteriore (NOIA), neuropatia ottica traumatica), malattia di Behรงet , sarcoidosi, orbitopatia endocrina, pseudotumore dellโ€™orbita, rigetto di trapianto e in determinate uveiti come malattia di Harada e oftalmia simpatica nelle patologie seguenti la somministrazione sistemica รจ indicata solo dopo trattamento locale senza successo: sclerite, episclerite, cheratiti, ciclite cronica, uveite, congiuntivite allergica, causticazioni da sostanze alcaline, in associazione con terapia antimicrobica in cheratite interstiziale autoimmune o associata a sifilide, in cheratite stromale da herpes simplex solo con epitelio corneale intatto e regolari controlli oculistici.

Gastroenterologia/epatologia:

colite ulcerosa (SD: da b a c)

malattia di Crohn (SD: b)

epatite autoimmune (SD: b)

causticazione dellโ€™esofago (SD: a)

Nefrologia:

glomerulonefrite a lesioni minime (SD: a)

glomerulonefrite extracapillare-proliferativa (glomerulonefrite rapidamente progressiva) (SD: terapia dโ€™urto ad alto dosaggio, di regola in associazione con citostatici), nella sindrome di Goodpasture, in tutte le altre forme di proseguimento della terapia a lungo termine (SD: d) fibrosi retroperitoneale idiopatica (SD: b)

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Il dosaggio dipende dal tipo e dalla gravitร  della patologia e dalla risposta individuale di ciascun paziente. In generale vengono utilizzate dosi iniziali relativamente alte, che devono essere chiaramente piรน elevate nei decorsi acuti gravi rispetto alle patologie croniche. A seconda dei sintomi clinici e alla risposta si puรฒ ridurre con velocitร  differente alla piรน bassa dose di mantenimento possibile (in generale fra 5 e 15 mg di prednisone al giorno).

In modo particolare nelle patologie croniche รจ spesso necessario un trattamento a lungo termine con basse dosi di mantenimento. Nella misura in cui non vi รจ una prescrizione differente, valgono le seguenti raccomandazioni di dosaggio: Terapia sostitutiva (dopo il periodo della crescita)

5-7,5 mg di prednisone/die, in due dosi separate (mattina e mezzogiorno, in caso di sindrome adrenogenitale mattina e sera). Nella sindrome adrenogenitale, la dose serale ha lo scopo di diminuire lโ€™aumento notturno di ACTH in modo da contrastare unโ€™iperplasia della corteccia surrenale. Se necessario, somministrare anche un mineralcorticoide (fludrocortisone). In caso di particolari sforzi a livello fisico (per es. trauma, operazione), infezioni che sopravvengono, etc., puรฒ essere necessario aumentare la dose di 2-3 volte, in caso di sforzi estremi (per es.parto ) fino a 10 volte.

Condizioni di stress a seguito di terapia a lungo termine con glucocorticoidi: somministrare tempestivamente fino a 50 mg di prednisone/die. La diminuzione della dose deve avvenire in piรน giorni.

Terapia farmacologica:

Le tabelle seguenti indicano una panoramica sulle linee guida generali di dosaggio con rimando alla letteratura specializzata attuale: Adulti

Dosaggio Dose in mg/die Dose in mg/kg di peso corporeo/die
a) alto 80 – 100 (250) 1,0 – 3,0
b) medio 40 – 80 0,5 – 1,0
c) basso 10 – 40 0,25 – 0,5
d) molto basso 1,5 – 7,5 (10) ./.
e) chemioterapia in combinazione, vedere schema di dosaggio โ€œeโ€ (DS: e)

In generale, lโ€™intera dose giornaliera viene assunta al mattino fra le 6,00 e le 8,00 (terapia circadiana). Dosi giornaliere elevate possono perรฒ anche essere suddivise in 2-4 somministrazioni, dosi giornaliere medie in 2-3.

Bambini

Dosaggio Dose in mg/kg di peso corporeo/die
Dosaggio alto 2 – 3
Dosaggio medio 1- 2
Dose di mantenimento 0,25

Nei bambini (nellโ€™etร  della crescita) la terapia dovrebbe avere luogo in modo il piรน possibile alternato o intermittente. In casi particolari (per es.spasmi infantili ) si puรฒ deviare da questa raccomandazione.

Riduzione della dose:

una volta raggiunto lโ€™effetto clinico desiderato e a seconda della malattia di base si inizia la riduzione della dose. In caso di distribuzione della dose giornaliera in piรน dosi singole, si riduce dapprima la dose serale, poi la eventuale dose di mezzogiorno. La dose viene dapprima ridotta con diminuzioni maggiori , a partire da circa 30 mg/die icon diminuzioni piccoli inferiori (si veda tabella sottostante). In base alla situazione clinica si decide relativamente alla riduzione progressiva della dose fino alla interruzione del trattamento o alla necessitร  di una dose di mantenimento. in base alla malattia, per la riduzione della dose possono servire i seguenti decrementi orientativi.

oltre 30 mg/die riduzione di 10 mg ogni 2-5 giorni
da 30 a 15 mg/die riduzione di 5 mg ogni settimane
da 15 a 10 mg/die riduzione di 2,5 mg ogni 1-2 settimane
da 10 a 6 mg/die riduzione di 1 mg ogni 2-4 settimane
sotto 6 mg/die riduzione di 0,5 mg ogni 4-8 settimane

Le dosi alte e molto alte, che vengono somministrate per pochi giorni, possono essere interrotte, a seconda della malattia sottostante e della risposta clinica, senza diminuzione progressiva.

Schema di dosaggio โ€œeโ€ (SD: e)

La terapia con prednisone nellโ€™ambito della chemioterapia di combinazione in oncologia deve orientarsi ai protocolli attualmente validi. A questo proposito, la somministrazione di prednisone avviene in una dose singola senza che sia necessaria una riduzione progressiva al termine della terapia. Con rimando alla letteratura specializzata, si indicano qui come esempio i dosaggi di prednisone di protocolli chemioterapici stabiliti: linfomi non-Hodgkin: schema CHOP, prednisone 100 mg/m2, giorno 1-5; schema COP, prednisone 100 mg/m2, giorno 1-5 leucemia linfatica cronica: schema Knospe, prednisone 75/50/25 mg, giorno 1-3

morbo di Hodgkin: schema COPP-ABVD, prednisone 40 mg/m2, giorno 1-14 mieloma multiplo: schema Alexanian, prednisone 2 mg/kg i peso corporeo, giorno 1-4.

Modo di somministrazione

Le compresse vengono assunte ai pasti o dopo i pasti, principalmente dopo colazione, senza masticarle e con sufficienti liquidi.

Nella terapia farmacologica con Soflon si puรฒ considerare se รจ possibile una posologia alternativa del farmaco. A seconda della malattia di base da trattare, non appena si raggiunge un risultato soddisfacente del trattamento si riduce la dose alla dose di mantenimento se necessario o si termina la somministrazione, se del caso controllando lโ€™ asse ipotalamo ipofisi surrene.

In caso di ipotiroidismo o di cirrosi epatica possono essere sufficienti dosi comparativamente inferiori o puรฒ essere necessaria una riduzione della dose.

Per i diversi dosaggi รจ disponibile Soflon in compresse da 5 mg, 20 mg e 25 mg. Le compresse possono essere divise in dosi uguali.

 

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilitร  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Non vi sono controindicazioni nel trattamento a breve termine nelle indicazioni vitali.

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Il trattamento con Soflon compresse puรฒ portare a un rischio piรน elevato di infezioni batteriche, virali, parassitarie, opportunistiche e micotiche a causa della immunosoppressione. La sintomatologia di una infezione esistente o in sviluppo puรฒ essere mascherata e la diagnosi puรฒ essere resa piรน difficile. Infezioni latenti, come tubercolosi o epatite B, possono essere riattivate.

Una terapia con Soflon deve essere effettuata solo con indicazioni rigorose e se del caso con terapia antinfettiva mirata aggiuntiva nelle seguenti patologie: infezioni virali acute (epatite B, herpes zoster, herpes simplex, varicella, cheratite erpetica) epatite cronica-attiva positiva a HBsAg

circa da 8 settimane prima a 2 settimane dopo vaccinazioni protettive con vaccini vivi

micosi sistemiche e parassitosi (per es. nematodi) in pazienti con strongiloidiasi sospetta o accertata (Strongyloides stercoralis) i glucocorticoidi possono portare ad attivazione e moltiplicazione di massa dei parassiti poliomielite

linfoadenite dopo vaccinazione BCG

infezioni batteriche acute e croniche

in caso di tubercolosi nellโ€™anamnesi utilizzazione solo con protezione tuberculostatica

Inoltre, una terapia con Soflon deve essere effettuata sotto stretto controllo medico, se del caso con terapia specifica aggiuntiva, in caso di: ulcera gastrointestinale

osteoporosi

ipertensione difficilmente regolabile

diabete mellito difficilmente regolabile

malattie psichiatriche (anche in anamnesi) compresa suicidalitร : si raccomanda sorveglianza neurologica o psichiatrica glaucoma ad angolo chiuso o aperto; si raccomanda sorveglianza oftalmologica e terapia concomitante ulcerazioni o ferite della cornea; si raccomanda sorveglianza oftalmologica e terapia concomitante A causa del rischio di perforazione intestinale, Soflon puรฒ essere utilizzato sotto stretto controllo medico corrispondente in caso di: colite ulcerosa grave con minaccia di perforazione eventualmente anche senza irritazione peritoneale diverticolite

enteroanastomosi (immediatamente post-operative)

I segni di irritazione peritoneale dopo perforazione gastrointestinale possono mancare in pazienti trattati con alte dosi di glucocorticoidi.

Il rischio di disturbi a tendini, tendinite e rotture tendinee รจ piรน elevato, se fluorochinoloni e glucocorticoidi vengono somministrati insieme.

Durante lโ€™uso di Soflon nei diabetici si deve tenere in considerazione un fabbisogno eventualmente piรน elevato di insulina o antidiabetici orali.

Durante il trattamento con Soflon รจ necessario un controllo regolare della pressione sanguigna nei pazienti con ipertensione difficilmente regolabile.

I pazienti con grave insufficienza cardiaca devono essere sorvegliati con cura, siccome esiste il pericolo di peggioramento.

Nel trattamento di una miastenia grave si puรฒ giungere inizialmente a un peggioramento dei sintomi, per cui la somministrazione di corticosteroidi deve avere luogo in ambito ospedaliero. In modo particolare con sintomatologia grave facio-faringea e diminuzione del volume di respirazione la terapia con Soflon deve essere iniziata progressivamente.

Lโ€™uso a lungo termine anche di basse dosi di prednisone porta a un aumento del rischio di infezioni anche da parte di microorganismi che altrimenti causano raramente infezioni (cosiddette infezioni opportunistiche) Fondamentalmente, le vaccinazioni con vaccini inattivati sono possibili. Si deve tuttavia prestare attenzione al fatto che la reazione immunitaria e quindi il successo della vaccinazione possono essere pregiudicate da elevate dosi di corticoidi.

In una terapia a lungo termine con Soflon sono indicati regolari controlli medici (compresi controllo oculistici a intervalli di tre mesi), con dosi comparativamente alte si deve prestare attenzione a un sufficiente apporto di potassio e a una restrizione del sodio e sorvegliare i livelli sierici di potassio.

Se durante il trattamento con Soflon si arriva a condizioni particolari di stress (malattie con febbre, incidente, operazione, parti, etc.) puรฒ diventare necessario un aumento temporaneo della dose. A causa del possibile pericolo in situazioni di stress, per il paziente in terapia a lungo termine si deve fornire una appropriata documentazione per i casi di bisogno.

Si possono presentare gravi reazioni anafilattiche.

A seconda della durata e della dose del trattamento si deve tenere in considerazione unโ€™influenza negativa sul metabolismo del calcio, cosi che si consiglia una profilassi dellโ€™osteoporosi. Questo vale soprattutto in caso di fattori di rischio presenti contemporaneamente, come predisposizione familiare, etร  avanzata, dopo la menopausa, apporto insufficiente di proteine e calcio, forti fumatori, eccessivo consumo di alcool, carenza di attivitร  fisica. La prevenzione consiste in sufficiente apporto di calcio e vitamina D e attivitร  fisica. In caso di osteoporosi giร  esistente si deve considerare in aggiunta una terapia con medicinali.

Al termine o se del caso alla interruzione della somministrazione a lungo termine di glucocorticoidi si deve pensare ai seguenti rischi: esacerbazione o recidiva della malattia di base, insufficienza acuta della corteccia surrenale (in particolare in condizioni di stress, per es. durante infezioni, dopo incidenti, con sforzo fisico eccessivo), sindrome da astinenza da cortisone.

Particolari malattie virali (varicella, morbillo) possono avere un decorso particolarmente grave in pazienti trattati con glucocorticoidi. Sono particolarmente in pericolo pazienti con difese immunitarie basse (immunodepressi) senza precedenti infezioni da varicella o morbillo. Se queste persone hanno contatti con persone ammalate di varicella o morbillo durante il trattamento con Soflon, se del caso si deve introdurre una terapia preventiva.

Crisi renale sclerodermica

Si richiede cautela in pazienti con sclerosi sistemica a causa di un aumento dellโ€™incidenza di crisi renale sclerodermica (possibilmente fatale) con ipertensione e diuresi diminuita osservate in seguito allโ€™assunzione di una dose giornaliera pari o superiore a 15 mg di prednisolone. La pressione arteriosa e la funzione renale (creatinina s), pertanto, devono essere sottoposte a controlli regolari. In caso di sospetta crisi renale, la pressione arteriosa deve essere sottoposta a controlli accurati.

Disturbi visivi

Con lโ€™uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, รจ necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo lโ€™uso di corticosteroidi sistemici e topici.

Bambini e giovani

Nella fase della crescita dei bambini si deve ponderare accuratamente il rapporto rischio-beneficio di una terapia con Soflon. In base allโ€™effetto inibente la crescita del prednisone, la crescita in altezza deve essere controllata regolarmente nel corso di terapie a lungo termine.

La terapia deve essere limitata nel tempo o deve avvenire in modo alternato in caso di terapie a lungo termine.

Pazienti anziani

Siccome i pazienti anziani hanno un rischio di osteoporosi piรน elevato, si deve ponderare accuratamente il rapporto rischio-beneficio di una terapia con Soflon.

Lโ€™uso di Soflon puรฒ portare a risultati positivi nei controlli antidoping.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o malassorbimento di glucosio– galattosio non devono assumere questo medicinale. .

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Studi di interazioni sono stati condotti su adulti. Altre interazioni sono state registrate in base allโ€™esperienza clinica.

Glicosidi cardiaci: lโ€™effetto dei glicosidi puรฒ essere aumentato dalla carenza di potassio.

Diuretici/lassativi: lโ€™eliminazione di potassio viene aumentata.

Antidiabetici: lโ€™effetto ipoglicemizzanti viene diminuito.

Derivati cumarinici (anticoagulanti orali): lโ€™effetto degli anticoagulanti puรฒ essere diminuito o aumentato. Un adeguamento della dose dellโ€™anticoagulante puรฒ essere necessario in caso di somministrazione contemporanea.

Antinfiammatori non steroidei (FANS), salicilati e indometacina: รจ aumentato il pericolo di ulcerazioni gastrointestinali.

Rilassanti muscolari non depolarizzati: il rilassamento muscolare puรฒ risultare prolungato.

Atropina, altri anticolinergici: possibile aumento della pressione interna dellโ€™occhio in caso di somministrazione contemporanea.

Praziquantel: associazione con i corticosteroidi รจ possibile una diminuzione della concentrazione ematica di praziquantel.

Clorochina, idrossiclorochina, meflochina: rischio aumentato di comparsa di miopatie, cardiomiopatie.

Somatotropina: lโ€™effetto della somatotropina puรฒ essere diminuito.

Protirelina: lโ€™aumento di TSH con la somministrazione di protirelina puรฒ essere diminuito.

Estrogeni (per es. inibitori dellโ€™ovulazione): lโ€™emivita dei glucocorticoidi puรฒ essere prolungata. Per questo lโ€™effetto dei corticoidi puรฒ essere aumentato.

Antiacidi: possibile diminuito assorbimento di prednisone in caso di assunzione contemporanea di idrossido di magnesio o di alluminio. Lโ€™assunzione dei due farmaci deve quindi avvenire con un intervallo di tempo (2 ore).

Sostanze che attivano CYP3A4, come rifampicina, fenitoina, barbiturato, carbamazepina e primidone possono diminuire lโ€™effetto dei corticoidi.

Efedrina: lโ€™efficacia dei glucocorticoidi puรฒ essere diminuita a causa dellโ€™aumento del metabolismo.

Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. Lโ€™associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso รจ necessario monitorare i pazienti per verificare lโ€™assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.

Sostanze immunosoppressive: aumentata predisposizione a infezioni e possibile peggioramento o manifestazione di infezioni latenti. Inoltre, per ciclosporina: i valori ematici di ciclosporina vengono aumentato. Cโ€™รจ un pericolo aumentato di convulsioni cerebrali.

ACE-inibitori: rischio aumentato di comparsa di variazioni del quadro ematologico.

I fluorochinoloni possono aumentare il rischio di disturbi ai tendini.

Influenza su prove diagnostiche

Le reazioni della pelle ai test allergici possono essere represse.

 

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Durante la gravidanza il trattamento puรฒ avere luogo solo dopo valutazione accurata di rischi e benefici. In caso di terapia a lungo termine con glucocorticoidi durante la gravidanza non si possono escludere disturbi della crescita del feto. In esperimenti su animali il prednisone ha portato a formazione di palatoschisi (vedere 5.3). รˆ in discussione un aumento del rischio di formazione di fessure orali nei feti umani a causa della somministrazione di glucocorticoidi durante il primo trimestre di gravidanza. Se i glucocorticoidi vengono somministrati al termine della gravidanza, esiste, per il feto, il pericolo di una atrofia della corteccia surrenale, che rende necessario un trattamento sostitutivo del neonato con diminuzione progressiva.

Allattamento

Il prednisone viene escreto nel latte materno. Finora non stati riportati danni ai lattanti. Ciรฒ nonostante, lโ€™indicazione durante lโ€™allattamento deve essere rigorosa. Se a causa della malattia sono necessari dosaggi piรน elevati, lโ€™allattamento al seno deve essere interrotto.

 

04.7 Effetti sulla capacitร  di guidare veicoli e sullโ€™uso di macchinari

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Finora non ci sono indicazioni sul fatto che Soflon pregiudichi la capacitร  di guidare o lโ€™uso di macchinari.

 

04.8 Effetti indesiderati

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Gli effetti indesiderati sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA.

Terapia ormonale sostitutiva:

Basso rischio di effetti indesiderati se si rispettano i dosaggi raccomandati.

Terapia farmacologica:

Possono presentarsi i seguenti effetti indesiderati, che dipendono molto dalla dose e dalla durata della terapia e la cui frequenza non รจ nota : Infezioni e infestazioni

Mascheramento di infezioni, manifestazione, esacerbazione o riattivazione di infezioni virali, fungine, batteriche parassitarie e opportunistiche, attivazione di strongiloidiasi (paragrafo 4.4).

Patologie del sistema emolinfopoietico

Moderata leucocitosi, linfopenia, eosinopenia, policitemia

Disturbi del sistema immunitario

Reazioni allergiche (per es. esantema da farmaci), gravi reazioni anafilattiche come aritmie, broncospasmi, ipo- o ipertensione, collasso circolatorio, arresto cardiaco, indebolimento delle difese immunitarie Patologie endocrine

Soppressione surrenalica e induzione di una sindrome di Cushing (sintomi tipici: โ€œfaccia a luna pienaโ€, adiposi del tronco e stato pletorico Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Ritenzione di sodio con formazione di edema, aumentata escrezione di potassio (attenzione: disturbi del ritmo), aumento di peso, riduzione della tolleranza al glucosio, diabete mellito, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia. Aumento dellโ€™appetito Disturbi psichiatrici

Depressione, irritabilitร , euforia, aumento del desiderio, psicosi, manie, allucinazioni, labilitร  emotiva, ansia, disturbi del sonno, tendenze suicide Patologie del sistema nervoso

Pseudotumor cerebri, manifestazioni di epilessia latente e aumento della predisposizione agli accessi in caso di epilessia manifesta Patologie dellโ€™occhio

Cataratta, in particolare con annebbiamento sottocapsulare posteriore, glaucoma, peggioramento dei sintomi nellโ€™ulcera corneale, vengono favorite le infezioni virali, micotiche e batteriche dellโ€™occhio . Visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4).

Patologie vascolari

Ipertensione, aumento del rischio di arteriosclerosi e trombosi, vasculite (anche come sindrome da sospensione dopo terapia a lungo termine), aumentata fragilitร  capillare Patologie gastrointestinali

Ulcera gastrointestinale, sanguinamento gastrointestinale, pancreatite

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Striae rubrae, atrofia della cute, teleangectasie, petecchie, ecchimosi, ipertricosi, acne da steroidi, dermatite rosacea-simile (periorale), variazioni della pigmentazione cutanea Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Atrofia e debolezza muscolare, miopatia, osteoporosi (dose-dipendente, possibile anche con utilizzazione per breve tempo), necrosi ossea asettica, disturbi ai tendini, tendinite, rotture tendinee e lipomatosi epidurale, inibizione della crescita nei bambini In caso di riduzione troppo veloce della dose dopo un trattamento a lungo termine si possono verificare disturbi come dolori muscolari e articolari.

Patologie renali ed urinarie

Crisi renale sclerodermica. Tra le diverse sottopopolazioni, lโ€™insorgenza di crisi renali sclerodermiche varia. Il rischio piรน elevato รจ stato segnalato in pazienti con sclerosi sistemica diffusa; il rischio piรน basso รจ stato segnalato in pazienti con sclerosi sistemica limitata (2 %) e sclerosi sistemica ad esordio giovanile (1 %).

Patologie dellโ€™apparato riproduttivo e della mammella

Disturbi della secrezione dellโ€™ormone sessuale (a seguito di ciรฒ comparsa di: amenorrea, irsutismo, impotenza) Patologie cardiache

Bradicardia (a seguito di dosi elevate)

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Ritardata guarigione delle ferite Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lโ€™autorizzazione del medicinale รจ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari รจ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allโ€™indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

 

04.9 Sovradosaggio

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Sintomi: Non sono note intossicazioni acute con prednisone. In caso di sovradosaggio si devono attendere effetti indesiderati aumentati (vedere 4.8), in particolare al sistema endocrino, al metabolismo e al bilancio elettrolitico.

Terapia: Non รจ noto un antidoto per il prednisone.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Glucocorticoidi, codice ATC: H02AB07 Il prednisone รจ un glucocorticoide non fluorurato per terapia sistemica.

Il prednisone influenza il metabolismo di quasi tutti i tessuti in modo dose-dipendente. In ambito fisiologico, questo effetto รจ vitale per la conservazione dellโ€™omeostasi dellโ€™organismo a riposo e sotto sforzo e anche per la regolazione delle attivitร  del sistema immunitario.

In caso di insufficienza della corteccia surrenale, il prednisone puรฒ sostituire lโ€™idrocortisone endogeno. Influenza nellโ€™equilibrio metabolico il metabolismo di carboidrati, proteine e grassi. Con riferimento allโ€™efficacia della dose, 5 mg di prednisone corrispondono a 20 mg di idrocortisone. A causa dellโ€™effetto mineralcorticoide limitato del prednisone, in caso di insufficienza cortico-surrenale, nella terapia sostitutiva รจ necessaria una somministrazione di un mineralcorticoide aggiuntivo.

Nella sindrome adrenogenitale, il prednisone sostituisce il cortisolo mancante a causa di un difetto di un enzima e inibisce lโ€™eccessiva sintesi di corticotropina ipofisaria cosi come lโ€™eccessiva sintesi di androgeni da parte della corteccia surrenale. Se il difetto enzimatico ha effetti anche sulla sintesi dei mineralcorticoidi, deve essere fornita una terapia sostitutiva aggiuntiva.

A dosi piรน elevate di quelle necessarie per la terapia sostitutiva, il prednisone ha un rapido effetto antiflogistico (antiessudativo e antiproliferativo) e successivamente un effetto immunosoppressivo. Inibisce la chemiotassi e lโ€™attivitร  delle cellule del sistema immunitario nonchรจ gli effetti di rilascio e mediazione sulle reazioni infiammatorie e immunitarie, ad esempio enzimi lisosomiali, prostaglandine e leucotrieni. Nellโ€™ostruzione bronchiale, il prednisone aumenta lโ€™effetto dei broncodilatatori betamimetici (effetto permissivo).

Il trattamento prolungato con dosi elevate di prednisone conduce a involuzione del sistema immunitario e della corteccia surrenale. Lโ€™effetto mineraltropico indotto dallโ€™idrocortisone, rilevabile anche con prednisone, puรฒ rendere necessario il monitoraggio degli elettroliti sierici.

Lโ€™effetto del prednisone nellโ€™ostruzione delle vie aeree si basa essenzialmente sullโ€™inibizione dei processi infiammatori, sulla soppressione o la prevenzione dellโ€™edema della mucosa, sullโ€™inibizione dellโ€™ostruzione bronchiale, sullโ€™inibizione o sulla restrizione della produzione di muco nonchรจ sulla riduzione della viscositร  del muco. Questi effetti sono dovuti ai seguenti meccanismi: chiusura vascolare e stabilizzazione della membrana, normalizzazione della risposta muscolare bronchiale agli agenti ฮฒ2- simpaticomimetici, che sono stati ridotti a causa dellโ€™uso prolungato, attenuazione della reazione di tipo I a partire dalla seconda settimana di trattamento.

 

05.2 Proprietร  farmacocinetiche

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In seguito a somministrazione orale, il prednisone viene rapidamente e quasi completamente assorbito, la massima concentrazione plasmatica viene raggiunta entro 1-2 ore. Al primo passaggio epatico il prednisone viene metabolizzato in prednisolone fra lโ€™80 e il 100%. Ha luogo un legame reversible a transcortina e albumina plasmatica.

Il prednisolone viene metabolizzato principalmente nel fegato: circa il 70% tramite glucuronidazione e circa il 30% tramite solfatazione. Vi รจ una parziale conversione in 11ฮฒ,17ฮฒ-diidrossiandrosta-1,4-dien-3-one e in 1,4-pregnadien-20-olo. I metaboliti sono inattivi dal punto di vista ormonale e vengono eliminati principalmente via renale. Solo una minima quantitร  di prednisone/prednisolone compare invariata nelle urine. Lโ€™emivita di eliminazione plasmatica รจ di circa 3 ore e viene prolungata in caso di gravi disturbi della funzionalitร  epatica. La durata di efficacia del prednisone รจ maggiore del tempo di permanenza nel siero; nellโ€™ambito medio di dosaggio รจ fra 18 e 36 ore.

Biodisponibilitร 

Disponibilitร  relativa / bioequivalenza 5 mg vs 20 mg

In uno studio randomizzato doppio cross-over condotto nel 1993 sulla biodisponibilitร  relativa / bioequivalenza, su 12 soggetti maschili sani รจ stata confrontata 1 compressa di prednisone 20 mg (test) contro 4 compresse di prednisone 5 mg (riferimento), la assunzione delle compresse ha avuto luogo al mattino con la colazione standard.

Per prednisone e prednisolone sono stati trovati i seguenti dati:

Parametro* Prednisone Prednisolone
20 mg 5 mg 20 mg 5 mg
Concentrazione plasmatica
massima (Cmax) [ng/m]
44,91 (11,07) 45,24 (9,37) 357,3 (73,02) 337,0 (72,3)
tempo a cui si raggiunge la concentrazione plasmatica
massima (tmax) [h]
3,92 (1,00) 3,04 (1,29) 1,25 (0,48) 1,25 (0,71)
Area sotto la curva concentrazione-
tempo (AUC) [h x ng/ml]
297,7 (83,1)
337,5 (94,6)
287,5 (89,2)
329,0 (97,1)
1903,5 (333,6)
2019,5 (308,3)
1934,2 (515,4)
2009,2 (473,7)

* Indicazione dei valori come valori medi e deviazioni standard

Metodo statistico Parametro Prednisone Prednisolone
Stima puntuale Intervallo di
confidenza al 90%
Stima puntuale Intervallo di
confidenza al 90%
ANOVA ln AUC 102,11 81,76-127,54 100,9 87,47-116,6
ANOVA ln Cmax 97,89 80,54-118,97 106,22 91,27-123,63

Sulla base del confronto individuale della AUC, la biodisponibilitร  relativa era in media 102% per prednisone, 101% per prednisolone.

la variabilitร  intra-individuale di prednisone vs prednisolone รจ per AUC 32,70% e 19,96%, per Cmax 25,06% e 20,91%, rispettivamente livelli plasmatici medi di prednisone e prednisolone dopo somministrazione di 1 x prednisone da 20 mg e 4 x di prednisone da5 mg: <.. image removed ..> Biodisponibilitร  relativa / bioequivalenza 1 mg vs 5 mg

Sempre nel 1993, in uno studio con lo stesso design sono state confrontate 5 compresse di prednisone da 1 mg (test) contro 1 compressa di prednisone da 5 mg (riferimento).

Per prednisone e prednisolone sono stati trovati i seguenti dati:

Parametro* Prednisone Prednisolone
1 mg 5 mg 1 mg 5 mg
Concentrazione
plasmatica massima (Cmax) [ng/m]
14,42 (2,28) 14,05 (1,19) 111,8 (15,5) 109,9 (14,4)
Tempo in cui si raggiunge laconcentrazione
plasmatica massima (tmax) [h]
3,17 (1,03) 3,12 (0,84) 1,63 (0,64) 1,96 (0,75)
Area sotto la curva
concentrazione-tempo (AUC) [h x ng/ml]
66,3 (12,2) 68,8 (17,4) 475,0 (70,2) 501,3 (73,4)

* 0-t, qui integrali residui < 20%

(Indicazione dei valori come valori medi e deviazioni standard)

Metodo statistico Parametro Prednisone Prednisolone
Stima puntuale Intervallo di
confidenza 90%
Stima puntuale Intervallo di
confidenza 90%
ANOVA ln AUC* 97,26 90,05-105,05 94,70 91,51-98,00
ANOVA ln Cmax 101,86 94,59-109,68 101,75 98,75-104,84

* 0-t

Sulla base del confronto individuale della AUC, la biodisponibilitร  relativa era in media 97% per prednisone, 95% per prednisolone.

La variabilitร  intra-individuale di prednisone vs prednisolone รจ per AUC 11,58% e 4,51%, per Cmax 10,34% e 12,22% rispettivamente.

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

Sulla base degli studi convenzionali sulla farmacologia di sicurezza, tossicitร  per somministrazioni ripetute, tossicitร  riproduttiva, genotossicitร  e potenziale cancerogeno, i dati preclinici non mostrano rischi particolari per lโ€™uomo.

Tossicitร  acuta

Studi di tossicitร  acuta condotti con prednisolone nei ratti hanno indicato una DL50 (morte entro 7 giorni) di 240 mg di prednisolone/kg di peso corporeo dopo singola somministrazione.

Tossicitร  subcronica/cronica

Alterazioni delle isole del Langerhans di ratti sono state osservate al microscopio ottico e a quello elettronico dopo somministrazioni intraperitoneali giornaliere di 33 mg/kg di peso corporeo per 7-14 giorni. Nel coniglio sono stati osservati danni epatici tramite somministrazione giornaliera di 2-3 mg/kg di peso corporeo per 2-4 settimane. Sono stati riferiti effetti istotossici nel senso di necrosi muscolare dopo somministrazione per piรน settimane di 0,5-5 mg/kg nella cavia e 4 mg/kg nel cane.

Potenziale mutageno e teratogeno

Gli studi condotti con i glucocorticoidi non danno indicazioni su proprietร  genotossiche clinicamente rilevanti.

Tossicitร  sulla riproduzione

Negli esperimenti condotti sul topo, sul criceto e sul coniglio, il prednisolone ha causato palatoschisi. La somministrazione parenterale nel ratto ha mostrato lievi anomalie di cranio, mascella e lingua. Sono stati osservati disturbi nella crescita intrauterina (vedere anche 4.6).

Quando รจ stato somministrato prednisolone a dosi elevate e per un periodo prolungato (30 mg/die per almeno 4 settimane), sono stati osservati disturbi reversibili della spermatogenesi durati alcuni mesi dopo che la somministrazione del farmaco si era conclusa.

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

Soflon 5 mg compresse contiene: Lattosio monoidrato, Sodio amido glicolato (tipo A), Talco, Silice colloidale idrata, Magnesio stearato.

Soflon 20 mg compresse contiene: Lattosio monoidrato, Sodio amido glicolato (tipo A), Talco, Silice colloidale idrata, Magnesio stearato.

Soflon 25 mg compresse contiene: Lattosio monoidrato, Sodio amido glicolato (tipo A), Talco, Silice colloidale idrata, Magnesio stearato

 

06.2 Incompatibilità

Indice

Non pertinente.

 

06.3 Periodo di validità

Indice

3 anni

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Conservare al di sotto di 30ยฐC

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

Astuccio da 10, 20 o 30 compresse da mg 5 in blister PVC/PVDC-Al Astuccio da 20 compresse da mg 20 in blister PVC/PVDC-Al Astuccio da 10 o 20 compresse da mg 25 in blister PVC/PVDC-Al

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Indice

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitร  alla normativa nazionale.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Indice

S.F. Group Srl โ€“ via Tiburtina, 1143 โ€“ 00156 Roma

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

Indice

045261017 โ€“ โ€œ5 mg compresseโ€ โ€“ 10 compresse in blister PVC/PVDC-AL 045261029 โ€“ โ€œ5 mg compresseโ€ โ€“ 20 compresse in blister PVC/PVDC-AL 045261031 โ€“ โ€œ5 mg compresseโ€ โ€“ 30 compresse in blister PVC/PVDC-AL 045261043 โ€“ โ€œ20 mg compresseโ€ โ€“ 20 compresse in blister PVC/PVDC-AL 045261056 โ€“ โ€œ25 mg compresseโ€ โ€“ 10 compresse in blister PVC/PVDC-AL 045261068 โ€“ โ€œ25 mg compresseโ€ โ€“ 20 compresse in blister PVC/PVDC-AL

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

Indice

18.01.2020

 

10.0 Data di revisione del testo

Indice

Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 03/02/2024

 


 

PRESCRIVIBILITÀ ED INFORMAZIONI PARTICOLARI

Informazioni aggiornate al: 08/02/2024
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Soflon – 10 cp 25 mg (Prednisone)
Classe A: Rimborsabile dal SSN (gratuito o con ticket per il paziente) Nota AIFA: Nessuna   Ricetta: Ricetta Ripetibile Tipo: Etico Info: Nessuna ATC: H02AB07 AIC: 045261056 Prezzo: 4,58 Ditta: S.f. Group Srl


Soflon – 20 cp 20 mg (Prednisone)
Classe A: Rimborsabile dal SSN (gratuito o con ticket per il paziente) Nota AIFA: Nessuna   Ricetta: Ricetta Ripetibile Tipo: Generico Info: Nessuna ATC: H02AB07 AIC: 045261043 Prezzo: 5,87 Ditta: S.f. Group Srl


Soflon – 20 cp 5 mg (Prednisone)
Classe A: Rimborsabile dal SSN (gratuito o con ticket per il paziente) Nota AIFA: Nessuna   Ricetta: Ricetta Ripetibile Tipo: Generico Info: Nessuna ATC: H02AB07 AIC: 045261029 Prezzo: 2,54 Ditta: S.f. Group Srl


Soflon – 20 cp 25 mg (Prednisone)
Classe A: Rimborsabile dal SSN (gratuito o con ticket per il paziente) Nota AIFA: Nessuna   Ricetta: Ricetta Ripetibile Tipo: Etico Info: Nessuna ATC: H02AB07 AIC: 045261068 Prezzo: 7,32 Ditta: S.f. Group Srl


 


FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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