Maiorad: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Maiorad

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Maiorad: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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MAIORAD

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni compressa contiene:

PRINCIPIO ATTIVO

Tiropramide cloridrato mg 100

ECCIPIENTI

Amido mg 25

Carbossimetilcellulosa sale sodico mg 20

Polivinilpirrolidone mg 5

Silice precipitata mg 4

Magnesio stearato mg 4

Talco mg 3,25

Resina acrilica (Eudragit E) mg 1,57

Polietilenglicole 4000 mg 0,25

E 171 (Titanio biossido) mg 0,93

Ogni capsula a rilascio modificato contiene:

PRINCIPIO ATTIVO

Tiropramide cloridrato mg 200

ECCIPIENTI

Saccarosio mg 48,10

Amido mg 8,51

Acido stearico mg 0,21

Gommalacca mg 54,93

Talco mg 108,25

COMPONENTI DELLA CAPSULA DI GELATINA DURA

Testa

Titanio biossido (E 171) 1,33%

Ossido di ferro giallo (E 172) 0,65%

Ossido di ferro rosso (E 172) 0,06%

Gelatina q.b. a 100,00%

Corpo

Titanio biossido (E 171) 2,00%

Gelatina q.b. a 00,00%

Ogni fiala contiene:

PRINCIPIO ATTIVO

Tiropramide cloridrato mg 50

ECCIPIENTI

Mannitolo mg 175

Alcool F.U. ml 0,1

Acqua per preparazioni iniettabili q.b.a ml 3

03.0 Forma farmaceutica

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Compresse – Soluzione iniettabile – Capsule a rilascio modificato.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Sindromi spastico-dolorose acute, per esempio coliche epato-biliari, addominali di diversa natura, renali e ureterali.

Spasmi e dolori addominali originati da discinesie gastrointestinali, litiasi biliare, colecistite, aderenze post-operatorie.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Adulti:

Nelle coliche e nei trattamenti acuti:

1 fiala per via venosa o intramuscolare seguita, se necessario, da una seconda fiala a distanza di 1 ora.

Terapia di mantenimento:

1 compressa 2-3 volte al dì; oppure

1 capsula 2 volte al dì; oppure

1 fiala 1-2 volte al dì.

Compresse, capsule e fiale possono essere utilmente associate.

04.3 Controindicazioni

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Stenosi di origine meccanica del tratto gastroenterico. Megacolon. Collasso. Ipersensibilità verso i componnti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Grave insufficienza epatica. Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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MAIORAD non svolge apprezzabili azioni anticolinergiche, tuttavia é da usare con cautela nei pazienti con glaucoma ed ipertrofia prostatica. Nei pazienti ipotesi in cui sia indicata la via venosa MAIORAD deve essere iniettato molto lentamente.

La via parenterale o dosi molto elevate devono essere impiegate con cautela nei pazienti trattati con farmaci ipotensivi perché potrebbe verificarsi una sommazione di effetti.

Nel caso di disturbi a carico dell’apparato digerente, il trattamento può essere continuato, se necessario, intervallando maggiormente la somministrazione o assumendo il farmaco a stomaco pieno. Nel caso di fenomeni allergici (prurito, eritema) il trattamento deve essere sospeso.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Dato l’effetto ipotensivo di dosi molto elevate di Tiropramide potrebbe essere possibile la sommazione di effetti con farmaci aventi azione ipotensiva.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Studi sugli animali non hanno rivelato effetti tossici in gravidanza e sul feto, come per tutti i farmaci l’uso in donne gravide deve essere limitato ai casi di riconosciuta necessità e sotto il controllo diretto del medico.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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La sostanza non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

04.8 Effetti indesiderati

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Molto raramente la Tiropramide può provocare secchezza delle fauci, nausea, vomito, stipsi, manifestazioni allergiche.

04.9 Sovradosaggio

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Non sono note in letteratura segnalazioni di effetti tossici da iperdosaggio nell’uomo. Nell’animale la somministrazione di dosi tossiche da luogo a ipotensione ed a una sintomatologia a carico del sistema nervoso centrale (tremori, scialorrea, spasmi muscolari, convulsioni).

Pertanto, in caso di sovradosaggio accidentale (per via orale), si dovrà ricorrere alle normali manovre per allontanare i farmaco dal tubo digerente, sorreggere il circolo con farmaci cardiotonici, dare, all’occorrenza, sedativi del sistema nervoso centrale (per es. benzodiazepine).

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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La Tiropramide esercita un effetto regolatore sul tono della muscolatura liscia, associato ad un aumento intracellulare di AMP ciclico e ad un aumento della capacità di legare i Ca-ioni da parte dei microsomi del reticolo sarcoplasmatico. L’azione della tiropramide è diretta sulle cellule muscolari liscie e non mediata tramite neurotrasmissione o neurotrasmettitori, sostanze colinergiche, adrenergiche, dopaminergiche e istaminosimili. L’attività regolatrice in senso antispastico è stata dimostrata in vitro su numerosi preparati di organi isolati (stomaco, ileo, colon, utero, vena mesenterica, arteria caudale) e in vivo su diversi modelli (velocità di transito intestinale, contrazioni gastrointestinali, motilità spontanea dello stomaco, tono dello sfintere pilorico, dello sfintere di Oddi, della vescica urinaria, contrazioni dell’utero di ratto).

Solo per dosi elevate, specialmente per via endovenosa e per dosi maggiori di quelle attive in senso antispastico su distretti gastrointestinale, biliare e genito-urinario, si notano fenomeni ipotensivi transitori, legati a una vasodilatazione periferica.

Non si rilevano effetti degni di nota sul sistema nervoso centrale o vegetativo. La Tiropramide non esercita effetti analgesici diretti antiinfiammatori, pro-antisecretivi.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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La farmacocinetica è stata studiata nel cane e nell’uomo, con risultati concordanti, somministrando la Tiropramide per via orale, rettale e venosa. I risultati qui riportati si riferiscono a quelli ottenuti negli studi sull’uomo, perchè più rilevanti sotto il profilo clinico.

Sono state studiate nell’uomo la via endovenosa, intramuscolare, rettale e la via orale con le forme a pronto rilascio e a cessione regolata.

Dopo somministrazione endovenosa di Tiropramide, essa scompare dal plasma secondo una cinetica non lineare con un t½ ad equilibrio di 2-3 ore.

Dopo somministrazione orale della forma a pronto rilascio il picco plasmatico è osservato circa 1 ora dopo la somministrazione e la velocità di scomparsa, anch’essa non lineare, ha un t½ di 2 – 2,5 ore.

Dopo somministrazione orale della forma a cessione regolata il picco plasmatico è osservato 3 ore dopo la somministrazione e la velocità di scomparsa ha un t½ di circa 5 ore.

Dopo somministrazione intramuscolare il picco plasmatico è osservato dopo 9 minuti e la velocità di scomparsa ha un t½ di circa 3 ore.

Dopo somministrazione rettale il picco plasmatico è osservato 2 ore dopo la somministrazione con una cinetica di scomparsa avente t½ di 3-4 ore.

Nel plasma accanto alla Tiropramide si trovano anche dei metaboliti identificabili come prodotti di dealchilazione e idrossilazione della sostanza. Essi sono particolarmente abbondanti dopo somministrazione orale. Infatti, dopo tale via di somministrazione si hanno concentrazioni plasmatiche rappresentate per un terzo circa da Tiropramide e per due terzi da metaboliti. I metaboliti plasmatici sono meno abbondanti dopo somministrazione endovenosa o rettale. Nel sistema intestino-porta-epatico sembra quindi eserciti un “effetto di primo passaggio”.

La Tiropramide, indipendentemente dalla via di somministrazione, viene escreta per un quinto circa della dose somministrata con le urine. Nelle urine, accanto alla Tiropramide, sono stati identificati almeno 5 metaboliti.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Tossicologia:

TOSSICITÁ ACUTA

DL50 per somministrazioni acute (mg/kg)

Specie Orale Intra-peritoneale Endovenosa (bolus) Rettale
Topo (CF1) m e f
Ratto (SD) m e f
Coniglio (NZ) m e f
Cane (Beagle) m e f
640
560
764
> 80
120
112
29
30
8,6
circa 10
173
184
> 60

TOSSICITÁ CRONICA

Per somministrazioni giornaliere ripetute

Per via orale, per 3 mesi, nel ratto S.D.

Sono state somministrate dosi giornaliere di 0 (controlli) – 5 – 25 – 50 mg/kg. Nessuna dose impiegata é risultata tossica.

Per via orale, per 6 mesi, nel ratto S.D.

Sono state somministrate dosi giornaliere di 0 (controlli) – 15 – 30 – 50 mg/kg. Nessuna dose impiegata é risultata tossica. Si é notato un rallentamento non significativo della crescita delle femmine per le dosi 30 e 60 mg/kg. Nei maschi e nelle femmine del gruppo della dose alta si é osservato un aumento del peso del fegato, senza danni funzionali, probabilmente dovuto all’impegno metabolico dell’organo.

Per via orale, per 6 mesi, nel cane Beagle.

Sono state somministrate dosi giornaliere di 0 (controlli) – 7,5 – 15 – 30 mg/kg. Nessuna dose impiegata é risultata tossica.

Per via intraperitoneale, per 1 mese, nel ratto S.D.

Sono state somministrate dosi giornaliere di 0 (controlli) – 5 – 10 – 20 mg/kg. Non si sono notati effetti tossici attribuibili al farmaco. Con la dose elevata, istologicamente, si sono notati nel fegato segni imputabili ad una iperattività dell’organo.

Per via endovenosa, per 1 mese, nel cane Beagle.

Sono state somministrate dosi giornaliere di 0 (controlli) – 2 – 5 – 8 mg/kg. Nessuna dose ha presentato fenomeni tossici.

Tossicità sulle funzioni riproduttive

Embriotossicità (teratogenesi):

Non hanno causato effetti embrio o feto-tossici:

Nella ratta S.D. dosi orali di 0 (controlli) – 10 – 50 e 250 mg/kg tra il 6° e il 15° giorno di gravidanza.

Nella coniglia NZ dosi orali di 0 (controlli) – 10 – 25 – 62,5 mg/kg tra il 6° e il 18° giorno di gravidanza.

Nella ratta S.D. dosi intramuscolari di 0 (controlli) – 4,5 – 15 – 50 mg/kg tra il 6° e il 15° giorno di gravidanza.

Nella coniglia NZ dosi endovenose di 0 (controlli) – 1,7 – 3 – 5 mg/kg tra il 6° e il 18° giorno di gravidanza.

Prove di mutagenesi

Hanno dato risultati negativi:

Il test di Ames su Salmonella typhimurium TA 1537, TA 1538, TA 98, TA 1535 e TA 100, con e senza attivazione metabolica e in concentrazioni tra 0 e 10 mg/piastra.

Il test su Schizosaccharomyces pombe P1, con e senza attivazione metabolica, e con concentrazioni da 0 a 1 mg/ml.

Il test effettuato su Saccharomyces cerevisiae D4 con e senza attivazione metabolica e con concentrazioni da 0 a 1,6 mg/kg.

Il “Host mediated assay” con Saccharomyces cerevisiae D4 intraperitoneale nel topo e con dosi orali di 200 e 400 mg/kg di Tiropramide.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Compresse:

Amido, Carbossimetilcellulosa sale sodico, Polivinilpirrolidone, Silice precipitata, Magnesio stearato, Talco, Resina acrilica (Eudragit E), Polietilenglicole 4000, E 171 (Titanio biossido).

Capsule:

Saccarosio, Amido, Acido stearico, Gommalacca, Talco.

COMPONENTI DELLA CAPSULA DI GELATINA DURA

Titanio biossido (E 171), Ossido di ferro giallo (E 172), Ossido di ferro rosso (E 172), Gelatina.

Fiale:

Mannitolo, Alcool F.U., Acqua per preparazioni iniettabili.

06.2 Incompatibilità

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Non sono note incompatibilità con altri farmaci.

La Tiropramide potrebbe precipitare dalla soluzione iniettabile, se portata a pH basico, superiore a pH 7,6 (precauzione nell’allestimento di cocktails).

06.3 Periodo di validità

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Compresse: 5 anni

Soluzione iniettabile: 5 anni

Capsule a rilascio modificato: 3 anni

La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Non vi sono speciali precauzioni per la conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Astuccio da 10 compresse

Astuccio da 30 compresse

Astuccio da 6 fiale

Astuccio da 30 capsule a rilascio modificato

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Utilizzare il prodotto secondo la posologia e le modalità sopra indicate.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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ROTTAPHARM S.p.A., Galleria Unione n. 5 – 20122 Milano

Concessionario per la vendita: PROG FARM S.r.l. – Via Croce, 4 – 28065 CERANO (NO)

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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10 compresse 100 mg codice A.I.C. 024575019

30 compresse 100 mg codice A.I.C. 024575021

6 fiale 50 mg codice A.I.C. 024575033

30 capsule a rilascio modificato codice A.I.C. 024575058

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data di prima autorizzazione: 1 Agosto 1984

Rinnovo dell’autorizzazione: Maggio 2000.

10.0 Data di revisione del testo

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01/02/2005

FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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