Dutrebis: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Dutrebis Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Dutrebis


B. FOGLIO ILLUSTRATIVO

Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore

DUTREBIS 150 mg/300 mg compresse rivestite con film

lamivudina/raltegravir

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

Se lei è il genitore di un bambino che prende DUTREBIS, legga attentamente con il suo bambino queste informazioni.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei o per il suo bambino. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.

    Contenuto di questo foglio:

    1. Che cos’è DUTREBIS e a cosa serve
    2. Cosa deve sapere prima di prendere DUTREBIS
    3. Come prendere DUTREBIS
    4. Possibili effetti indesiderati
    5. Come conservare DUTREBIS
    6. Contenuto della confezione e altre informazioni

    1. Che cos’è DUTREBIS e a cosa serve Che cos’è DUTREBIS

      DUTREBIS è un medicinale antiretrovirale usato per trattare l’infezione da virus dell’Immunodeficienza Umana (HIV). Esso contiene i principi attivi lamivudina e raltegravir:

  • lamivudina appartiene a un gruppo di medicinali denominati analoghi nucleosidici inibitori della trascrittasi inversa (NRTI);
  • raltegravir appartiene a un gruppo di medicinali denominati inibitori dell’attività di strand transfer dell’integrasi dell’HIV.

    A cosa serve DUTREBIS

    DUTREBIS è usato per trattare l’HIV (virus dell’immunodeficienza umana). L’HIV è il virus che causa la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).

    DUTREBIS è usato in associazione con altri medicinali per il trattamento di adulti, adolescenti e bambini dai 6 anni in poi e con un peso di almeno 30 kg con infezione da HIV. Il medico le ha prescritto DUTREBIS per aiutarla a tenere sotto controllo l’infezione da HIV.

    Come funziona DUTREBIS

    Quando usato con altri medicinali, DUTREBIS può:

  • ridurre la quantità di HIV nel sangue (questa è chiamata “carica virale”)
  • aumentare il numero di cellule CD4 (un tipo di globulo bianco che ha un ruolo importante nel mantenere un sistema immunitario sano per aiutare a combattere l’infezione).

    La riduzione della quantità di HIV nel sangue può migliorare il funzionamento del suo sistema immunitario. Questo significa che il suo organismo può combattere meglio l’infezione.

    DUTREBIS contribuisce inoltre a interrompere la produzione di un enzima chiamato “HIV integrasi”, necessario all’HIV per produrre nuovi virus.

    DUTREBIS non è una cura per l’infezione da HIV.

    1. Cosa deve sapere prima di prendere DUTREBIS

      Non prenda DUTREBIS:

  • se è allergico a lamivudina, a raltegravir o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).

    Se ha dubbi, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere DUTREBIS.

    Avvertenze e precauzioni

    Si ricordi che DUTREBIS non è una cura per l’infezione da HIV. Ciò significa che potrà continuare a contrarre infezioni o altre malattie associate all’HIV se non assume DUTREBIS seguendo esattamente le istruzioni fornite dal medico.

    Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere DUTREBIS se:

  • ha una storia di depressione o malattia psichiatrica. In alcuni pazienti che assumevano raltegravir (uno dei medicinali contenuti in DUTREBIS) è stata riportata depressione, comprendente pensieri e comportamenti suicidi, in particolare in pazienti che hanno sofferto in passato di depressione o malattia psichiatrica;
  • ha problemi renali. Il medico potrà decidere di modificare la dose utilizzando i singoli medicinali contenuti in DUTREBIS separatamente;
  • ha avuto in precedenza problemi al fegato, incluse l’epatite B o C. Il medico può valutare la gravità della malattia al fegato prima di decidere se può assumere questo medicinale. Non smetta di prendere DUTREBIS senza avere prima consultato il medico.

    Se si riconosce in una qualsiasi delle situazioni sopra indicate (o se ha dei dubbi), si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere DUTREBIS.

    Trasmissione dell’HIV ad altri

    L’infezione da HIV si trasmette attraverso il contatto con il sangue o mediante il contatto sessuale con una persona affetta da HIV. Lei può ancora trasmettere l’HIV mentre è in trattamento con questo medicinale, sebbene il rischio sia ridotto dall’effetto della terapia. Discuta con il medico delle precauzioni necessarie per evitare di trasmettere l’infezione ad altre persone.

    Faccia attenzione alla comparsa di effetti indesiderati

    DUTREBIS può causare alcuni effetti indesiderati, di cui dovrà parlare con il medico, il farmacista o l’infermiere. Per maggiori informazioni sugli effetti indesiderati vedere il paragrafo 4.

    Problemi cutanei

    Contatti immediatamente il medico nel caso sviluppi una eruzione cutanea. In alcuni pazienti in terapia con raltegravir (uno dei medicinali contenuti in DUTREBIS) sono state riportate reazioni cutanee gravi e pericolose per la vita e reazioni allergiche.

    Problemi muscolari

    Contatti immediatamente il medico, il farmacista o l’infermiere in caso di comparsa immotivata di dolore, dolorabilità o debolezza muscolare durante l’assunzione di questo medicinale.

    Infezioni

    Informi immediatamente il medico, il farmacista o l’infermiere se nota qualsiasi sintomo di infezione, come:

    • febbre e/o sensazione di malessere.

      In alcuni pazienti con infezione avanzata da HIV e che in passato hanno sofferto di infezioni opportunistiche, subito dopo avere iniziato il trattamento anti-HIV possono insorgere segni e sintomi infiammatori di precedenti infezioni. Si ritiene che tali sintomi siano dovuti a un miglioramento della risposta immunitaria dell’organismo, che gli permette di combattere le infezioni che possono essersi presentate senza chiari sintomi.

      In aggiunta alle infezioni opportunistiche, possono manifestarsi anche patologie autoimmuni (una condizione che si verifica quando il sistema immunitario attacca i tessuti sani del corpo) dopo

      avere iniziato l’assunzione dei medicinali per il trattamento dell’infezione da HIV. I patologie autoimmuni possono verificarsi molti mesi dopo l’inizio del trattamento.

      Informi immediatamente il medico, il farmacista o l’infermiere se nota qualsiasi sintomo di infezione o altri sintomi, come:

    • debolezza muscolare, debolezza iniziale a mani e piedi che risale verso il tronco del corpo, palpitazioni, tremore o iperattività.

      Acidosi lattica

      Alcune persone in trattamento con DUTREBIS o altri medicinali simili possono sviluppare un effetto indesiderato chiamato “acidosi lattica” e un ingrossamento del fegato. L’acidosi lattica è causata da un accumulo di acido lattico nell’organismo. È un effetto raro (può interessare fino a

      1 persona su 1.000) e, qualora si verifichi, insorge generalmente dopo alcuni mesi di trattamento. Può essere pericolosa per la vita e causare una compromissione degli organi interni.

    • L’acidosi lattica è più probabile che insorga nelle persone che hanno problemi del fegato o nei soggetti in forte sovrappeso, specie se donne.

      Durante il trattamento il medico verificherà l’eventuale comparsa di segni di acidosi lattica. Informi immediatamente il medico se nota uno dei seguenti segni di acidosi lattica o se osserva la comparsa di qualsiasi altro sintomo che la preoccupa:

    • respirazione difficoltosa, profonda e rapida, senso di sonnolenza, intorpidimento o debolezza delle braccia o delle gambe, malessere o sensazione di malessere (nausea o vomito), mal di stomaco.

      Problemi alle ossa

      Alcuni pazienti sottoposti a terapia di associazione per l’HIV possono sviluppare una malattia delle ossa chiamata osteonecrosi (morte del tessuto osseo causata da mancanza di apporto di sangue all’osso). Questa malattia ha maggiore probabilità di svilupparsi con trattamento a lungo termine per l’HIV, con danno più grave al sistema immunitario, con sovrappeso o uso di alcol o altri medicinali chiamati corticosteroidi.

      Informi il medico se nota la comparsa di uno dei segni di osteonecrosi di seguito indicati:

    • rigidità, sofferenza e dolore alle articolazioni (in particolare quelle dell’anca, del ginocchio e della spalla) e difficoltà motoria.

      Cambiamenti nella conformazione corporea

      Si rivolga al medico se nota cambiamenti nella conformazione corporea. Le persone che assumono medicinali antiretrovirali possono riscontrare cambiamenti nella conformazione del corpo, dovuti

      a una diversa distribuzione del grasso:

    • può verificarsi una perdita di grasso dalle gambe, dalle braccia o dal volto; può accumularsi un eccesso di grasso a livello dell’addome, delle mammelle o degli organi interni; possono comparire masse di grasso (talvolta chiamate gobba di bufalo) sulla parte posteriore del collo. Non è ancora noto che cosa causi questi cambiamenti o se possano avere qualche effetto a lungo termine.

      Alcune delle persone che assumono DUTREBIS o altri medicinali antiretrovirali possono avere altri effetti rilevati dalle analisi del sangue:

    • livelli aumentati di acido lattico nel sangue che, in rari casi, possono portare ad acidosi lattica; livelli aumentati di zuccheri e grassi (trigliceridi e colesterolo) nel sangue; resistenza all’insulina (in caso di diabete ciò significa che bisognerà modificare la dose di insulina per mantenere sotto controllo lo zucchero nel sangue).

      Bambini e adolescenti

      DUTREBIS non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 6 anni di età.

      Altri medicinali e DUTREBIS

      Informi il medico, il farmacista o l’infermiere se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. Questo perché DUTREBIS potrebbe interagire con altri medicinali.

      DUTREBIS non deve essere usato con i medicinali di seguito indicati. Informi il medico, il farmacista o l’infermiere se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere:

  • medicinali contenenti lamivudina – usati per trattare l’HIV o l’epatite B.
  • medicinali contenenti raltegravir o emtricitabina – usati per trattare l’HIV.
  • dosi elevate di co-trimossazolo – usato per trattare le infezioni.
  • trimetoprim – usato per trattare le infezioni.
  • interferoni assunti con o senza ribavirina – usati per trattare l’epatite.
  • cladribina – usata per trattare la leucemia a cellule capellute.
  • antiacidi contenenti alluminio e/o magnesio – usati per il bruciore di stomaco. Si rivolga al medico per sapere quali altri medicinali può assumere.
  • rifampicina – usata per trattare alcune infezioni come la tubercolosi. La rifampicina può ridurre i livelli di raltegravir (uno dei medicinali contenuti in DUTREBIS). Se sta assumendo rifampicina, il medico potrà decidere di modificare la dose utilizzando i medicinali contenuti in DUTREBIS separatamente.

    Gravidanza e allattamento

    Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

  • DUTREBIS non è raccomandato in gravidanza.
  • Le donne affette dall’HIV non devono allattare i loro lattanti poiché i bambini possono contrarre l’infezione da HIV attraverso il latte materno. Si rivolga al medico per sapere quale può essere il modo migliore di nutrire il suo bambino.

    Chieda consiglio al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o se sta allattando.

    Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

    Non usi macchinari, non guidi o non vada in bicicletta se le gira la testa dopo avere preso questo medicinale.

    DUTREBIS compresse rivestite con film contiene lattosio

    Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

    1. Come prendere DUTREBIS

      Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico, del farmacista o dell’infermiere. Se ha dubbi consulti il medico, il farmacista o l’infermiere. DUTREBIS deve essere usato in associazione con altri medicinali per l’HIV.

      Quanto prenderne

      Adulti, bambini e adolescenti

      La dose raccomandata è 1 compressa due volte al giorno.

      Come assumere questo medicinale

  • Deglutire la compressa intera (non frantumarla o masticarla).
  • Questo medicinale può essere preso con o senza cibo o bevande.

    Se prende più DUTREBIS di quanto deve

    Non prenda più compresse di quanto prescritto dal medico. Se dovesse prendere troppe compresse, contatti il medico.

    Se dimentica di prendere DUTREBIS

  • Se dimentica di prendere una dose, la prenda non appena se ne ricorda. Se se ne accorge entro 6 ore, deve prendere la compressa immediatamente. Se se ne accorge dopo 6 ore, salti la dose non assunta e prenda le dosi successive come al solito.

    Se interrompe il trattamento con DUTREBIS

    È importante che lei prenda DUTREBIS seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Non interrompa il trattamento perché:

  • è molto importante prendere tutti i medicinali per l’HIV come prescritto e agli esatti orari previsti della giornata. Questo può permettere ai medicinali di funzionare meglio. Ciò riduce anche la possibilità che i medicinali smettano di essere efficaci nel combattere l’HIV (un fenomeno chiamato anche “resistenza al farmaco”).
  • Quando la sua scorta di DUTREBIS comincia a diminuire, se ne procuri dell’altro dal medico o dal farmacista. È infatti molto importante non rimanere senza il medicinale, anche per un periodo breve. Durante una breve interruzione nell’assunzione del medicinale la quantità di virus nel sangue può aumentare. Questo può significare che il virus HIV svilupperà resistenza a DUTREBIS e diventerà più difficile da trattare.

    Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.

    1. Possibili effetti indesiderati

      Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

      DUTREBIS contiene due medicinali: lamivudina e raltegravir. Di seguito sono elencati gli effetti indesiderati riscontrati con ciascuno dei due medicinali contenuti in DUTREBIS.

      Effetti indesiderati gravi

      Vada immediatamente dal medico se nota uno qualsiasi dei seguenti:

      Questi sono non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100)

      • infezioni da herpes compreso l’herpes zoster
      • anemia inclusa la forma dovuta a carenza di ferro
      • segni e sintomi di infezione o infiammazione
      • disturbo mentale
      • intenzione o tentativo di suicidio
      • infiammazione dello stomaco
      • infiammazione del fegato (epatite). Quando l’epatite causa sintomi, essi possono comprendere: dolore di pancia; nausea e vomito; non sentire fame; ittero, che è quando la pelle o la parte bianca dell’occhio diventa di colore giallo
      • insufficienza del fegato (il fegato smette di funzionare, cosa che può causare grave sanguinamento, gonfiore e problemi respiratori)
      • eruzione cutanea allergica (incluse macchie rosse o pustole talvolta con vesciche e rigonfiamento della pelle)
      • alcuni tipi di problemi renali, incluse le condizioni nelle quali i reni perdono la capacità di rimuovere i rifiuti e l’acqua in eccesso dal sangue. L’accumulo di rifiuti e liquidi, che interessa altri sistemi del corpo, potenzialmente può dare luogo a complicazioni.
      • assunzione di medicinale in quantitativi superiori a quelli raccomandati. Questi sono rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000)
      • acidosi lattica – i segni includono respirazione difficoltosa, profonda e rapida, senso di sonnolenza, intorpidimento o debolezza delle braccia o delle gambe, malessere o sensazione di malessere (nausea o vomito), mal di stomaco.

        Vada immediatamente dal medico se nota uno qualsiasi degli effetti indesiderati sopra elencati.

        Altri effetti indesiderati

        Comune (può interessare fino a 1 persona su 10)

        • mal di testa; senso di vertigine
        • malessere o sensazione di malessere (nausea o vomito), diarrea, mal di stomaco
        • senso di stanchezza, mancanza di energia, difficoltà a dormire (insonnia)
        • febbre, sensazione generale di malessere
        • disturbi muscolari e dolore muscolare, dolore alle articolazioni
        • tosse, irritazione del naso o naso che cola
        • eruzione cutanea, perdita dei capelli (alopecia)
        • diminuzione dell’appetito
        • sogni anormali; incubi; comportamento anormale; sensazione di profonda tristezza e di non essere degno
        • sensazione di capogiro
        • gonfiore; eccessiva presenza di gas nello stomaco o nell’intestino; indigestione; eruttazione
        • eruzione cutanea (più spesso in caso di uso in associazione con darunavir)
        • aumento degli enzimi del fegato nel sangue; alterazione dei globuli bianchi nel sangue; aumento dei livelli dei grassi nel sangue (quali colesterolo e trigliceridi); aumento del livello di enzimi secreti dalle ghiandole salivari o dal pancreas.

          Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100)

        • infezione delle radici del capello; influenza; infezione cutanea dovuta a virus; infezione del tratto respiratorio superiore (come infiammazione della cavità nasale o dei seni situati intorno al naso; raffreddore comune); infezione linfonodale (ghiandole del collo, delle ascelle o dell’inguine)
        • verruca
        • basso numero di globuli bianchi nel sangue che combattono le infezioni; dolore o gonfiore delle ghiandole (linfonodi) nel collo, nelle ascelle e nell’inguine
        • reazione allergica;
        • aumento dell’appetito; diabete; alti livelli di zucchero nel sangue; sete eccessiva; grave perdita di peso; disturbo del grasso corporeo
        • sensazione di ansia; sensazione di confusione; umore depresso; variazioni di umore; attacco di panico
        • perdita di memoria; dolore nella mano dovuto a compressione nervosa; disturbo dell’attenzione; capogiro in seguito a rapidi cambiamenti posturali; alterazione del gusto; aumento della sonnolenza; mancanza di energie; smemoratezza; emicrania; riduzione della sensibilità tattile, intorpidimento o debolezza delle braccia e/o delle gambe; formicolio; sonnolenza; cefalea da tensione; tremori; scarsa qualità del sonno
        • disturbi visivi
        • ronzii, sibili, fischi, suoni o altro rumore persistente nelle orecchie
        • palpitazioni; battito cardiaco rallentato; battiti cardiaci accelerati o irregolari
        • vampate di calore; pressione del sangue alta
        • voce aspra, stridula o affaticata; perdita di sangue dal naso; congestione nasale
        • dolore nella parte superiore dell’addome; disturbo al retto; stipsi; bocca secca; bruciore di stomaco; deglutizione dolorosa; infiammazione del pancreas (pancreatite); ulcera o ferita allo stomaco o nella parte superiore dell’intestino; perdita di sangue dall’ano; fastidio allo stomaco; infiammazione delle gengive; lingua gonfia, rossa e dolente
        • accumulo di grasso nel fegato
        • acne; anormale perdita o assottigliamento dei capelli; arrossamento della cute; anormale distribuzione del grasso corporeo, che può comprendere perdita di grasso dalle gambe, dalle braccia e dal viso e aumento del grasso a livello addominale; eccessiva sudorazione; sudorazioni notturne; ispessimento e prurito cutaneo dovuto al ripetuto grattarsi; lesione cutanea; cute secca

          • dolore dorsale; dolore osseo/muscolare; dolorabilità o debolezza muscolare; dolore al collo; dolore alle braccia o alle gambe; infiammazione dei tendini; diminuzione del quantitativo di minerali nelle ossa
          • calcoli renali; minzione notturna; cisti renale
          • disfunzione erettile; aumento di volume delle mammelle negli uomini; sintomi della menopausa
          • fastidio toracico; brividi; gonfiore della faccia; sensazione di nervosismo; massa a livello del collo; gonfiore delle mani, delle caviglie o dei piedi; dolore
          • diminuzione del numero di piastrine (un tipo di cellula del sangue che favorisce la coagulazione) documentata da analisi del sangue; riduzione della funzionalità renale documentata da analisi del sangue; aumento degli enzimi muscolari nel sangue; presenza di zucchero nelle urine; presenza di globuli rossi nelle urine; aumento di peso; aumento di taglia del girovita; diminuzione delle proteine nel sangue (albumina); aumento del tempo di coagulazione del sangue; basso numero di globuli rossi (anemia) documentato da analisi del sangue

            Raro (può interessare fino a 1 persona su 1.000)

          • grave reazione allergica che causa gonfiore del viso, della lingua o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione o nella respirazione
          • rottura del tessuto muscolare
          • disturbi del fegato, ad esempio ingiallimento della pelle o della parte bianca degli occhi, ingrossamento del fegato o fegato grasso
          • aumento di un enzima chiamato amilasi documentato da analisi del sangue

            Molto raro (può interessare fino a 1 persona su 10.000)

          • incapacità del midollo osseo di produrre nuovi globuli rossi (aplasia pura dei globuli rossi) documentata da analisi del sangue

            Ulteriori effetti indesiderati nei bambini e negli adolescenti

          • iperattività

        Durante il trattamento con raltegravir sono stati riportati dolore, dolorabilità o debolezza muscolare.

        I pazienti con HIV sono a più alto rischio di sviluppare un cancro rispetto ai pazienti senza la malattia. Negli studi clinici, il numero di pazienti affetti da HIV in trattamento con raltegravir che hanno sviluppato un cancro è stato simile a quello dei pazienti in trattamento con altri medicinali per trattare l’HIV.

        Informi il medico, il farmacista o l’infermiere se nota uno qualsiasi degli effetti indesiderati sopra elencati.

        Segnalazione degli effetti indesiderati

        Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

    2. Come conservare DUTREBIS

  • Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
  • Non prendere questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul flacone dopo “Scad.”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
  • Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.

    Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

    1. Contenuto della confezione e altre informazioni Che cosa contiene DUTREBIS

  • I principi attivi sono lamivudina e raltegravir. Ogni compressa rivestita con film contiene 150 mg di lamivudina e 300 mg di raltegravir (come potassico).
  • Gli altri componenti sono: ipromellosa (2910), croscarmellosio sodico, lattosio monoidrato, silice (colloidale) diossido, magnesio stearato e cellulosa microcristallina. Inoltre, il film di rivestimento contiene i seguenti componenti inattivi: ipromellosa, lattosio monoidrato, triacetina, ferro ossido giallo, lacca di alluminio indaco carminio (E132) e titanio diossido.

Descrizione dell’aspetto di DUTREBIS e contenuto della confezione

La compressa rivestita con film è ovale, di colore verde, con impresso “144” su un lato. È disponibile una confezione: 1 flacone da 60 compresse.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Merck Sharp & Dohme Ltd. Hertford Road, Hoddesdon Hertfordshire EN11 9BU Regno Unito

Produttore

Merck Sharp & Dohme B.V. Waarderweg 39

2031 BN Haarlem Paesi Bassi

Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentante locale del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.

BE/LU

MSD Belgium BVBA/SPRL

Tél/Tel: 0800 38 693 (+32(0)27766211)

dpoc_belux@merck.com

LT

UAB Merck Sharp & Dohme Tel.: +370 5 278 02 47

msd_lietuva@merck.com

BG

Мерк Шарп и Доум България ЕООД Тел.: +359 2 819 3737

info-msdbg@merck.com

HU

MSD Pharma Hungary Kft. Tel.: +361 888 53 00

hungary_msd@merck.com

CZ

Merck Sharp & Dohme s.r.o. Tel.: +420 233 010 111

dpoc_czechslovak@merck.com

MT

Merck Sharp & Dohme Cyprus Limited Tel: 8007 4433 (+356 99917558)

malta_info@merck.com

DK

MSD Danmark ApS Tlf: +45 4482 4000

dkmail@merck.com

NL

Merck Sharp & Dohme B.V.

Tel: 0800 99 99 000 (+31 23 5153153)

medicalinfo.nl@merck.com

DE

MSD SHARP & DOHME GMBH

Tel: 0800 673 673 673 (+49 (0) 89 4561 2612)

e-mail@msd.de

NO

MSD (Norge) AS Tlf: +47 32 20 73 00

msdnorge@msd.no

EE

Merck Sharp & Dohme OÜ Tel.: +372 6144 200

msdeesti@merck.com

AT

Merck Sharp & Dohme Ges.m.b.H.

Tel: +43 (0) 1 26 044

msd-medizin@merck.com

EL

MSD Α.Φ.Β.Ε.Ε.

Τηλ: + 30 210 98 97 300

dpoc_greece@merck.com

PL

MSD Polska Sp.z o.o. Tel.: +48 22 549 51 00

msdpolska@merck.com

ES

Merck Sharp & Dohme de España, S.A. Tel: +34 91 321 06 00

msd_info@merck.com

PT

Merck Sharp & Dohme, Lda Tel: +351 21 446 5700

clic@merck.com

FR

MSD France

Tél: + 33 (0) 1 80 46 40 40

RO

Merck Sharp & Dohme Romania S.R.L. Tel: + 4021 529 29 00

msdromania@merck.com

HR

Merck Sharp & Dohme d.o.o. Tel: + 385 1 66 11 333

croatia_info@merck.com

SI

Merck Sharp & Dohme, inovativna zdravila d.o.o.

Tel: + 386 1 5204201

msd_slovenia@merck.com

IE

Merck Sharp & Dohme Ireland (Human Health) Limited

Tel: +353 (0)1 2998700

medinfo_ireland@merck.com

SK

Merck Sharp & Dohme, s. r. o. Tel.: +421 2 58282010

dpoc_czechslovak@merck.com

IS

Vistor hf.

Sími: +354 535 7000

FI

MSD Finland Oy

Puh/Tel: +358 (0) 9 804 650

info@msd.fi

IT

MSD Italia S.r.l.

Tel: +39 06 361911

medicalinformation.it@merck.com

SE

Merck Sharp & Dohme (Sweden) AB Tel: +46 77 5700488

medicinskinfo@merck.com

CY

Merck Sharp & Dohme Cyprus Limited Τηλ: 800 00 673 (+357 22866700)

cyprus_info@merck.com

UK

Merck Sharp & Dohme Limited Tel: +44 (0) 1992 467272

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