Coumadin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Coumadin 5 mg compresse (Warfarin Sodico): sicurezza e modo d’azione

Coumadin 5 mg compresse (Warfarin Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Profilassi e terapia dell’embolia polmonare, della trombosi venosa profonda, della tromboembolia arteriosa associata a fibrillazione atriale cronica, a protesi valvolari cardiache meccaniche o biologiche, a trombosi murale intracardiaca, a infarto miocardico acuto. Profilassi del reinfarto.

Coumadin 5 mg compresse: come funziona?

Ma come funziona Coumadin 5 mg compresse? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Coumadin 5 mg compresse

Categoria farmacoterapeutica: Agente antitrombotico – Antagonista della vitamina K

Codice ATC: B01AA03

Il principio attivo di COUMADIN (warfarin sodico) è il sale sodico della 3-(-acetonilbenzil)-4-idrossicumarina e appartiene al gruppo degli anticoagulanti indiretti di tipo dicumarolico.

COUMADIN e gli altri anticoagulanti cumarinici agiscono inibendo la sintesi dei fattori della coagulazione vitamina K dipendenti, che comprendono i Fattori II, VII, IX e X e le proteine anticoagulanti C e

S. Le emivite sono: Fattore II 60 ore; Fattore VII 4-6 ore; Fattore IX 24 ore; Fattore X 48-72 ore; Proteina C 8 ore e Proteina S 30 ore. L’effetto risultante in vivo è una depressione sequenziale dell’attività dei Fattori VII, IX, X e II. La vitamina K è un fattore essenziale per la sintesi post-ribosomiale dei fattori della coagulazione vitamina K dipendenti. La vitamina K promuove la biosintesi di residui di acido ?-carbossiglutammico, essenziali per l’attività biologica delle proteine. Si pensa che il warfarin interferisca con la sintesi dei fattori della coagulazione inibendo la rigenerazione dell’epossido della vitamina K1. Il grado di depressione dipende dal dosaggio somministrato. Dosi terapeutiche di warfarin diminuiscono la quantità totale della forma attiva di ciascun fattore della coagulazione vitamina K dipendente dal 30 al 50%.

L’effetto anticoagulante generalmente appare nelle 24 ore dopo la somministrazione del farmaco, ma l’effetto anticoagulante di picco può presentarsi anche dopo 72-96 ore. La durata di azione di una singola dose di warfarin racemico è di 2-5 giorni.

Il farmaco non ha effetto diretto su trombosi stabilizzate, né reverte il danno ischemico; tuttavia, quando si è avuta una trombosi, l’obiettivo del trattamento anticoagulante è di prevenire l’ulteriore estensione e le relative complicanze, che possono portare a conseguenze gravi, anche fatali.


Coumadin 5 mg compresse: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Coumadin 5 mg compresse, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Coumadin 5 mg compresse

COUMADIN è una miscela racemica degli enantiomeri R e S. Nell’uomo, l’enantiomero S ha un attività anticoagulante 5 volte maggiore dell’enantiomero R, ma in genere ha una clerance più rapida.

Dopo somministrazione orale, l’assorbimento è sostanzialmente completo e si raggiungono le massime concentrazioni plasmatiche entro 1-9 ore. Approssimativamente il 97% si lega all’albumina presente nel plasma. Di solito COUMADIN induce ipoprotrombinemia entro 36-72 ore e la sua durata d’azione può persistere per 4-5 giorni, producendo in tal modo una curva di risposta regolare e di lunga durata.

Fino al 92% della dose somministrata per via orale è ritrovata nelle urine, principalmente sotto forma di metaboliti.


Coumadin 5 mg compresse: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Coumadin 5 mg compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Coumadin 5 mg compresse è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Coumadin 5 mg compresse: dati sulla sicurezza

DL50 (mg/kg): topo p.o. = 700; i.v. = 160 ratto p.o. = 8,7; i.v. = 25


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Coumadin 5 mg compresse: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Coumadin 5 mg compresse

Coumadin 5 mg compresse: interazioni

Numerosi fattori, da soli o in combinazione, incluse variazioni dei farmaci, delle preparazioni a base di erbe e della dieta, possono influenzare la risposta del paziente agli anticoagulanti, compreso il warfarin.

I medicinali possono interagire con COUMADIN attraverso meccanismi farmacodinamici o farmacocinetici. I meccanismi farmacodinamici alla base delle interazioni farmacologiche con COUMADIN sono sinergismo (ridotta emostasi, sintesi ridotta dei fattori della coagulazione), antagonismo competitivo (vitamina K), alterazioni del controllo fisiologico del metabolismo della vitamina K (resistenza ereditaria). I meccanismi farmacocinetici alla base delle interazioni farmacologiche con COUMADIN sono prevalentemente dovuti a induzione enzimatica, inibizione enzimatica e legame ridotto alle proteine plasmatiche. E’ importante notare che alcuni farmaci possono interagire con COUMADIN con più di un meccanismo.

Le determinazioni del PT/INR dovrebbero essere effettuate con maggiore frequenza nel caso di inizio o di sospensione di terapia con altri farmaci, comprese le preparazioni a base di erbe, o in caso di modifiche del dosaggio di altri farmaci, inclusi i farmaci utilizzati per un breve periodo (come ad esempio, antibiotici, antifungini, corticosteroidi).

Al fine di ottenere ulteriori informazioni sulle interazioni con COUMADIN o sulle reazioni avverse relative al sanguinamento, consultare le informazioni sul prodotto di tutti i farmaci utilizzati in concomitanza.

Farmaci che aumentano il rischio di sanguinamento

Sono presentati di seguito farmaci appartenenti a classi specifiche note per aumentare il rischio di sanguinamento.

Poiché il rischio di sanguinamento viene aumentato quando tali medicinali sono somministrati in concomitanza con il warfarin, i pazienti che ricevono uno qualsiasi di questi medicinali con il COUMADIN devono essere monitorati attentamente.

Anticoagulanti

Antiaggreganti piastrinici

Trombolitici

Farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS)

Inibitori della ricaptazione della serotonina

Antibiotici e antifungini

Sono stati riportati casi di modificazioni dell’INR in pazienti in trattamento con warfarin e antibiotici o antifungini, ma studi di farmacocinetica clinica non hanno mostrato effetti consistenti di tali agenti sulle concentrazioni plasmatiche di warfarin. L’INR deve essere monitorato con attenzione quando si inizia o si interrompe un antibiotico o un antifungino in pazienti in trattamento con COUMADIN.

Gli antibiotici a largo spettro possono potenziare gli effetti del warfarin riducendo la flora batterica intestinale che produce vitamina K.

Farmaci che influenzano l’INR

I farmaci che possono interagire con il COUMADIN e causare un aumento dei valori di INR includono:

Classe Farmacologica Farmaco Specifico Riportato
Sistema cardiovascolare
Antiaritmici classe Ia classe Ic classe III chinidina propafenone amiodarone
Agenti antiipertensivi agenti betabloccanti propranololo
Antitrombotici antiaggreganti
tienopiridine
antagonisti della glicoproteina IIb/IIIa
prasugrel, ticlopidina abciximab, tirofiban
anticoagulanti eparinici
inibitori diretti della trombina
eparina
argatroban, bivalirudina, desirudina, lepirudina
trombolitici streptochinasi, alteplasi
Diuretici
derivati dell’acido arilossiacetico
acido etacrinico, acido tienilico
Vasodilatatori periferici derivati della purina pentossifillina
Vasodilatatori benziodarone
Agenti modificanti i livelli di lipidi fibrati bezafibrato, clofibrato,
ciprofibrato, fenofibrato, gemfibrozil
inibitori della HMG CoA reduttasi
altri
atorvastatina, fluvastatina,
lovastatina, pravastatina, rosuvastatina, simvastatina
ezetimibe
Sistema gastrointestinale
Antiacidi
antagonisti dei recettori H2 inibitori della pompa protonica
cimetidina, ranitidina esomeprazolo, lansoprazolo, omeprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo
Colelitolitici
chenodiolo
Agenti procinetici
cisapride
Agenti antiinfiammatori intestinali olsalazina
Sistema muscoloscheletrico
Agenti antigotta
inibitori della produzione allopurinolo
dell’acido urico
uricosurici benzbromarone, sulfinpirazone
Sistema nervoso
Antidepressivi
inibitori della monoamino ossidasi
inibitori della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina
desvenlafaxina, duloxetina, venlafaxina
citalopram, escitalopram,
fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina
inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina viloxazina, trazodone
Antiepilettici
derivati degli acidi grassi derivati dell’idantoina
acido valproico, valproato fosfenitoina, fenitoina
Agenti anti-Parkinson agenti dopaminergici entacapone, tolcapone, ropinirolo
Agenti anti demenza
ginkgo biloba, memantina
Stimolanti del sistema nervoso centrale metilfenidato
Ipnotici
aldeidi e derivati
derivati del piperidindione
cloralio idrato glutetimide
Sistema respiratorio
Terapie delle malattie ostruttive
delle vie aeree
antagonisti del recettore dei leucotrieni
Soppressori della tosse alcaloidi oppiacei e derivati altri
zafirlukast
noscapina oxolamina
Sistema endocrino
Corticosteroidi glucocorticoidi
Ormoni sessuali estrogeni antiestrogeni progestinici androgeni antiandrogeni antigonadotropine steroidi anabolizzanti
Antidiabetici incretino-mimetici
Agenti iperglicemici Terapie tiroidee
ormoni tiroidei
agenti antitiroidei
desametasone, metilprednisolone, prednisone
tibolone
tamoxifene, toremifene medrossiprogesterone, megestrolo testosterone bicalutamide, flutamide, nilutamide
danazolo
metandienone, oxandrolone ossimetanolone, stanozololo
exenatide glucagone
levotiroxina, liotironina, estratti tiroidei
metimazolo, propiltiouracile
Sistema genitourinario
Antispasmodici urinari
Farmaci per l’ipertrofia prostatica benigna
antagonisti dell’adrenorecettore alfa
tolterodina
tamsulosin
Sistema immunitario
Immunosoppressori selettivi leflunomide
Infezioni
Antibatterici
penicilline amoxicillina, benzilpenicillina,
penicillina G, piperacillina, ticarcillina
cefalosporine
tetracicline cefaclor, cefamandolo, cefazolina, cefixime, cefotetan, cefonicid, cefotiam, cefoxitina, ceftriaxone, cefuroxima
macrolidi doxiciclina, tetraciclina, tigeciclina
aminoglicosidi
chinoloni
azitromicina, claritromicina, eritromicina, roxitromicina, telitromicina
neomicina
sulfonamidi ciprofloxacina, levofloxacina, acido nalidixico, moxifloxacina, norfloxacina, pefloxacina, ofloxacina
agenti anti tubercolosi
amfenicoli
sulfadossina, sulfafurazolo, sulfametizolo, sulfametoxazolo/trimetoprim, sulfisoxazolo
glicoproteine
acido aminosalicilico, isoniazide
lincosamidi
cloramfenicolo
Antimicotici
derivati dell’imidazolo derivati del triazolo
vancomicina clindamicina
Antiparassitari biguanidi
derivati del nitroimidazolo metanolchinoloni
miconazolo
econazolo, fluconazolo, chetoconazolo, itraconazolo, voriconazolo
Antivirali
inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa
inibitori della proteasi
proguanil
metronidazolo, nimorazolo, tinidazolo
chinina
delavirdina, efavirenz,
etravirina, nevirapina
atazanavir, ritonavir
Infiammazione e dolore
Analgesici anilidi
acido salicilico e derivati oppioidi
acetaminofene (paracetamolo) aspirina (acido acetilsalicilico), diflunisal
propoxifene, tramadolo
diclofenac, indometacina, ketorolac, sulindac
fenoprofene, ibuprofene,
chetoprofene, naproxene, oxaprozin
celecoxib, etoricoxib, lumiracoxib, rofecoxib
acido mefenamico, acido meclofenamico
lornoxicam, piroxicam glucosamina
Antiinfiammatori non steroidei derivati dell’acido acetico
derivati dell’acido propionico
coxib
fenamati oxicam altri
Antineoplastici
Agenti alchilanti
analoghi dell’azotoiprite derivati del platino
ciclofosfamide, ifosfamide, carboplatino
Antimetaboliti
analoghi delle pirimidine
capecitabina, fluorouracile, tegafur
Inibitori dei microtubuli
tassani
paclitaxel
Anticorpi monoclonali
trastuzumab
Inibitori della topoisomerasi
etoposide
Inibitori della tirosinchinasi
Altri erlotinib, gefitinib, imatinib, sorafenib
romidepsin, vorinostat
Vaccini
vaccino antiinfluenzale
Vitamine
vitamina E
Altri
alcol, cloruro di benzetonio,
disulfiram, metil salicilato
unguento, trolamina salicilato
unguento, orlistat

I farmaci che possono interagire con il COUMADIN e causare una diminuzione dei valori di INR includono:

Classe Farmacologica Farmaco Specifico Riportato
Sistema cardiovascolare
Antiaritmici classe Ia disopiramide
Diuretici
antagonisti dell’aldosterone sulfonamidi
spironolattone clortalidone
Agenti modificanti i livelli di lipidi sequestranti degli acidi biliari colesevelam, colestiramina
Agenti antiipertensivi dell’arteria polmonare bosentan
Altri ubichinone (ubidecarenone)
Sistema gastrointestinale
Antiacidi
antagonisti dei recettori H2 ranitidina
altri sucralfato
Antiemetici
antagonisti dell’NK1 aprepitant, fosaprepitant
Sistema nervoso
Antidepressivi altri trazodone
Antiepilettici barbiturici e derivati carbossimidi idantoine fenobarbital, primidone carbamazepina fenitoina
Antipsicotici butirrofenoni aloperidolo
Ansiolitici benzodiazepine clordiazepossido
Ipnotici
barbiturici butobarbital, pentobarbital,
secobarbital
Sistema endocrino
Corticosteroidi glucocorticoidi cortisone, prednisone
Ormoni sessuali contraccettivi orali modulatori selettivi estrogeni degli contraccettivi orali contenenti estrogeno
lasofoxifene, raloxifene
Terapie tiroidee agenti antitiroidei metimazolo, propiltiouracile
Ormoni pituitari ACTH corticotropina
Inibitori di enzima aminoglutetimide
Sistema immunitario
Immunostimolanti
interferoni peginterferon alfa-2b
Immunosoppressori
inibitori calcineurinici ciclosporina
altri azatioprina
Infezioni
Antibatterici penicilline
agenti anti tubercolosi
dicloxacillina, nafcillina rifampicina, rifapentina
Antimicotici antibiotici griseofulvina
Antivirali
nucleosidi e nucleotidi inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa
inibitori della proteasi
ribavirina
efavirenz, nevirapina
darunavir, ritonavir
Infiammazione e dolore
Antiinfiammatori non steroidei
altri
glucosamina
Antineoplastici
Agenti alchilanti
Antimetaboliti
ciclofosfamide
mercaptopurina
Altri mitotano
Vitamine
vitamina C
vitamina K
Altri
alcol, etretinato, isotretinoina

Preparazioni a base di erbe e cibi

Si deve prestare attenzione quando preparazioni a base di erbe sono assunti unitamente a COUMADIN. Esistono pochi studi adeguati e ben controllati che valutano il potenziale per le interazioni metaboliche e/o farmacologiche tra le preparazioni a base di erbe e COUMADIN. A causa della mancanza di standardizzazione della produzione di medicinali a base di erbe, la quantità di sostanza attiva può variare. Ciò potrebbe ulteriormente confondere la capacità di valutare interazioni potenziali ed effetti sull’azione anticoagulante.

La risposta del paziente deve essere monitorata con ulteriori determinazioni dell’INR qualora venga iniziata o sospesa l’assunzione di qualsiasi preparazione a base di erbe.

Alcune preparazioni a base di erbe che possono influenzare la coagulazione sono elencate di seguito per riferimento, sebbene tale lista non debba essere considerata esaustiva. Molte preparazioni a base di erbe hanno diversi nomi comuni e nomi scientifici. I nomi comuni più largamente conosciuti delle preparazioni a base di erbe sono riportate di seguito.

Preparazioni a base di erbe che contengono cumarinici con
un potenziale effetto anticoagulante
Agrimoniaa Sedano Passiflora
Angelica cinese Camomilla (tedesca Frassino spinoso
(Angelica sinensis) e romana) (settentrionale)
Anice Tarassaco d Quassia
Arnica Fieno greco Trifoglio rosso
Asafoetida (Ferula Ippocastano Trifoglio dolce
assa-foetida) Rafano Asperula (Asperula
Trifoglio d’acqua Liquiriziad odorata)
(Menyanthes Olmaria (Filipendula Dipteryx odorata
trifoliata) b ulmaria)b
Boldo Ortica
Buchu (Agathosma
Betulina)
Capsicoc
Cassiad
Varie preparazioni a base di erbe con proprietà
anticoagulanti
Fucus vesiculosus Pau d’Arco
Preparazioni a base di erbe che contengono salicilati e/o
hanno proprietà antipiastriniche
Agrimoniaa Mirtillo rosso Olmaria (Filipendula
Pioppo tremulo Tarassacod ulmaria)b
Cimicifuga rubifolia Partenio (Tanacetum Policosanolo
Trifoglio d’acqua parthenium) Tamarindo
(Menyanthes Aglioe Salice
trifoliata) b Ginger Tè del Canada
Cassiad
Chiodo di garofano
Ginkgo biloba Ginseng (Panax spp)e Liquiriziad Millefoglie
Preparazioni a base di erbe con proprietà fibrinolitiche
Bromelina Capsicoc
Salvia miltiorrhiza
Aglioe
Ginseng (Panax spp)e
Preparazioni a base di erbe con proprietà coagulanti
Alfa-alfa (Medicago Ortaggi verdi Erba di San Giovanni
sativa) (broccoli, cavoli, (Hypericum
Agrimoniaa spinaci, cime di rapa perforatum)
e cavoletti di
Bruxelles)

a Contiene cumarinici, ha proprietà antipiastriniche, e può avere proprietà coagulanti dovute al possibile contenuto di vitamina K.

b Contiene cumarinici e salicilati.

c Contiene cumarinici e ha proprietà fibrinolitiche.

d Contiene cumarinici e ha proprietà antipiastriniche.

e Ha proprietà antipiastriniche e fibrinolitiche.

L’efficacia terapeutica di warfarin potrebbe essere ridotta dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base di erba di San Giovanni (Hypericum perforatum). Ciò a seguito dell’induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci da parte di tali preparazioni che pertanto non devono essere somministrate in concomitanza con warfarin. L’effetto di induzione può persistere per almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento con prodotti a base di Hypericum perforatum.

Se un paziente sta assumendo in concomitanza con warfarin prodotti a base di Hypericum perforatum i valori di INR devono essere controllati e la terapia con questi ultimi deve essere interrotta.

Monitorare attentamente i valori di INR, in quanto questi potrebbero aumentare dopo l’interruzione dell’assunzione di Hypericum perforatum. Il dosaggio di warfarin potrebbe necessitare di un aggiustamento.


Coumadin 5 mg compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Coumadin 5 mg compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

COUMADIN non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco